la benda dei miei tagli

oroscopo

Vergine
Tante stelle vi spingono , non giù dalla rupe come i più pessimisti di voi credono ma bensì verso svolte e traguardi salvifici

Questi dice l'oroscopo del mio giornale preferito , vanity fair ,  me lo compra mio nonno tutti i venerdì .

siamo ad aprile 2021 , ma a me pare di essere rimasta a quelle sere di felicità del 2019 nella mia cameretta rosa tappezzata di foto di cantanti , mentre finisco i miei compiti di italiano . Al contempo mi sembra di esser ormai già navigata , andata avanti con la vita troppo avanti , che ho perso la cognizione del tempo che si porta addosso il corpo dove la mia anima risiede .
probabilmente tra le due opzioni la seconda è quella che più frequentemente sento viva in me , saranno le mestruazioni a lisciare questo velo melodrammatico su queste parole messe un po' alla rinfunsq , oppure sarà la nausea alla pancia per l agitazione di dover scrivere una volta per tutte seriamente di me 
c'è così tanto da dire di me e allo stesso modo così poco
Per questa sono io , o forse lo sono diventata , una montagna russa , e prego chiunque stia leggendo di non giustificare le mie parole con la frase " è l'adolescenza " perché
Per una volta
Ho bisogno di banalizzare i miei sentimenti
Almeno da me stessa .
Ho tredici anni  e dopo questa frase non so più cosa scrivere  perché dopo questa affermazione le mie ansie quotidiane fanno capolino in me
Quindi faccio un passo indietro
I miei 12 anni
a 12 pensi a giocare con le Barbie , e io invece mi preoccupavo di depilatmi per assomigliare alle protagoniste dei romanzi che leggevo
A 12 anni sentivo che tutto andava male  ascoltavo canzoni che me lo confermavano e la voglia in me di rivoluzionare tutto accresceva
Anche se come ogni 12enne non mi accorgevo spesso del paradiso in cui vivevo
Uno bolla di vetro che non vedevo l'ora di rompere per sentire cosa si provava a baciare un ragazzo nella notte dì ferragosto con le salsedine sparpagliata per il corpo e i capelli salati dall'acqua di mare
volevi essere bellissima , però volevo anche fare la parte della ragazza insicura , quindi mi nascondevo nei felponi , e dicevo a tutti il motivo per cercare la compassione degli altri
Volevo che il principe azzurro si accorgesse di me e mi chiedesse come stavo , e io poi in sella al suo cavallo bianco gli raccontavo del mio passato travagliato e sofferto
forse ha ragione il mio migliore amico danil quando mi dice che sono troppo esibizionista , e forse anche Lorenzo ha ragione quando dice che non mi metto in mostra proprio per essere guardata . E poi è arrivato il lockdown, prego nuovamente chiunque stia leggendo di non giustificate quello che dirò con " vabe ma è il Covid ci sta poi passa " percge no , non passa o almeno all'inizio niente passava. I primi due mesi chiusi in casa sono stati tranquilli io ero estranea a tutto ciò che avrei combinato o tutto ciò che mi sarebbe capitato , i mesi lo passavo così , sul letto con il computer a leggere un romanzo adolescenziale dietro l'altro , mangiando torte al cacao e guardando tutti i film di brigette Jones . E adesso sono qui , sul mio letto , nel 2021 , con un cornetto vuoto che fa schifo, uno di quelli convenzionati sottonmarca , e in sottofondo Mameli , per riuscire a far uscire dai miei occhi lacrime che desideravo così tanto facessero capolino sulle mie guance .Ho solo voglia di piangere , e lasciarmi andare , voglio sentirmi viva , piangendo , ridendo , qualsiasi cosa sia