Arte: pittura 200 e 300

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Pittura del 200 e 300

Pittura del Romanico

Attraverso l'arte si vuole raccontare l'uomo. Ci si vuole distaccare dal semplice sacro. Il sacro vuole sempre diventare più umano.

Cristo Pantocratore, Cefalù: Cattedrale di Cefalù. Metà del XII secolo.

Mosaico. Ci vogliono tre persone per creare un mosaico: la prima che fa il disegno, la seconda per la base e l'ultimo che posiziona tutte le tesserine formate da oro e materiali preziosi. Le tesserine non devono essere uniformi perché cosi rifrangono meglio la luce. Questo tipo di arte viene dall'Oriente. Elementi umani: il viso più tondo, la barba è molto dettagliata e realistica, profondità nella manica (panneggio) con il gesto della mano si cerca la terza dimensione, ha le occhiaia, gli occhi vanno verso destra ma il viso verso sinistra, il panneggio è più morbido, il ciuffo, dita molto realistiche.

Pittura nel Gotico

Si divide in tre scuole:

Scuola Romana: Pietro Cavallini, Giudizio Universale, Santa Cecilia, Roma

Scuola Senese: Duccio di Buoninsegna, Madonna di Rucellai; Ambrogio Lorenzetti, Allegoria del buon governo; Simone Martini, Annunciazione

Scuola Fiorentina: Cimabue, maestà; Giotto, maestà, cappella degli scrovegni.

L'arte Senese ha una caratteristica principale: preziosismo. È un'arte molto elegante e raffinata. Blu lapislazzuli, marmi colorati, molta attenzione ai particolari. Figure allungate e leggere. C'era la Repubblica di Siena con il governo dei 9 che cambiava ogni mese, nessuno poteva tornarne in carica due volte.

Le Maestà a confronto

Giotto, Duccio e Cimabue 1310, 1285, 1280-1300

Sono tutte e tre agli Uffizi

Al centro Giotto che è più piccola

Giotto: è una donna, ha gambe, ginocchia su cui c'è la luce, fisica e carnale, Gesù è un bambino, c'è chiaroscuro, c'è la tridimensionalità attraverso le aperture del trono, gli angeli non sono fissi verso lo spettatore ma guardano Maria, ognuno ha espressioni diverse. Rimane il fondo oro e la proporzione in base all'importanza, c'è un lavoro sui volti, è come se fossimo difronte ad una finestra. Porta a due rivoluzioni: spazio e emozione, lui racconta le emozioni del sacro attraverso il vissuto umano.

Cimabue: allungata, abito stilizzato, panneggio più ricco rispetto a Duccio ma comunque molto acerbo, è solida, i piedi sono posizionati in prospettiva in modo da far capire che c'è spazio sotto

Duccio: allungata, bizantino, tanto oro.

Giudizio Universale di Pietro Cavallini, Santa Cecilia 1293

Si trova all'entrata della chiesa alle spalle dello spettatore. Sparisce il fondo oro che viene rimpiazzato con uno tutto blu. Rappresentazione umana del fatto. Diverse fisionomie degli apostoli. Vi è il chiaro scuro. La barba è molto più realistica. Le pose sono un po' più realistiche, gli apostoli sono in diagonale. Le ali sono cambiate. Ricerca di sguardi e movimenti. Cristo è più realistico, ha gli occhi scuri e lo sguardo non è fisso in avanti ma verso sinistra. C'è il piede che esce dal trono per dare un senso di tridimensionalità. Le ferite sono più realistiche. Queste erano le icone di quel periodo. Alla fine del 200 si ha una spinta imminente verso il naturalismo.

Ambrogio Lorenzetti Gli effetti del buon governo, Palazzo di Siena 1338

Palazzo di Siena. Sala dei 9, che è completamente dipinta. Siamo all'inizio del 1300 e l'Italia è divisa in stati regionali, Ducati e Repubbliche. A Siena c'era il governo dei 9, cambiavano ogni due mesi per evitare la corruzione. Questo tipo di governo portò all'accrescere dello Stato di benessere.

Appunti Liceo delle Scienze UmaneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora