[IN REVISIONE]
Vanessa Russel è una ragazza di soli 21 anni, che qualche mese prima viene a sapere della tragica morte dei suoi genitori.
Affranta da questo dolore, decide che forse è meglio andarsene da quella casa in cui gli provocava solo tristez...
Era mattina e la sveglia suonò alle 7 in punto scaraventandomi giù dal letto.
Oggi sarebbe stato il grande giorno di Giulia e Chris. Non vedevo l'ora di vederli insieme.
Ero emozionata io, non oso immaginare i due sposini.
Chris quella mattina se ne andò a casa dei suoi genitori accompagnato da qualche suo amico e i suoi testimoni per prepararsi, mentre Giulia rimase a casa sua, perché come tradizione vuole: lo sposo non deve vedere la sposa prima della cerimonia
Mi feci una luuunga doccia e dopo essermi profumata a dovere indossai il vestito che avrei avuto io. L'avevo scelto assieme a Giulia qualche giorno prima. Era rosso, il mio colore preferito. Aveva le maniche lunghe e uno scollo a V molto profondo. La gonna ricandeva sui miei fianchi morbida e leggera valorizzando le mie curve. Aveva lo spacco come desideravo fin dall'inizio io e assieme ci abbinai delle scarpe con il tacco di colore oro. Mi guardai allo specchio più e più volte con quel abito addosso e mi sentivo bella! Dopo tutto non era così male come pensavo inizialmente, anzi più lo guardavo più mi convinceva. Semplice, ma raffinato.
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Non feci altro, il trucco e i capelli me li avrebbe fatti l'amica di Giulia che faceva la parrucchiera. Così, vestita e profumata, misi qualche accessorio per dare più luce al tutto. Misi qualche bracciale d'oro, un'orologio, qualche anello e dei splendidi orecchini lunghi. Presi la piccola borsetta dello stesso colore delle scarpe e uscì di casa.
Arrivai a casa di Giulia e suonai il campanello.
Driiin
Aspettai li davanti che qualcuno aprisse, ma nessuno sembrava volermi aprire la porta. Forse non avevano nemmeno sentito il campanello, si sentiva un gran baccano fino a fuori la porta. Così decisi che fosse meglio entrare direttamente, altrimenti avrei potuto aspettare anche tutto il giorno lì davanti alla porta.
Appena la aprì, trovai subito un continuo via vai di ragazze e donne, già truccate e acconciate, mentre altre indossavano solo il vestito come me.
"Ness, oh finalmente sei arrivata!"mi venne in contro mia cugina abbracciandomi sbucando da qualche stanza lì vicino.
"Hei, ma non ti prepari?"glielo chiesi dato che notai che era ancora in tuta e pantofole
"No io sarò l'ultima!"
Ci guardammo per qualche istante negli occhi sorridendoci a vicenda, quasi commosse, ispirando e espirando per assaporare per bene quelle emozioni di tensione e felicità che c'era nell'aria. Finché non interruppi io quel momento chiedendogli:
"Sei riuscita a dormire stanotte?"
"Ecco hai rovinato il momento!.."mi disse girando gli occhi in alto
