Ryan e Logan continuavano a guardarsi mentre la signora Rose davanti a loro procedeva ad elencare tutte le qualità fantastiche di suo nipote che al momento non c'era perché era partito in missione per l'Afganistan.
Aveva riesumato circa cinque album di fotografie, raccontando tutta la storia genealogica della sua famiglia fino ad arrivare ai suoi undici nipoti.
Aveva preparato il tè e offerto loro degli strani biscotti all'avena e cioccolato fondente, ma sorprendentemente buoni.
Logan e Ryan non ce la facevamo più, la signora era davvero logorroica.
"Ripetetemi un attimo come fate a conoscere il mio Tobias?" domandò la signora.
Logan lasciò nuovamente il compito di rispondere a Ryan perché era più bravo di lui ad inventare storie al momento.
"Eravamo compagni di classe alle medie, signora Rose. Non ci vedevamo da anni, passavamo da queste parti e abbiamo deciso di fermarci per un saluto. Non sapevamo fosse partito per l'Afganistan."
La signora Rose annuì e pescò tra le centinaia di foto sparse sul tavolo del suo salone la foto di suo nipote con la divisa dell'Esercito americano.
Logan e Ryan erano rimasti a chiacchierare con la signora Rose per quasi due ore per non risultare scortesi dato che avevano capito subito che lì non abitava il Tobias Clark che stavano cercando per il semplice fatto che quei Clark erano una famiglia afroamericana.
La vecchietta aveva offerto loro la merenda, nonostante le lunghe chiacchiere, era stata gentilissima e compresero quanto si sentisse sola. Aveva raccontato loro che i genitori di Tobias passavano le giornate fuori a lavorare per non far mancare nulla ai loro altri due figli che andavano ancora al liceo.
Era una brava signora, ma parlava davvero tanto.
"Bene, signora Rose, noi adesso dovremmo proprio andare," affermò Ryan, alzandosi dalla sedia.
Logan lo seguì. "Sì, signora Rose, grazie per la merenda."
La vecchietta li guardò e si aggiustò gli occhialetti dalla montatura tondeggiante sul naso un po' aquilino.
"Ragazzi, grazie a voi per la compagnia. Aspettate, vi preparo un po' di biscotti da portarvi."
La signora si alzò e velocemente preparò per Ryan e Logan due pacchetti con i biscotti all'avena e cioccolato fondente che avevano mangiato per merenda.
Quando uscirono da casa della signora con un pacchetto di biscotti ciascuno tra le mani, si guardarono e ridacchiarono.
"Direi che abbiamo fatto un altro buco nell'acqua," disse Ryan.
Logan fece spallucce. "Ci siamo guadagnati dei biscotti, almeno."
Salirono in macchina di Logan e Ryan controllò la lista degli indirizzi sul telefono. "Sono fiducioso. Il terzo Tobias sarà quello giusto."
"Dici?"
Ryan lo guardò e gli sorrise. "Percepisco delle buone vibrazioni," rispose.
Anche Logan voleva avere delle buone vibrazioni, purtroppo da un po' di tempo tendeva a percepire solo negatività.
Ancora non sapeva bene cosa avrebbe detto a Tobias una volta trovato. Molto probabilmente sarebbe scoppiato a piangere come un bambino o sarebbe svenuto.
Sperava solo con tutto il cuore che quel ragazzo stesse bene, che avesse un buon lavoro e una buona famiglia vicino.
"Ehi, Spears, sei su questa terra?"
Ryan gli schioccò un paio di volte le dita davanti al volto.
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Logan (Red Moon Saga 3)
RomanceRyan era sempre stato l'anima della festa. In qualsiasi posto lui si trovasse, riusciva a fare sempre un gran casino... e a portarsi a letto un bel ragazzo. Potrebbe, però, essersi preso ultimamente una leggerissima cotta per un certo paramedico co...