«Sanem? Agnellino mio?! Buongiorno!»
Avverto la voce di Denize, invadere i miei sogni e lentamente, con un po' di fatica, apro gli occhi, riscoprendo a poco a poco, l'inizio di un nuovo giorno.
«Hai dormito qui? Probabilmente ti sei addormentata, non è vero?» chiede, mentre cerco di risvegliare i miei muscoli, ancora intorpiditi dal sonno.
Denize continua a parlarmi, e mi propone di fare insieme una terapia, dove potremmo trarre benefici dall'energia che questo sole caldo ci donerà.
La osservo togliere le scarpe e iniziare ad alzare le braccia al cielo, formando dei cerchi concentrici. Osservarla, la rende ai miei occhi molto buffa e non posso che ridere davanti a quella scena. Mi invita ad alzarmi e seguirla in quella folle terapia del sole. Mi metto seduta sgranchendo le ossa e improvvisamente, ecco che dal nulla spunta Haydut, un dolce e tenero cagnolino che gira all'interno della tenuta indisturbato, ogni volta che vuole.
Haydut, afferra una scarpa di Denize e scappa via, lasciando la mia amica incredula e soprattutto, scalza. «HAYDUT, NO! LASCIA LA MIA SCARPA! PERCHÉ FAI COSÌ?!» urla iniziando a rincorrere il cane, e nel vedere quella scena, rido di gusto. Il buongiorno si vede proprio dal mattino, cara Sanem!
Dopo essermi stiracchiata ancora qualche minuto, mi alzo finalmente dall'amaca ed entro in casa, per preparare un'abbondante colazione insieme ai miei amici e adesso Soci.
Metto tutto su un vassoio e lentamente, con molta attenzione, porto tutto al tavolo dell'agenzia, dove ad aspettare trovo Bulut in compagnia di Muzo e CeyCey.
«Buongiorno! Vi ho portato la colazione!» esordisco, non'appena raggiungo il tavolo. Adagio il vassoio sul tavolo e mi siedo a quello che ormai è diventata la mia postazione e mentre aspetto che il computer si accenda sorseggio il caffè.
C'è silenzio intorno al tavolo, e tutti sembrano presi dal proprio lavoro, soprattutto CeyCey che, diversamente dal solito, sembra molto concentrato.
Muzo improvvisamente, mi fa cenno di osservare CeyCey e sottovoce, mi sussurra che sta dormendo. Muzo prova a chiamarlo, cercando di riscuoterlo dal suo torpore. Lo incita a bere un po' di caffè, per poter aprire gli occhi e iniziare questa nuova giornata piena di cose da fare. «Torna in te, ti prego! Che faccia hai?» dice infine, esasperato per la poca energia del nostro amico. «Secondo me il problema, sono questo occhiali. Adesso glieli tolgo subito!» rispondo, sfilando dal volto del mio amico, quel paio di occhiali da sole.
Lui mi guarda con occhi stanchi e un espressione che pare triste. Guarda il vuoto davanti a se e improvvisamente, noto i suoi occhi sgranarsi e le sue spalle, da prima ricurve, drizzarsi. Lentamente si alza dalla sedia, senza mai distogliere lo sguardo da quel punto. Incuriosita, sposto lo sguardo in lontananza per capire cosa lo abbia riscosso da quello stato, ed ecco che vedo la figura solare e affascinante di Deren, che oggi sembra risplendere più del solito. Ci raggiunge al tavolo e resto davvero affascinata dalla luminosità che sembra emanare.
«Signora Deren, che bellezza questa mattina! È successo qualcosa!» dice CeyCey, ammaliato e sorpreso dalla forte energia che emana la nostra amica.
Deren sorridente, ci saluta e non posso che ricambiare quel saluto solare con un sorriso. «Bene, adesso che la Signora Splendente è qui, possiamo incominciare!» dice Bulut, con un tono poco aggraziato. «Brillante? In che senso?» chiede Deren, confusa dal tono del mio amico. Ah Bulut! È pur sempre una donna! Sei più cavernicolo di Can!
«Che sei più bella che mai! Che diventi sempre più bella. Di giorno in giorno! Questo intendeva dire Bulut!» intervengo, pronta a scongiurare una rissa tra i due. «È un ragazzo giovane.. non sa come complimentarsi con una donna!» aggiungo, sperando che capisca. «Beh, dopotutto è il genere maschile..» risponde, lanciando un occhiata a Bulut, che in silenzio annuisce colpevole.
«Comunque Sanem cara, questa bellezza è dovuta proprio a te!» dice lasciandomi sorpresa. «Questa notte ho usato la tua crema prima di andare a letto e, questa mattina, mi sono svegliata con la pelle morbida esattamente come quella di un bambino» aggiunge, elogiando me e la mia crema. «Abbiamo un prodotto fantastico tra le mani! Sono davvero entusiasta! Ho mille idee che hanno preso il volo!» dice infine guardandoci uno ad uno. «Dov'è Can?» chiede infine, prendendo posto attorno al tavolo.
Al solo sentire quel nome, il mio cuore inizia a battere più veloce e con il sorriso sulle labbra, mi volto verso CeyCey, chiedendogli dove sia.
«Ehm.. si.. Can..» dice il mio amico guardandosi intorno. «Oh, ecco che arriva!» aggiunge improvvisamente, indicando il punto esatto in cui l'ha visto.
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GOCCE D'AMBRA (SOSPESA)
FanficCosa succede a due anime quando, a causa di una tempesta, sono state costrette a dividersi? Può un amore, che sembrava fosse inossidabile, sopravvivere ad una separazione di un anno? "Vai via" "Addio" La storia di Can e Sanem riparte da qui. Nuovi...