Rimango paralizzata, incapace di staccare gli occhi dal suo volto che mi guarda dubbioso. Prova a fare profondi respiri, ma questa dannata maschera mi soffoca. Sarah mi afferra per il braccio e mi fa indietreggiare con cautela.
«Forse non ci ha riconosciute con queste maschere» bisbiglia.
Infatti, Can accenna un sorriso divertito e scrolla la testa, poi porta l'attenzione davanti a lui e prende qualcosa dallo scaffale.
Noi ci giriamo di scatto e con passi svelti ci allontaniamo.«Ehi, Josh!» chiama Can, facendoci sussultare «Vieni a vedere...»
«Cazzo!» sbotta Sarah, «Scappiamo!» mi afferra il polso e mi tira dietro di lei.
Le piccole fessure degli occhi non mi fanno vedere bene, praticamente corro alla cieca.
«Aspetta!» grido, poi urto contro uno scafale di dildo in offerta.
Cado a terra e vengo sommersa da dei peni in silicone color rosa fluo. Giusto per sottolineare che... "Sono fottuta"«Ehi, tutto bene?» non lo vedo, ma riconosco la voce di Can. Sento i suoi passi avvicinarsi e il mio corpo trema per il panico.
Ora capisco gli opossum che si fingono morti in situazioni di pericolo. Mi fingo morta, magari lui perderà il suo interessa e andrà oltre.«Si è fatta male?» chiede a Sarah che risponde con un mugolio mentre, afferrandomi per il polso, mi trascina via. Io mi lascio trainare inerme.
«Ma che succede qui?» Ora è Josh che lo chiede.
Sarah, appena vede il fratello mi lascia andare, facendomi sbattere il braccio a terra.
«Non stavamo facendo niente di male!» risponde con terrore.
Un attimo di silenzio,poi: «Sarah?» chiede Josh piuttosto sorpreso. «Che cavolo ti sei messa?» scoppia a ridere, «è una nuova moda?»
«Sarah?» continua Can facendosi più vicino. «Allora non dirmi che questa è...» si mette davanti alla mia faccia da cane per cercare i miei occhi «Evelyn?»"Cavolo, perciò non ci aveva riconosciute!"
Stringo forte gli occhi e continuo a fingermi morta o forse ora lo sono per davvero.
"Ti prego, fammi morire all'istante se non lo sono"«Evelyn!» dice ora con tono severo. Mi toglie qualche pene finto da sopra. «Forza, alzati!»
Mi prende la mano, ma ormai sono entrata nel personaggio dell'opossum, non mi muovo e, anche se non la può vedere per via della maschera, ho la lingua a penzoloni. Cos'altro fanno per scoraggiare i predatori? Emettono cattivi odori, ma questo non mi sembra proprio il caso, sono già abbastanza umiliata così. Sento Sarah e Josh discutere, ma la mia attenzione è completamente su Can.
«Ehi...» mi dà colpetti sulla guancia, «Sei svenuta o preferisci esserlo in questo momento?!» sogghigna.
Spalanco gli occhi di colpo e lo spingo via mettendomi seduta. Cerco la cerniera dietro la nuca e la alzo, ma una ciocca di capelli si incastra facendomi gridare.
«Maledizione!» provo a tirarla giù, peggiorando solo le cose.
La risata di Can si fa più allegra «Ci penso io!» mi sposta le mani e prova a farlo lui.«Ahi!» piagnucolo.
«Stai buona, si è incastrata»
«Incastrata?» di colpo non riesco più a respirare, «Toglila, toglila.» provo a sfilarmela in ogni modo, ma è incollata. «Non respiro!»
«Aspetta...» Can maneggia con il muso della maschera senza smettere di ridere.
La cosa mi fa irritare di più. «Che stai facendo?!» lo spingo via.
«Ti vuoi calmare?» mi afferra per il mento poi tira una cerniera sul muso, che proprio non avevo visto. Spalanca la bocca della maschera, «Meglio?» si mette davanti alle fessure degli occhi, «Si può sapere che cavolo volevi fare?»
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Ti voglio, ma...
ФанфикÈ bastato uno sguardo per fargli battere forte il cuore, un sorriso per fermare il suo respiro, un bacio per perdere la sua anima. Can Yaman non vede la famiglia Cooper da sei anni e quando ritorna a Waco, per ritrovare quella felicità che un tempo...