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Emozioni inaspettate

Victoria

Un'altra notte passa, suona la sveglia e mi alzo dal letto, sono le dieci di mattina. Mi affaccio alla finestra e vedo che Damiano si è già alzato ed è in giardino seduto sul bordo della piscina, così metto il mio costume e lo raggiungo senza fare troppo rumore per non rischiare di svegliare Ethan e Thomas.

Appena arrivo in giardino Damiano mi vede, si alza e viene a stamparmi un bel bacio del buongiorno sulla fronte tenendo la mia testa tra le mani, lo fa spesso perché sa che mi piace, io ricambio con un bel sorriso e gli chiedo:
"perché non entri in piscina?"
"non mi va, l'acqua è troppo fredda"
"dai ma che dici, secondo me si sta bene"
dopo aver detto ciò vado vicino al bordo e metto una mano in acqua per sentire la temperatura, Damiano arriva da dietro senza che io me ne accorga e mi butta in piscina, in effetti aveva ragione l'acqua è piuttosto fredda, e inoltre colta dalla sorpresa di essere buttata in acqua me ne va anche un po' di traverso.
Riemergo e mi faccio una risata mischiata ad un po' di colpi di tosse, Damiano sa che non so nuotare bene e che non tocco il fondo della piscina quindi subito si preoccupa e si precipita in acqua per sorreggermi.

Tiene le mani sui miei fianchi e posso percepire il suo respiro, con il suo tipico sorrisetto ammaliante mi dice "scusa, ogni tanto mi scordo che sei ancora una bambina e che sei un po' incapace a nuotare" io rido e lo spingo via, mi attira nuovamente verso di lui, e questa volta mi stringe con più forza, facendo toccare i nostri corpi.
Sentendo il suo corpo contro il mio mi vengono immediatamente i brividi, tastando la sua pelle capisco che anche a lui sta accadendo lo stesso. Rimaniamo in silenzio a guardarci, come se fossimo rimasti entrambi intrappolati negli occhi dell'altro, i nostri nasi di sfiorano, io poso lo sguardo sulle sue labbra, lui sulle mie, siamo pericolosamente vicini...ma non posso, non può succedere una cosa del genere, poi se Giorgia lo dovesse scoprire so che starebbe male e non me lo perdonerei mai.

Per interrompere questa situazione imbarazzante mi allontano un po' e ridendo mi metto a schizzarlo, lui inizia a fare lo stesso, poi passiamo un po' di tempo a ridere e scherzare come se niente fosse finché non arrivano anche Thomas ed Ethan e decidiamo di andare a provare.

Non nascondo il fatto che durante il resto della giornata ho percepito una continua tensione tra me e lui, eravamo entrambi coscienti di cosa stava per succedere in piscina, ma non è la prima volta che succede una cosa del genere, e ormai abbiamo imparato a convivere con il desiderio di un contatto fisico che ogni tanto ci assale, perché sappiamo bene che se mai dovessimo finire per stare insieme sarebbe un gran casino.

Ormai è sera, tutto sommato abbiamo trascorso una bella giornata, ora ognuno è nelle proprie camere, sento Damiano parlare al telefono con un tono un po' triste, deduco che si tratti di Giorgia. Ultimamente sento che si dicono sempre le stesse cose: "il rapporto non è più quello di prima" "ci stiamo distaccando" "si vede che non ci amiamo più come un tempo" e cose di questo tipo. Ma nonostante queste discussioni continuano a restare insieme, io personalmente credo che facciano bene perché la loro è una di quello storie per cui vale la pena di lottare, e inoltre ho paura che lasciandosi con lei Damiano possa soffrire, ed è l'ultima cosa che voglio. Decido di smettere di origliare e vado in bagno per un po'.

Una volta uscita dal bagno noto Damiano seduto sul letto, ha un'aria molto triste, preoccupata mi vado a sedere vicino a lui e gli chiedo "Oh Damià che succede?" lui mi guarda con i suoi occhi ormai gonfi di lacrime e a quel punto capisco, si tratta di Giorgia, si sono lasciati.
Per essere sicura gli chiedo conferma, lui annuisce guardando il pavimento, mi si stringe il cuore a vederlo in questo stato, così senza esitare lo stringo a me e lascio che si sfoghi tra le mie braccia, non voglio forzarlo a parlare, so che nel caso ne avesse bisogno lo farebbe di sua iniziativa.

Dopo essere rimasti per un po' in questa posizione mi chiede di restare a dormire con lui, nemmeno il tempo di fargli finire la frase e siamo già sotto le coperte, con la sua testa poggiata sul mio petto. Gli accarezzo il volto rigato dalle lacrime e penso al fatto che se potessi prenderei io tutto il suo dolore, pur di farlo stare bene e di vedere quel sorriso che mi illumina lo sguardo e che mi manda il cervello in tilt.
Dopo un po' tira su col naso, prende fiato e mi dice "La nostra storia era finita ormai da un pezzo, ci abbiamo messo un po' a capire come lasciarci andare, adesso stiamo entrambi un po' male, ma siamo rimasti in buoni rapporti e sono sicuro che tutto andrà bene...però ti prego, tu promettimi di non lasciarmi mai", quando sentendolo pronunciare quest'ultima frase sento la sua voce tremare non posso fare a meno di stringerlo più forte a me, dargli un bacio sulla testa e dirgli "Non ti lascerò mai Damiano, te lo prometto." lui sorride e canticchiando dice "Perché la vita, senza te non può essere perfetta" a quel punto scoppiano entrambi a ridere e ci addormentiamo insieme.

So che starà bene, e anche se non dovesse essere così io sarò sempre al suo fianco per sorreggerlo e dargli la forza di andare avanti in questo momento difficile, come tante altre volte ha fatto lui con me.