Haunted

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San's POV
Quando ci riprendiamo propriamente entrambi dopo diversi minuti dove siamo rimasti in silenzio e solo i nostri respiri rapidi si potevano sentire nella stanza, lui alza la testa e mi guarda, con decisamente una espressione molto più serena e sembra che gli effetti dell'overdose siano stati sostituiti da quelli del sangue. Prima sembrava che stesse per morire e non so effettivamente quanto sarebbe resistito senza di me, ma questa dipendenza che ora ha per i miei prodigi non è certamente migliore. E sono sicuro che lo sappiamo entrambi. L'unica differenza è che a Wooyoung non pare creare tormento questo fatto, a me sì. Non mi sono mai trovato nella situazione in cui il mio aiuto ad un umano o la mia assenza vanno a compromettere il suo benessere giornaliero. Prima stava malissimo, ora sta benissimo. È sbagliato, ovvio, eppure se posso salvarlo... Non è meglio così? Per non parlare della confusione su cosa di preciso proviamo l'uno per l'altro, perché la scopata di poco fa non era prevista, e pensare che ho pure risposto sfacciatamente a mia madre che avrei solo bevuto da lui...

"Sei perso nei tuoi pensieri? Non mi offendo eh, è solo che sei concentrato e sembri turbato" commenta carezzandomi la guancia e fissandomi, come farebbe un fidanzato dopo ciò che abbiamo fatto. A me viene un brivido non aspettandomi per l'ennesima volta i suoi gesti ma non lo fermo. Di norma, avendo noi vampiri un corpo freddissimo, in calore come quello che sprigiona ora il suo e la camera da letto sarebbero fastidiosi o insopportabili. Tuttavia non è così male, forse perché son troppo preouccupato per tutto il resto
"Lo sono eccome. Ma non sono le mie responsabilità da principe. Sei tu la causa del mio tormento, e non è qualcosa a cui posso abituarmi. Sei un essere umano, dovrei solo vederti come fonte di sangue per quando devo bere" noto curiosità nel suo cambio di espressione
"Beh, io non avrei dover voluto andare a letto con te e farmi mordere. E quindi? Nessuno dei due qui evidentemente sta nelle regole classiche. Ma per me non è un problema. Quindi cosa ti turba?" domanda genuinamente perplesso, come se non fosse ovvio
"Il triplo della dose che hai preso. Ed il fatto che l'unico modo per ritornare in te e non rischiare di morire, fosse aspettare il mio arrivo. E se fossi morto in guerra? Non avevi certezze che sarei tornato da te, e sopratutto non a breve" affermo serio e lui distoglie lo sguardo, guardando fuori dalla finestra

"La speranza è l'ultima a morire. Quindi se fossi morto, lo avrei solo accettato immagino. Ma per fortuna il mio desiderio si è avverato, e mi hai risanato. Non avevo comunque scelta. Tutte le pastiglie non hanno avuto effetto, mi sarei lasciato morire se non fossi arrivato. Non potevo sopportare il peso di questi giorni" sussurra con voce tremante ma non sta comunque piangendo, non ancora almeno
"Adesso mi racconterai cosa ti ha portato a fare un gesto tanto estremo. Perché, Wooyoung? Penso tu possa dirmelo, dato che oramai il tuo benessere dipende da me" sussurro a mia volta e lui si gira, sorridendo malinconico e carezzandomi il collo distrattamente
"Mio padre. Non abitiamo insieme perché da un po' di tempo era diventato alcolizzato e picchiava me e mia madre, ma sopratutto me, ed un paio di volte in passato mi ha pure molestato sessualmente. Semplice, aveva smesso di darmi fastidio, perché eravamo in due posti diversi. Ma quattro giorni fa lo ha fatto di nuovo. Le ferite e botte che son rimaste visibili e che hai notato, le ha causate lui. Allora ho chiamato il mio migliore amico, che andrebbe fatto santo, che mi ha medicato e mi ha supportato durante il momento di panico. Solo che poi quando è andato, ho preso le pasticche perché non ce la facevo. Ed il trauma rivissuto dopo tanto tempo è stato eccessivo. Quindi ne ho prese troppe. Ecco la storia" finisce con qualche lacrima sul viso e capisco che mi sbagliavo.
Non è che per lui questa dipendenza da me non crei turbamento, lo fa, ma è qualcosa che va oltre la sua capacità di scelta. Come ha detto, non ne aveva.

