Cosa succede a due anime quando, a causa di una tempesta, sono state costrette a dividersi?
Può un amore, che sembrava fosse inossidabile, sopravvivere ad una separazione di un anno?
"Vai via"
"Addio"
La storia di Can e Sanem riparte da qui.
Nuovi...
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Con la mente piena di nuovi dubbi e pensieri, decido di riprovare a rilassarmi sull'amaca. Mi chiedo se abbia fatto bene a dirgli della mia conversazione con Ygit, e in cuor mio non posso non sperare, che capisca quanto amore ancora c'è in me per lui. Non farti illusioni, Sanem! Penso al volto di Ygit, alla sua risposta alla mia domanda, al suo volto poco chiaro. No, non può essere.. Ygit in combutta con la Signora Huma? Sicuramente mi sto sbagliando.. Eppure.. Eppure non posso fare a meno di temere questa strana coppia, non posso fare a meno di pensare a quante volte sua madre ha interferito nella mia storia con suo figlio, cercando in ogni modo di tenermi lontana da lui. E se ci fosse riuscita? Ma no, Sanem! Lei non era al capanno.. Nonostante la sensazione che avverto sulla pelle a quel pensiero, cerco di fare finta di nulla, aiutata anche dall'arrivo provvidenziale di CeyCey e Muzo, che sembrano comportarsi, per quanto possa essere possibile, in un modo più strano che mai.
Si dispongono ognuno su un lato dell'amaca, portando una mano all'orecchio e iniziando a camminare avanti e dietro con fare circospetto, osservando il nulla intorno a noi. «C'è stato un movimento! Potrebbe esserci una persona sospetta in questo momento!» dice improvvisamente CeyCey, guardando in lontananza chissà dove. «Muzo sei in collegamento?!» aggiunge sospettoso. Ma che stanno combinando?! Sposto lo sguardo dall'uno all'altro confusa e cerco di capire cosa abbiano in mente, mentre Muzo per tutta risposta, con le mani dietro la schiena, dice di sentirlo forte e chiaro. CeyCey risponde che si trattava di un semplice gatto, lasciandomi molto confusa. «Si può sapere che state facendo?! Perché mi state girando intorno?!» chiedo esasperata. «Fa silenzio! Ti stiamo proteggendo da quei tizi armati di bastoni! Siamo i tuoi bodyguard!» dice abbassando il tono della voce. «E non solo da loro! Ci occuperemo anche di persone che sono state in prigione! Copriremo sia il lato destro che quello sinistro! Prima di toccarti anche un solo capello, affronteranno le nostre facce e li atterreremo! E se sarà necessario..» aggiunge Muzo. «Ci vendicheremo!!!» esulto, appoggiandoli in questa follia. Allah Allah.. Ed io che volevo rilassarmi! «Bene, almeno rendetevi utili! Dondolatemi!» chiedo, desiderando solo un po' di pace e quiete. Muzo e CeyCey, afferrano l'amaca da parti opposte e anziché dondolarmi come si deve, iniziano a scuotere l'amaca in malo modo. «PIANO, PIANO!» urlo, temendo di cadere. «Fidati di noi, Sanem!» dice Muzo, mentre quel dondolio frenetico continua. «PIANO, CADO!!» ripeto ancora, quasi a supplicarli di fare attenzione. CeyCey dice a Muzo che l'amaca dovrebbe dondolare uniformemente, ed è esattamente quello che non sta succedendo. Allah, ti prego.. non farmi cadere! «Andiamo, fidati di noi!» ripete CeyCey, continuando a dondolare insieme a Muzo fin troppo veloce. «DONDOLATE TROPPO VELOCEMENTE!» ripeto, avvertendo gli sbalzi che provocano quell'oscillazione. «HO APPENA PRESO UNA DECISIONE! FACCIAMO UN TEST DI FIDUCIA!» urla CeyCey impazzito. Inizia a far dondolare l'amaca più velocemente e con più irruenza, come se per lui fosse un gioco. «LASCIATEMI!! FATEMI SCENDERE!» urlo disperata colpendo le braccia dei miei amici, per impedirgli di continuare a dondolarmi. «LE MONTAGNE RUSSE, LE MONTAGNE RUSSE!!» urla Muzo, divertito, senza fermarsi. «PIANO!!» urlo terrorizzata, con la testa che inizia a girare. «FIDATI DI NOI! FIDATI, FIDATI!!» urla CeyCey strattonando l'amaca. Chiudo gli occhi stringendoli per impedirmi di vedere il suolo, sul quale sicuramente finirò e prego Allah, che qualcuno venga a salvarmi, che mi liberi dai miei due folli amici.
