2 cuori sepa/rati

first day

la sveglia stava suonando, quella fastidiosissima musichetta dell'iphone mi faceva venire l'istinto omicida.

mi alzo e spengo il cellulare e vedo la cugina di Elijah

<ehi svegliati> non si muove

<svegliati mado> inizio a scuoterla

<mmh che vuoi...> dice con voce assonnata

< cristo hai scuola no? adesso alzati> si mette a ridere

< tesoro, io lavoro> uh madonna santa

<e allora vai a lavoro>

<rompi un po' le palle sai? vatti a cambiare non sono fatti tuoi>

<se fai la stripper va bene, comunque ciao>

sorride e torna a dormire, io vado in bagno, vorrei essere carina per il primo giorno

*uff mi sembra tanto di stare in una di quelle commedie per adolescenti americane*

penso mentre mi guardo allo specchio; metto un top bianco  a fascia, dei pantaloni a zampa marroni e una giacca lunga fino hai fianchi con la texture a mucca con delle dr martens.

faccio un foxy eye makeup, metto mascara marrone, corretore e blush.

sono le 6.53 a.m. e nessuno è ancora sveglio a parte la mamma di Elijah, scendo per fare colazione e vedo Christina intenta a fare dei cupcake

<ehi tesoro ben sveglia, ti sei trovata bene? è scomodo il letto?> oh tutti mi chiamano tesoro cazzo vorrei vederli vestiti da pirata

<si grazie mille Christina, va tutto benissimo> mangio un cupcake e mi dirigo varso la porta

<EHI, scusami potresti andare a svegliare Elijah, a Jake ci penso io> annuisco e vado al piano di sopra, era veramente genile, una madre da invidiare

apro la porta e vado verso di lui

<Elijah svegliati, sono le 7.15 la scuola inizia alle 7.50> mugula qualche cosa

è sotto le coperte con il dorso verso l'alto, decido così ti toglierli la coperta

< adesso ti alzi> gli prendo le spalle e lo giro

< cosa c'è? e perchè sei nella mia stanza con io mezzo nudo> dice sedendosi e stiracchiandosi

< quanto drama, 1 sono qui perchè tua madre mi ha chiesto di svegliarti dato che tra 20 minuti ce scuola e 2 hai la canottiera e i boxer, di cosa devo meravigliarmi, ho un fratello maggiore, e adesso alza il culo e preparati>

passarono 10 minuti e scese le scale

< perfetto andiamo>

mi diressi verso la moto e misi il casco

<guido io e niente storie> mi guardò con uno sguardo divertito

<no>

<oh caro e invece si, puoi anche non fidarti ma io rimango qua>

sbuffò e si sedette dietro di me e si mise il casco, poggiò le sue mani sui miei fianchi, accesi la moto e partì

<VAI PIANOO>

<NO, NON VOGLIO ARRIVARE IN RITRADO>

appena arrivati Elijah scese dalla moto e mi porse la mano

< come te lo devo dire, ce la faccio>

scesi anche io dalla moto, tolsi il casco e mi diressi verso la entrata ancora chiusa, gurdai il cellulare ed erano le 7.47.