愛 ◟ 𝙞𝙘𝙚𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘦 !🧷 jakehoon𓂅᮫᜔ִׂ .

𝐗𝐗𝐈𝐗

"Chuu è scomparsa da tre giorni, che cosa facciamo?" Jay era terrorizzato all'idea che alla ragazza fosse successo qualcosa. Erano giorni che la ragazza non si vedeva. Non un indizio, non una lettera né un motivo per sparire.

Jungwon al suo fianco vedeva il maggiore distruggersi dalla preoccupazione, senza però potergli rivelare ciò che aveva scoperto.
Yves era sparita con lei. Aveva lasciato una lettera dove diceva al minore che avrebbe dovuto andarsene, e gli aveva rivelato che era per il bene di tutti.

"Jay, stará bene, ne sono certo" disse dolcemente Jungwon.

"come fai a dirlo? Era mio preciso compito proteggerla ed ora è sparita. Potrebbe essere ovunque" sbraitò disperato il maggiore, le mani intrecciate nelle ciocche dei capelli biondi a tirarli leggermente.

"Dio, è tutta colpa mia. Sarei dovuto starle accanto al posto di pensare solo a me stesso" concluse, lasciandosi cadere scompostamente sul letto.

Il più piccolo si avvicinò all'altro, sdraiandosi di fianco a lui "Jay" lo richiamò piano facendo voltare il maggiore verso di sé "non è colpa tua, te l'assicuro. Ti giuro che Chuu sta bene. Basta preoccuparsi" lo rassicurò il castano, poggiando poi le labbra sulla guancia dell'altro.

Jay sospirò per poi dare anche lui un bacio sulla guancia del minore "scusa, è solo che sono preoccupato. Mi sento in colpa perché non sono stato un buon fidanzato"

Jungwon ridacchiò avvicinandosi all'altro "beh si sei stato pessimo, le hai messo le corna con un certo servitore. Davvero pessimo"

"beh si, ma era davvero un bel ragazzo sai?" aggiunse Jay, chiudendo poi la distanza tra i due, facendo incontrare le loro labbra.

"Jungwon?" I due si staccarono velocemente al sentire la voce del ragazzo che era appena entrato nella stanza.

"Jake io-" cercò di spiegare il più piccolo, alzandosi dal letto e andando verso il migliore amico che, ancora scioccato, stava fermo sulla porta guardando i due ragazzi.

"nono, non dire nulla. Sono felice per voi. Volevo solo vedere come stavi e dirti che non torno a casa sta sera. Magari vado a dormire da mia madre" borbottò gesticolando il ragazzo che era stato preso di sprovvista da quella scena.

Era comico, pensava Jake, come poco tempo prima il ragazzino provasse un odio incondizionato per il principe mentre invece in quel momento la loro relazione si era completamente mutata, diventando un rapporto basato sull'amore.

"sei venuto fin qui solo per questo?" domandò curioso Jungwon facendo arrossire l'amico "beh, ecco, io... devo anche andare da Sunghoon, ora magari vado. Vi lascio alle vostre cose" disse imbarazzato cercando di svignarsela dalla situazione scomoda in cui si trovava.

"aspetta" lo richiamò Jay, che era stato tutto il tempo in silenzio, sdraiato sul suo letto "giusto due cosette" aggiunse facendo fermare Jake dalla sua fuga verso la serra che oramai era diventata sua e del principe Sunghoon.

"per prima cosa" iniziò Jay alzandosi dal letto e avvicinandosi ai due ragazzi, mettendosi proprio di fronte a Jake "ti scongiuro non dire a Sunghoon di... questo" disse indicando lui e Jungwon con un dito.

"secondo, spero davvero che tra te e Sunghoon possa sempre andare tutto bene. Non so bene in che rapporti siete ma si vede che tenete l'uno all'altro quindi, per favore, perdonalo anche se fa lo stronzo. Non sembra ma in realtà ha un grande cuore, basta solo scoprirlo"

Jake sorrise alle parole del principe "certamente, non potrei mai non perdonarlo" sorrise all'altro.

"sei innamorato perso amico mio" commentò Jungwon facendo scoppiare a ridere il biondo.

"disse lui" ribatté il biondo ricevendo una pacca da parte del più piccolo dei tre.

"comunque Jay" lo richiamò Jake "non ti preoccupare per Chuu, so che è con una persona fidata che la terrà sempre al sicuro" disse il ragazzo, tranquillizzando il maggiore.

"ora vado" si congedó Jake, dirigendosi verso la famosa serra.

...

"noi cosa siamo?"

Heeseung quasi non si strozzò con la sua stessa saliva quando la domanda del moro non lo raggiunse.
Quel giorno il principino non si era sentito bene e lui, come medico, era subito accorso a verificare le condizioni del giovane ora costretto a letto.

"Sunoo, perché questa domanda?" chiese il maggiore mentre riponeva gli strumenti del suo lavoro in una valigetta.

"Perché i miei genitori mi stanno organizzando il matrimonio ma non ho alcuna intenzione di sposarmi. Voglio stare con te" sussurró l'altro.

Heeseung riuscì però a cogliere tutte le parole e sentì un peso sul petto, che premeva incessante sul suo cuore e sui suoi polmoni, impedendogli di respirare al meglio.

"forse è meglio così per te. è così che deve andare" Heeseung era razionale. Sapeva che lui e Sunoo non sarebbero mai potuti andare avanti con tutto quello che stavano facendo.
Voleva solo il suo bene, e rinunciare a lui a favore di un matrimonio vantaggioso per il ragazzo più piccolo era il modo migliore di dare un futuro migliore al ragazzo.

"cosa? Heeseung che stai dicendo" Il più piccolo era scioccato da quelle parole "come puoi pensare che io possa sposarmi con qualcuno che non conosco e non amo?"

Il maggiore sospirò abbassando lo sguardo, allontanandolo dagli occhi lucidi del minore. Sapeva che non avrebbe potuto fare quello che era giusto per Sunoo se lo avesse guardato negli occhi.

"Sunoo non potremo mai stare insieme. Tu sei un principe ed io un semplice medico. Tu sei un uomo e anche io lo sono. Il nostro unico futuro sarebbe quello di nasconderci per tutta la vita. Non ti potrei dare nulla se non problemi"

Sunoo sentiva le lacrime raggiungergli gli occhi: chiedevano di essere rilasciate, di avere la strada libera per cadere sulle guance pallide del ragazzo.

"È stato bello" continuò Heeseung "ma ora basta Sunoo, torna alla realtà"

"ma io ti amo" disse con la voce spezzata il principe.

"non è amore Sunoo, fattene una ragione" concluse il medico, prendendo le sue cose e allontanandosi dal principe senza rivolgergli alcuno sguardo.

"me ne vado, è meglio così per tutti" disse chiudendosi la porta alle spalle e lasciando il principino a piangere da solo, rannicchiato tra le coperte del suo letto, rimpiangendo di aver creduto al cuore e di essersi innamorato di Lee Heeseung.