TW:violenza(ma già vi avevo avvisato nella descrizione della storia iwi)
Wooyoung's POV
Cerco di mantenere la calma nel vederlo ma subito si avvicina a me puzzando terribilmente di alcool e rimango paralizzato dalla paura.
Non importa quanto io ci provi ad essere forte, non riesco a muovermi quando è in mia presenza, il mio corpo si rifiuta... Non riesco neppure ad urlare né nulla
"Disgraziato di un figlio, lo sai cosa mi hanno detto oggi a lavoro?" inizia a parlare evidententeme a fatica, non riuscendo a scandire bene le parole e sto in silenzio, sapendo che comunque la situazione finirà nello stesso modo di sempre.
"Mi hanno preso in giro! Proprio insultato il mio orgoglio e tutto, e la causa indovina quale è stata? Esattamente, tu e tua madre! Han detto che sono patetico perché mi avete abbandonato entrambi. Sapessero quanto patetico sei tu in mia presenza! Non mi merito tutto questo" sibila incazzato ed eccolo che arriva: il primo pugno...
Pensavo di essere abituato oramai, ma era parecchio che non succedeva, ed il mio cervello automaticamente si isola, mi fa sconnettere da ciò che sta accadendo, mentre continuo a sentire insulti e colpi contro il mio corpo.
Eventualmente le lacrime scendono lungo il mio viso ma neanche me ne accorgo, finché non noto che c'è anche del sangue sulla mia maglietta. Viene dal labbro, sento quanto brucia.L'unica cosa che riesco a sussurrare mentre provo a pararmi invano dalla sua furia è "mi dispiace", ma il mio tono è talmente vacuo e debole, che non penso lo stia udendo. Non che faccia la differenza, una volta che parte, deve anche finire.
Oltre al fatto che non esiste un minimo di vero dispiacere nelle mie parole, lui non mi fa pena.
Come posso provar pena per chi mi fa del male solo perché non sa gestire la sua vita? Non ho chiesto io di esser messo al mondo.
Non percepisco neanche quando si ferma, e mi lascia per terra a pezzi. Ma inconsciamente o per istinto, mi trascino dentro casa e non ho il coraggio di guardarmi allo specchio e vedere in che stato mi ha ridotto. Mi faccio su dentro le coperte del divano e fisso al vuoto, cercando di ricompormi per telefonare Hongjoong. Senza di lui potrei commettere una follia.
"Dimmi Woo. Insolito per te chiamarmi ora, sai che studio. Che succede?" mi risponde immediatamente e tiro su col naso tremando appena, ma la voce non esce per un attimo
"Ohi Woo. Stai piangendo? Devo venire lì? Ti prego parlami" continua ovviamente preouccupato e riesco a bisbigliare un "Perfavore sì" prima che metta giù.Arriva subito dopo aprendo la porta velocemente e gli cade lo zaino a terra quando mi vede. Io non ho il coraggio di alzare lo sguardo ma si siede a fianco a me, prendendomi la mano. Non è la prima volta che mi aiuta in questo schifo, ma posso capire che non è qualcosa di semplice. Sono fortunato
"Dio mio Woo... Di nuovo? È tornato? No aspetta, devo medicarti, quella è la priorità. Se vorrai spiegarmi, faremo dopo" si corregge rapido e non son sicuro di cosa debba fare, dato che mi fa male praticamente ovunque. Torna con bende, disinfettante, ghiaccio, cerotti... Un kit di pronto soccorso intero
Sono messo male male allora
Successivamente a molte mie lamentele per i dolori ed il bruciore ed altrettanti "scusa" da parte del mio migliore amico, trovo la forza di parlare
"Era ubriaco, la mia mente si è dissociata ed eccoci qui..." sussurro debole e lui annuisce, e noto un velo di lacrime nei suoi occhi, ma sta facendo quello forte per me"Lo pensavo già... Ti ha fatto un occhio nero, la caduta a terra ti ha creato due graffi sulle braccia, ed hai lividi ovunque probabilmente da calci e pugni. Viso, petto, pancia, gambe, braccia. Non è mai stato così crudele. Non esiste che possa andare avanti questa cosa"dice con la voce che trema, ma non di debolezza come me, no. La sua è rabbia. È ira. È disprezzo
"L-lo so ma... Senti, cambierò luogo dove stare. Mi allontanerò magari-" mi blocca scuotendo la testa
"Avete bisogno di un avvocato serio, che vi salvi da questo demonio. L'ultimo processo lo ha corrotto, ma non la farà franca ancora e ancora. Non puoi sopportare tutto questo e non devi. Farò del mio meglio, te lo giuro, per aiutarvi. Devo davvero andare. Perfavore cerca di non esagerare anche se non ti biasimo..."sussura infine senza mettere il soggetto alla frase, ma sappiamo entrambi che si riferisce alla mia dipendenza.
E menomale che non sa di quella nuova che temo di essermi già creato...Lo abbraccio come sempre ringraziandolo dell'immenso supporto ed affetto che mi dà, e del tempo dedicato, visto che ne ha pochissimo. Sono rimasto in silenzio alla sua affermazione finale, e son sicuro che anche Hongjoong sia consapevole del fatto che le pastiglie le prenderò. E pure una dose maggiore. Ma quello che purtroppo non sa e non può sapere, è che anche dopo averle ingerite, oramai non servono più.
Soprattutto a seguito di questo attacco di mio padre.
Ne ho buttate giù 5 in più del normale, e se di norma sarebbe considerabile overdose, non credo si possa definire tale. Zero effetti.
Ho bisogno di lui. Del suo sangue. Se non dovesse tornare entro qualche giorno, non so cosa potrei fare pur di star meglio...Nota dell'autrice
Eh niente,vedremo quando arriva San in che condizioni sarà :')
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Pain or pleasure? (Woosan)
Fiksi PenggemarWooyoung si trova ad una festa organizzata dalla sua scuola per la fine dell'anno e celebrare la laurea di tanti studenti, lui compreso. Quello che non sa e che lo cambierà, è che sarà presente uno sconosciuto, un infiltrato, non umano. Scoprirà anc...