Sospiro sentendo una empatia anomala per lui, stringendolo tra le mie braccia e pensando a cosa dire o fare. È un bel caos quello che si sta creando e già esisteva nella vita di questo ragazzo, e di sicuro non voglio peggiorarlo. Ma non so cosa sia giusto fare per aiutarlo per davvero.
"Wooyoung, io-" mi blocca ancora una volta baciandomi e non riesco a rifiutarlo, rispondendo al contatto, in maniera più dolce e calma. Se questo è ciò che desidera tanto vale che io lo aiuti. Chi sono per impedirglielo? E sono sicuro che questo bacio gli serve di conforto, più che per un sentimento amoroso
"Non dire nulla, non ti preouccupare. Probabilmente stavi per dirmi che ti dispiace, che vorresti fare qualcosa per me eccetera, ma non è ciò che voglio sentire. Il mio amico ha detto che se ne occuperà lui, farà in modo che lo mettano dietro le sbarre, e lui è la persona di cui mi fido ciecamente. Tu stai già facendo tanto permettendomi di avere un'altra via che non siano le pasticche..."sussurra sulle mie labbra e sospiro

"Ora basta. Non prenderle, non farlo mai da adesso in poi. Come hai affermato, non servono come servivano un tempo, e rischi di brutto se ne abusi come hai fatto in questi giorni. Se sono l'unico che può sostituirle, così sia. Anche perché bere il tuo sangue con quelle sostanze in circolo non è molto piacevole..."aggiungo osservando che per fortuna alcune delle ferite visibili si stanno curando velocemente, grazie al sangue che gli ho dato poco fa
"Sì ma tu sei un principe vampiro, hai una tua vita e tuoi impegni, sei spesso via per compiti che ti spettano, quindi se dovessi aver bisogno di te, come farei se fossi lontano? È una situazione quasi impossibile" sussurra mordendosi il labbro e rifletto un attimo. Intanto comincia a rivestirsi
"Hai delle bottiglie o contenitori simili che puoi nascondere, vuoti qui in casa?" domando avendo un'idea che dovrebbe fare al caso nostro
"Anche se non le avessi potrei raccattarne sì... Cosa hai in mente?" mi fissa curioso e speranzoso, capendo che ho una possibile soluzione al problema. Ma anche questa è rischiosa
"Crearmi una grossa ferita e riempirli con il mio sangue. Così nel caso potrai berlo, basterà chiudere gli occhi e far finta che ci sia io. Per quello perso, lo recupererò da qualche umano, da te ho preso già tanto. Ad una sola condizione, però" affermo serio e lui si siede di fianco a me silenzioso
"Come le droghe che ingerivi, anche il mio sangue ti sta creando una specie di dipendenza, ma la parte negativa è che non ha sostanzialmente effetti collaterali, a differenza delle sostanze. Quindi fai fatica a renderti conto di aver esagerato. L'ideale sarebbe prenderne un po' meno di quello che normalmente ti offro, e solo nei momenti eccessivamente pesanti. Hai presente la quantità, no? Capisci ciò che intendo?"lui annuisce rapidamente, stringendomi la mano

"Ti sono debitore. Ti devo quasi la vita, perché se non fossi arrivato in tempo, non penso che sarei sopravvissuto..." bisbiglia con gli occhi lucidi e davvero non comprendo cosa stia provando ora.
"Io te le preparerò adesso, e spero che mi ascolti. Se non dovessi farlo, non ho idea di cosa potrebbe accadere... La guerra attualmente sembra esser finita, ma sono abbastanza certo che sia solo un attimo di quiete. La tempesta potrebbe non essere terminata. Quindi se dovessi mancare a lungo... Te ne farò il più possibile. Ma non devi usarle tutte. Facciamo che se sto via per 10 giorni, ne potrai usare al massimo 2" gli carezzo lentamente la mano e sorride
"Va bene... Grazie ancora. Ora vorrei dormire..." afferma assonnato e sorrido leggermente
"Certo.Prima cercami i contenitori, e poi potrai farlo. Ovviamente non assistere al mio semi-dissanguamento, so che ti fa impressione troppo sangue. E poi... Alla prossima, immagino. Mi spiace di avere una posizione che mi tiene lontano per così tanto tempo..." commento sospirando e lui mi si avvicina
"La colpa non è tua, lo capisco. Per i baci di oggi, io... Ho seguito l'istinto. Volevo farlo. Non penso debba chiederti scusa" dice timido distogliendo lo sguardo e guardando in basso

"Non devi, no. Ed onestamente, mi è piaciuto" Sorrido nel vedere la sua espressione stupita e gli occhi che luccicano un secondo dopo. Ne approfitto per controllare il morso più profondo che gli ho fatto, non ancora sparito, anzi fin troppo visibile
Lo trascino a me scopro meglio il punto, iniziando a baciarlo lentamente ed in modo bagnato
"S-san...n-non di nuovo, è sensibilissimo lì..." geme appena ma non mi fermo, stringendo la presa sul suo braccio, per avvertirlo di non muoversi e resistere, sapendo che così riuscirò ad eliminare il segno
Passo a leccare la stessa massaggiandola poi con un dito, al che le sue gote diventano rosse
"Perfetto, non si vedrà domani. È meglio che vada prima che..." non finisco la frase, sospirando ed andando al piano di sotto aspettando che mi porti le bottiglie
Prima che la mia libido ed attrazione nei tuoi confronti prendano il sopravvento, come poco fa... Tutto ciò è pericoloso

Nota dell'autrice
Sappiamo tutti che Woo quasi sicuramente non ascolterà San, e berrà più del dovuto per i grandi benefici😔





Pain or pleasure? (Woosan) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora