we are not crazy. /// draco malfoy & mattheo riddle

we are not crazy||||1 parte

Julia era seduta su uno dei tanti divanetti della sala comune, stava ferma, e si limitava a fissare il fuoco ardente della sala comune.
sembrava pensierosa, magari per via della madre..
ma nessuno sapeva cosa le passava per la mente, nemmeno riddle, mattheo riddle che sapeva leggere la mente, le persone dicono che lei sia pazza, beh..non hanno tutti i torti, infondo..lei è la figlia di bellatrix..

JULIA POV:
"lestrange" mi sentì chiamare, riconobbi la sua voce e mi voltai, e si, era lui, in piedi difronte a me.
"malfoy" esclamai io guardandolo con disprezzo
"lestrange abbiamo lezione" disse lui, ed era la prima volta che mi diceva una cosa del genere, di solito mi chiamava per stupidaggini, oppure per infastidirmi, diamine quanto è fastidioso questo ragazzo.
"saranno cazzi miei" dissi alzandomi
sentì afferrarmi il polso e sbattermi al muro, draco mise le mani ai due lati della mia testa bloccandomi, i nostri visi erano vicini, i nostri corpi erano vicini..
e solo ora oso notare tutta la bellezza dei suoi occhi, di un colore azzurro/grigio, ma così intensi e profondi.
mi ero persa, persa nei suoi bellissimi occhi, e per farlo mi ci volevano solo pochi minuti..
"lestrange non sbavare" disse lui , e lì mi resi conto che stavo fissando intensamente i suoi bellissimi occhi.
"non sbavo , sta zitto" esclamai io e lui si fece sfuggire una piccola risatina.
alzai gli occhi al cielo e cercai di liberarmi dalla sua presa, non ci riuscì, era troppo forte per me..
"lasciami" dissi, e lui non rispose, si limitò a fissare i miei occhi.
"TI HO DETTO DI LASCIARMI" dissi nuovamente io, ma con più rabbia questa volta, odiavo quando le persone non mi dessero ascolto.
dopo questo, lui tolse le mani dal muro e andò a lezione, senza dire nulla, se ne andò, lasciandomi sola e confusa.
"julia" mi chiamò blaise facendomi ritornare alla realtà
"tutto bene?" domandò lui preoccupato, ed io annuì, mi sistemai e decisi di recarmi a lezione, la quale, sapevo già che sarebbe stata una noia mortale.
una volta in classe mi resi conto che l'unico posto libero era quello accanto ad amelie, la sorella di malfoy.
per quanto io non volessi, dovevo.
così, feci un respiro profondo e andai a sedermi accanto a lei, la quale, non si rese nemmeno conto della mia presenza dato che stava parlando con qualche ragazzina.
poi, quando lei sembrò accorgersene.
entrò il professore, che, a sua volta iniziò subito a spiegare qualcosa sui lupi mannari.
non che l'argomento fosse stupido o di grande importanza, ma non ascoltai per niente la lezione di Piton, con tutto il rispetto, ma credo sia abbastanza stupida, come il resto delle lezioni.
diciamo che me la cavavo a scuola, ma solo grazie a pansy che mi suggeriva le cose, senza di lei sarei già stata bocciata non so quante volte.
odiavo i libri, e raramente ne aprivo uno.
ma, nonostante io non avessi mai studiato, conoscevo tutti gli incantesimi che mi servivano per sopravvivere, ed è questo quel che conta, non una stupida lezione sui lupi mannari.
le lezioni finirono velocemente, per fortuna.
la mia compagna di banco, amelie, sembrava molto più interessante rispetto a me, nel prendere appunti, beh..infondo lei è sempre stata la prima della classe, dopo hermione.
ma, nonostante facesse a "gara" con lei, erano grandi amiche, non sapevo che i malfoy amassero i mezzo sangue, o almeno, per suo fratello draco è così, ma per lei..ne dubito.
sentì la campanella suonare così, decisi di alzarmi per uscire da quell'aula del cazzo.
ma, mentre stetti per uscire, sentì una voce chiamarmi, mi voltai, e vidi pansy.
"sono interessati i lupi mannari" disse lei
"certo, come no" esclamai io sarcastica e lei scoppiò in una risata, che, poi venne seguita da me.
vidi blaise, il migliore amico di draco avvicinarsi a pansy, questo non mi salutò nemmeno, beh..non abbiamo un bel rapporto, anzi diciamo che ci siamo sempre odiati.
