[ ᵒᵍᵍᵉᵗᵗᵒ: ʳᵃⁱⁿᵇᵒʷ ᵖⁱᶜᵏᵉᵗᵗ ᵈⁱ ʲᵘᵈʸ ᶜʰⁱᶜᵃᵍᵒ ᶜᵃⁿᶻᵒⁿᵉ: "ᵇᵉᵃᵘᵗⁱᶠᵘˡ" - ᶜʰʳⁱˢᵗⁱⁿᵃ ᵃᵍᵘⁱˡᵉʳᵃ ᵖᵃʳᵒˡᵃ: ˢᶜᵒⁿᵗʳⁱⁿᵒ ]
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Ǥᗴ丅 ᒪᑌᑕᛕƳ
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«ⁱ ᵃᵐ ᵇᵉᵃᵘᵗⁱᶠᵘˡ ⁿᵒ ᵐᵃᵗᵗᵉʳ ʷʰᵃᵗ ᵗʰᵉʸ ˢᵃʸ ʷᵒʳᵈˢ
ᶜᵃⁿ'ᵗ ᵇʳⁱⁿᵍ ᵐᵉ ᵈᵒʷⁿ ⁱ ᵃᵐ ᵇᵉᵃᵘᵗⁱᶠᵘˡ ⁱⁿ ᵉᵛᵉʳʸ ˢⁱⁿᵍˡᵉ ʷᵃʸ ʸᵉˢ,
ʷᵒʳᵈˢ ᶜᵃⁿ'ᵗ ᵇʳⁱⁿᵍ ᵐᵉ ᵈᵒʷⁿ, ᵒʰ ⁿᵒ ˢᵒ
ᵈᵒⁿ'ᵗ ʸᵒᵘ ᵇʳⁱⁿᵍ ᵐᵉ ᵈᵒʷⁿ ᵗᵒᵈᵃʸ»
ᴄʜʀɪsᴛɪɴᴀ ᴀɢᴜɪʟᴇʀᴀ - ʙᴇᴀᴜᴛɪғᴜʟ🌈🌈🌈
Controlla attentamente che non vi siano pieghe sul tessuto della maglietta. La guarda e la riguarda, ma sembra proprio che non ci sia nulla che non vada. Prende le due estremità all'altezza delle spalle con due pollici - stando ovviamente attento a non sgualcirla e, tenendola proprio di fronte a sé, osserva il disegno accuratamente stampato di un'opera di Judy Chicago: il Rainbow Pickett, una serie di paletti di legno che creano un arcobaleno. Sorride soddisfatto.
Il negozio di abbigliamento è pieno zeppo di articoli colorati che collaborano ai festeggiamenti del mese del Pride e Walter è entusiasta di poter contribuire, nel suo piccolo. Così piega la maglietta e la appoggia su uno scaffale, girandosi per guardarne un'altra e controllare che sia tutto okay anche con quella, quando la tira su.
Canticchia allegramente il motivetto che c'è alla radio - una vecchia canzone di Christina Aguilera di cui aveva dimenticato l'esistenza ma che, sorprendentemente, ne ricorda ancora tutte le parole.
È convinto che nulla al mondo potrà mai cancellare quel sorriso che gli è balenato in faccia da quando è iniziata quella giornata; ha fatto un esame all'università e si è piazzato come al solito tra i migliori, ha bevuto un buonissimo Bubble Tea all'arancia e frutti rossi - e il barista, che lo conosce da anni, gli ha anche regalato una caramella al miele - e stamattina nessuno lo ha preso in giro per il suo aspetto dinoccolato e quella massa di capelli castani che quasi gli coprono la fronte.
Niente - ma proprio niente - scalfirà quell'entusiasmo.
Sì gira di nuovo per recuperare la maglietta con Rainbow Pickett stampato sopra e, puff, il suo sorriso svanisce dal suo viso. È Sparita!
Volta la testa a destra e a sinistra, nel panico, cercando di capire che fine abbia fatto visto che, oltretutto, era pure l'ultima. Socchiude gli occhi e, in mezzo agli scaffali vicino alla cassa, intravede un tizio altissimo, vestito con una certa e distratta eleganza, con in mano l'indumento, stretto poco gentilmente tra le mani - «L'ha sgualcita tutta!», pensa Walter, disperato, infilando le dita tra le ciocche castane e disperandosi all'idea che qualcuno stia torturando l'ultimo capo d'abbigliamento più figo della terra.
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Get Lucky - Lance x Walter - Spie Sotto Copertura
FanfictionWalter ammira quella maglietta come se fosse il più grande gol mai raggiunto in vita sua; ha un bel design, la stampa di un'opera d'arte a tema LGBT e un taglio interessante. Sono quelle piccole cose che rendono migliore una giornata e, quando qualc...