È strano non svegliarmi nella mia stanza, aprire gli occhi e vedere tutto ciò che faceva parte di essa e della mia vecchia casa.
È iniziata una nuova vita, e io devo ancora abituarmi.
Tengo ancora le finestre chiuse, per non far accecare i miei occhi fin da subito dai raggi solari.
Mi posiziono seduta sul letto, mentre massaggio le tempie per rilassare ogni muscolo.
Poi il mio sguardo vaga su quella che è la mia nuova stanza, osservando ogni dettaglio.
Fin quando i miei occhi ricadono su un libro appoggiato sulla scrivania, e mi concedo qualche secondo in più per osservarlo.
È il libro che ho preso in prestito dalla biblioteca, e non ho ancora aperto nemmeno una pagina.
Con tutto quello che è successo, e a causa del trasloco, non ho avuto molto tempo per concedermi alla lettura.
Mi alzo dal letto, e mi avvicino alla scrivania, dove è presente il libro.
Mi siedo sulla sedia, e lentamente lo apro, sfogliando la prima pagina.-La sclerosi multipla e tutto ciò che c'è da sapere su questa malattia-
Sfoglio le pagine, leggendo qualche parola scritta.
Ma in realtà, non ho il coraggio di leggere nemmeno una di quelle tante parole scritte su quelle pagine.
La mia malattia è un argomento di cui non ho mai avuto il coraggio di affrontare, eppure mi ritrovo ogni giorno a fare i conti con essa, anche solo quando guardo il riflesso del mio corpo sullo specchio, e ricordo a me stessa la realtà che mi aspetta.
E la realtà che mi aspetta, sarà la stessa a condannarmi ogni giorno a vivere con la mia diversità addosso.
Quando, qualche anno fa, venni a conoscenza della mia malattia, iniziai a guardare in maniera diversa il mio corpo.
Iniziai a vedere il mio corpo come la mia condanna.
La peggiore delle condanne.
Come se il mio corpo fosse una gabbia dalla quale sarei voluta scappare.
Iniziai a vedermi diversa, perché sapevo che mi portavo una diversità addosso, e che fossi condannata a convincerci ogni giorno.
In me iniziai a vedere solo difetti, che provavo ogni giorno a nascondere, nascondendo così il mio corpo.
Ogni giorno mi posizionavano davanti allo specchio, osservando il mio riflesso, e buttando sul mio corpo tutto l'odio che potessi provare verso quest'ultimo e verso me stessa.
Così iniziai a isolarmi, a non permettere a nessuno di starmi accanto, per non condannarli a vivere con la mia diversità.
Non volevo che la gente provassi compassione verso quella ragazza che un giorno sarebbe finita in una sedia a rotelle, così iniziai a chiudermi in me stessa, nutrendo delle insicurezze, le stesse che formarono un mostro dentro la mia testa, che ogni giorno mi ricordava la mia condanna, che io identificavo come quello che era il mio corpo, e che era destinato ad essere.
Sussulto di scatto, quando improvvisamente sento la porta aprirsi.
Richiudo immediatamente il libro, coprendo con la mano il titolo, e mi alzo di scatto dalla sedia.
È Royal, che ci fa lui qui?
È camera mia, mi sembra, o no?<<Che ci fai qui?>> gli chiedo, cercando di coprire il libro con le mie stesse mani il più possibile.
Non voglio che sappia della mia malattia, non voglio che qualcuno lo sappia.
È una cosa mia, e tale deve restare.<<Nulla, volevamo assicurarci che tu fossi sveglia, manchi solo tu al piano di sotto, a quanto pare>> dice, restando fermo sullo stipite della porta.
<<E non si bussa?>> dico. <<È la camera di una ragazza, cosa sarebbe successo se nel momento in cui tu hai aperto la porta io mi stessi spogliando?>> ipotizzo.
<<Ma così non è stato>> dice, facendo comparire un certo sorriso sul suo volto, che mi ritrovo ad ammirarlo e a mordermi la mia stessa lingua.
Il suo sguardo, che per un attimo era sceso sulle mie labbra e posato su di esse per qualche secondo in più che a me parve un'infinità, adesso si sposta sul libro, che subito dopo mi accorgo di aver spostato, senza volerlo, la mano.
Lo ricopro subito, e questo lo fa stranire, mentre risale di scatto sui miei occhi.
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𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘜𝘯 𝘉𝘢𝘵𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘋'𝘈𝘭𝘪
Romantizm❗️IN PAUSA❗️ -IN REVISIONE, SI CONSIGLIA DI NON LEGGERE OLTRE IL CAPITOLO REVISIONATO- -La paura, a volte, si impadronisce di te, prendendo il tuo posto- Addison Clark è una ragazza costretta a vivere nel buco nero della paura, a causa della sua...