saluto pansy e decido di andarmene, mi sentivo un po' il "terzo incomodo", insomma, pansy è cotta di Blaise, si vede da un mignolo!
decisi di andare nel mio dormitorio, che, condividevo con pansy, sin dal primo anno.
ero stanca morta, così, mi buttai sul letto e decisi di addormentarmi.
mi sentí scuotete costantemente, così, aprì gli occhi lentamente.
"julia per fortuna" esclamò pansy
"ma che cazzo-" dissi io
"pensavo fossi morta" continuò lei
"stavo solo dormendo" risposi io strofinandomi gli occhi ancora assonnati
"julia, dobbiamo andare in sala grande, muoviti" disse essa ed io annuì.
"ci vediamo là" esclamò lei per poi uscire e sbattere la porta dietro di essa, facendomi sobbalzare.
"cazzo pansy" dissi io alzandomi.
mi sistemai la divisa e mi pettinai i miei lunghi capelli neri, ed ecco fatto, ero pronta.
mi recai in sala grande, dove vi erano tutti già seduti ai loro posti, così andai a sedermi accanto a pansy che mi aveva tenuto il posto.
"bene ragazzi..adesso vi starete chiedendo perché vi ho riuniti qui" cominciò a dire silente, e lì capì che stava per fare uno dei suoi soliti discorsi, che d'altronde non ascolta mai nessuno, perché sono stupidi e noiosi.
"siete tutti qui per un semplice motivo, da adesso, cambierete compagno di stanza" continuò esso, ed io rimasi bloccata, non era possibile, cambiare compagno? e con chi sarei stata? pansy è la mia unica amica qui..
tutti mi considerano pazza solo perché sono la figlia di bellatrix.
"le coppie le ho decise io stesso" continuò ancora silente
"ed eccole:
la signorina malfoy con il signor riddle
la signorina parkinson con il signor zabini
la signorina lestrange con il signor malfoy" continuò esso, ma il cuore sembrò smettere di battere quando sentì il mio nome e quello di malfoy.
mi voltai verso di lui per vedere la sua espressione.
e questa sembrò neutra, non vi era un sorriso, ma nemmeno un segno di dispiacere.
non sapevo cosa pensare, vedevo che anche lui mi guardava, così distolsi subito lo sguardo e guardai dritta difronte a me, non sapevo quale fosse l'espressione del mio viso, magari era triste, magari felice, oppure anch'esso neutro..
"bene, adesso potete andare" disse silente, e tutti gli studenti si alzarono per andare nei rispettivi dormitori, compresa io.
"con te non dormo" esclamò malfoy
"credi che io voglia dormire con uno come te? beh..no" dissi io andando verso il suo dormitorio.
chiusi la porta, ma non a chiave, sapendo che doveva entrare anche malfoy, così mi stesi sul letto
"senti lestrange, io non dormo nel tuo stesso letto" desse esso entrando
"malfoy, si bussa" lo richiamai io mettendomi seduta sul letto
"togli quei tuoi sporchi piedi dal mio letto, e poi è anche il mio dormitorio, soprattutto il mio." rispose lui
"è anche il mio letto" dissi io
"sta zitta" rispose esso
"non dirmi di stare zitta" esclamai io
"altrimenti cosa? mi ucciderai? pazza" disse esso scoppiando a ridere
"si" risposi io, e senza pensarci due volte alzai la bacchetta e gliela puntai contro cruciandolo.
questo andò a sbattere vicino al muro per poi cadere a terra ed urlare dal dolore.
per un momento scoppiai a ridere, ma poi decidi che era meglio andare, così, uscì dalla camera e mi recai in bagno, dove incontrai mirtilla, questa mi chiese perché non ero nel mio dormitorio, ed io iniziai a spiegarle tutto.
dopo aver finito mi sentì libera, come se mi fossi liberata di un peso, ma questo non cambia il fatto che comunque io ci sia rimasta male..
"cosa fai qui?" domandò draco
"malfoy vattene, non sono cazzi tuoi" dissi io, ma lui non mi ascolta, e si siede accanto a me.
"vieni a dormire in camera" disse lui
"no, dormirò con mirtilla, sai, lei è mille volte più simpatica di te" risposi io
"vieni in camera, non puoi dormire in un bagno" continuò esso
"si che posso" risposi io
"si, ma poi se silente viene a scoprire che io ti ho fatta dormire in un bagno, mi espelle, e no grazie, vorrei evitare" disse lui
"non lo scoprirà" dissi io
"ti ho detto vieni" esclamò lui alzandosi e porgendomi la sua mano per aiutarmi
"non ho bisogno del tuo aiuto" dissi io alzandomi...