1𝚡10- 𝚃𝚛𝚘𝚙𝚙𝚘 𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎 𝚗𝚎𝚕𝚕'𝚊𝚛𝚒𝚊.-

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Il Garrison era tranquillo stasera e non molto pieno. Stavo servendo alcuni clienti fin quando non notai che un uomo che si stava avvicinando pericolosamente a Thomas. tornai al bancone e senza farmi notare li guardai mentre io e Grace continuavamo ad servire i clienti.

B: <Io mi chiamo Byrne, il vostro amico a Camden mi ha detto che volete negoziare.> Thomas annuì leggermente

T:<va bene negoziamo> rispose facendo un ultimo tiro della sua sigaretta

B: <Alcuni mesi orsono si presentò da voi un certo Rayan, doveva acquistare della merce, gli hanno sparato.> fece una pausa lui.

T:<Si ho saputo.>
B:<si dice che fosse un uomo che parlava molto. Forse qui si è fatto dei nemici.>
T:<non che io sappia. Qui sono tutti benvenuti.> B:<anche gli irlandesi?>
T: <soprattutto gli irlandesi.>
B:<anche quando fanno parte dell'esercito repubblicano? tipo Rayan?>
T:<chiunque venga qui per bere una birra è benvenuto>
B:<Non gli avete creduto?> Thomas si girò verso Byrne ma prima che io potessi sentire qualcosa, un cliente mi chiamo.

Lo servi ma senza togliere gli occhi di dosso a quel Byrne. Non mi fido. Vidi Thomas rivolgere la parola a Grace per poi andare nella solita saletta. Andai affianco a Grace.

J: <Cosa ti ha chiesto?>
G: <un cordiale per il signore.>
J: <Chi è lui?>
G:< Non lo. Perché?>
J: <non mi fido. Dallo a me. Lo porto io.> presi il cordiale ed entrai nella stanza.
T:< Come ho detto a volte il Whisky prende il sopravvento.> diedi il cordiale all'uomo e lanciai un sguardo a Tommy ma lui mi fece segno di non preoccuparmi. Uscii e non sentì più la sua voce.

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J:< Grace io ho finito. Finisco di aggiornare il registro e torno a casa ok?> lei mi rispose con un ok e io andai ad aggiornare il registro nella saletta privata degli Shelby.

Dopo 2 minuti si sentì bussare forte alla porta.
G: <Vado io.> sentì la porta aprirsi e qualcuno entQrare velocemente.
T:<No, lascia aperto.> <No.>
G:< Ci sono guai in vista?>
T:<Si.>
G:<A quest'ora?>
T:<La mezzanotte è un ora come un'altra. Josie? Dov'è?>
G:< E' nella saletta, sta aggiornando il registro.> mi alzai, stavo per aprire la porta ma Thomas la aprì prima di me.

T:< Resta qui. Non uscire fino a quando non te lo dico io.>
J:<Che succede?> Thomas si voltò e andò dietro il bancone.
T.<Quando le campane scoccheranno la mezzanotte da quella porta entreranno due uomini dell'IRA. Ottenuto quello che vogliono, cercheranno di uccidermi. Il tuo compito è impedire che avvenga.> disse mentre caricò una pistola.

J:<Thomas sei impazzito? Lo faccio io. Come minimo non ha mai nemmeno tenuto una pistola in mano. Come pensi che possa uccidere qualcuno. Scusa Grace, niente di personale.> forse.
T:<Ti hanno accoltellato nemmeno 34 ore fa per 74 volte, non ce la faresti, devi ancora guarire. Ti si salterebbero i punti e non ho tempo di portarti in ospedale. Quindi ora chiuditi nella stanza e non farmi incazzare Josephine.> J:<se muori... Ti pesto a sangue.- feci per ritornare nella saletta e mi rigirai verso di lui- e la tua macchina diventa mia.> mi chiusi nella stanzetta e guardai l'orologio. 5 secondi alle 00:00. 4, 3, 2, 1,..

Ecco le campane. Aprii leggermente la porta della stanzetta. La porta principale si aprì mostrando due uomini che si misero a sedere davanti a Thomas.

<Dove sono?> chiese uno dei due.
Thomas estrasse un biglietto dalla giacca e ma non glielo diede.
<Prima datemi il denaro> Byrne estrasse dalla giacca un busta con dei soldi e Thoma gli diede il biglietto.
<vi servirà una vanga.> Byrne fece un sorrisetto. <Tzh, dovete essere davvero un idiota come dicono, pensavate che non vi avessimo ucciso?> gli puntò la pistola addosso. Ma lui rimane impassibile.
<Dite le vostre ultime preghiere.> disse l'altro. Thomas prese il suo bicchiere e lo alzò
<Alle bariste che non contano.> Grace usci dal retro e sparò due colpi.
Uno a vuoto e con l'altro uccise Byrne. l'altro uomo e Tommy iniziarono a lottare, Grace era troppo vicina e si beccò un pugno, facendola cadere. Mi scappo una piccolissimo sorriso. Dopo varie botte l'omo mise la sua giacca intorno ala faccia di Thomas, lo stava soffocando. Ma gli diede tre gomitate nelle palle e tre testate. Sembrava impazzito. Prese un secchio e iniziò a colpirlo ripetutamente, nonostante sia già morto.

Si alzò e andò da Grace, alzandola.
<Perché hai sparato? Perché hai sparato Grace?> la sua voce era triste e Grace stava quasi per piangere.
<Non sapevo di esserne capace> erano vicini. Fin troppo vicini. Però erano davvero belli insieme. "La coppia perfetta" direbbe qualcuno che crede nell'amore. Di sicuro non io. C'è troppo amore nell'aria per i miei gusti.

In Love With A Gangster // Peaky Blinders  {SOSPESA!!}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora