•Capitolo 28•

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*T/N POV*

Mia sorella era distesa a terra in una piccola pozza di sangue.

Berthold era venuto proprio nel momento giusto, ma come ha fatto?

Era questa la domanda che mi rimbombava nella testa.

Berthold:<T/n?> mi chiese dispiaciuto e preoccupato allo stesso tempo.

Io alzai lo sguardo verso di lui.

T/n:<huh? Oh... beh ero in camera e stavo chattando con te, dopo aver finito di scriverti chiusi la chat e mi misi a dormire.. dopo ben 1 ora e 7 minuti sento uno sparo...> dissi con voce fredda e terrificante da far venire la pelle d'oca a Berthold.

T/n:<...quindi decidi di andare in salotto e vedere cosa era successo, e vidi 3 uomini armati di pistola e Takaruki distesa a terra con meno sangue di adesso. Quindi vado in camera prendo un coltello ed una pistola e gli uccido..> disse con la stessa voce di prima.

Berthold:<oh...> mi disse dispiaciuto.

T/n:<ok però ora dobbiamo nascondere sti corpi di merda, sennò sapranno che gli ho uccisi..> dissi andando verso i cadaveri che avrei voluto tanto bisezionare.

Intanto che io e Berthold gli prendevamo quest'ultimo iniziò a parlare.

Berthold:<potremo bisezionarli> disse guardandoli bene.

Io lo guardai con gli occhi illuminati (tipo hanji quando vede un gigante).

T/n:<ottima idea, dopo lo faremo> dissi sorridendogli.

Intanto avevamo messo via i cadaveri e l'ambulanza era venuta a prendere Takaruki.

Io e Berthold eravamo davanti alla casa e la guardavamo venir messa nell'ambulanza.

Ad un certo punto un medico ed un poliziotto si avvicinarono a noi.

Poliziotto:<buongiorno vorremo delle informazioni sulla scena successa poco fa> disse serio.

T/n:<oh si sì> dissi cercando di stare attenta a non dire quello che avevo commesso ai quattro.

Poliziotto:<ok e come ha mandato via quegli assassini?> mi chiese curioso.

T/n:<oh beh, vede mio nonno aveva una collezione di pistole ed io ho usato quella per spaventarti> dissi mentendo di brutto.

Medico:<ok grazie mille ora noi raggiungeremo sua sorelle che è già in ospedale> mi disse gentilmente.

Subito dopo se ne andarono.

Quando erano abbastanza lontani io mi girai verso Berthold.

T/n:<dobbiamo chiamare gli altri, niente ma niente no, e non ci cambiamo non abbiamo tempo> dissi di fretta prendendolo per il polso trascinandolo alle case degli altri (comprese quelle di Jean e Marco) dicendo loro di seguirci perché la banda era tornata.

Certo non ero vestita nel modo più giusto per uccidere qualcuno però andava bene dai.

Avevo delle demonia, una maglietta con un teschio rosa, dei guanti, una gonna rosa/fucsia scozzese e delle calze nere bucate da me.

Corsimo fino a casa di Mikasa per poi passare a quella di Annie, poi a quella di Armin, quella di Reiner, quella di Marco ed infine quella di Jean

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Corsimo fino a casa di Mikasa per poi passare a quella di Annie, poi a quella di Armin, quella di Reiner, quella di Marco ed infine quella di Jean.

Dopo averli avvisati tutti ed avergli spiegato che Jean e Marco entrano nella nostra "banda" corsimo in centro.

Perché in centro?

Perché è il tipico posto in cui la mia ex banda si faceva trovare in caso qualcuno scappava, proprio come ho fatto io, solo che a differenza loro...

...io... non sono morta.

Armin:<potresti spiegarci cosa sta succedendo di preciso?> mi chiese correndo come facevamo tutti noi.

T/n:<hai un coltello ed una pistola?> gli chiesi fredda.

Armin:<si ma-> disse per poi venire interrotto.

T/n:<ok perfetto, dopo vi spiegherò> dissi sempre fredda continuando a correre.

Subito dopo mi girai verso Jean e Marco.

T/n:<avete una pis-> mi fermai vedendo i due armati di pistola, cecchino, e un coltello.

T/n:<o-ok... non serve chiederlo> dissi un po' scioccata da quello che avevo visto.

Non pensavo potessero avere delle armi, è strano... quei due non mi piacciono.

Ammazzali.

Appunto che ci vuole.

Beh potrei...

Presi con due mani il mio coltello mi misi dietro di Jean, posizionai il coltello sopra la sua testa e...

Una mano mi prese.

?:<non si pugnala la gente alle spalle> mi disse una voce a me famigliare.

Io mi girai per vedere chi era e...

T/n:<tu...> dissi con voce arrabbiata.

Tutti si girarono per vedere cosa stava succedendo.

Eravamo tutti ma proprio tutto fermi, i miei amici guardavano me e colui a cui avevo detto "tu...".

Il ragazzo mi rubò il coltello dalle mani.

?:<questo lo tengo io> disse mostrandomelo vantandosi.

Si e guardò intorno per vedere chi c'era gente e vide la mia "banda".

?:<huh? Questi sono i tuoi nuovi amici? Ovviamente apparte Mikasa> disse indicandola.

Io lo guardai male.

T/n:<problemi?> gli chiesi arrabbiata.

?:<no ma.. dov'è Takaruki?>mi chiese guardandosi ingiro.

Io sbuffai.

T/n:<te lo dirò un altro giorno> dissi sbuffando.

?:<no dimmelo ora, tanto so che poi te ne andrai e non mi parlerai più> disse un po' triste(?).

?:<a si a proposito io sono...

O yes vi lascio con la suspence, domani pubblico e niente scusatemi per il solito ritardo ciaooo💜.

•Il mio ragazzo timido• Berthold x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora