Can si mette accanto appoggiandosi di spalle al bancone. Prende un gran respiro prima di parlare.
«Dormi da Marta?» il suo tono è pacato.
Mi stringo nelle spalle. «Gia!»
«Come l'ultima volta che dovevi dormire da lei e poi sei andata alla festa?»Brivido lunga la spina dorsale. Non rispondo, prendo i bicchieri sporchi.
Can mi blocca, prendendomi il polso, «Rispondi, Evelyn!»
Sostengo il suo sguardo «Stasera Josh non ha organizzato niente, dovresti saperlo. E poi, la maggior parte delle persone che conosco andranno alla festa Angeli e demoni»
Mi lascia andare e si passa la stessa mano tra i capelli. «E tu...» mi guarda seriamente, «...non ci vai, vero?!»
«Perché, hai paura di incontrarmi lì?»
«Io non ci vado!»
«Allora, non hai niente di cui preoccuparti» faccio una risatina bassa.
«Sono serio!»
«Anche io»
Metto i bicchieri alla rinfusa nel cestello.
«Non sono stato chiaro...» il suo tono profondo mi fa alzare lo sguardo su di lui e stavolta nessuno dei due lo distoglie. «Non vai a quella festa!»
Lo guardo con sfida, pronta a dirgli che non sono affari suoi e che vado dove voglio."Ragiona, Evy, se lo provochi, lui andrà lì proprio per cercarti e il tuo piano potrebbe andare in porto."
«Nel caso ci andassi, tu verresti a cercarmi?»
Si abbassa portando i nostri occhi alla stessa altezza, «Giuro che se ti trovo a quella festa...»«Cosa mi fai?»Resisto da fissargli le labbra che sono proprio davanti a me «Mi sculacci?» La sua mandibola freme nervosa «E comunque, come puoi trovarmi se tu non ci vai?!»
Rimane in silenzio per qualche istante. «Evelyn!» dice con avvertimento.«Can?» ribatto.
«Ti avevo già detto di non giocare con me»
«Magari...» accenno un sorriso accattivante, «Sei tu che stai giocando con me» mormoro.
Non risponde si limita a fissarmi con occhi stretti.
Il mio sorriso si allarga lentamente, «Come ho detto...» continuo il mio lavoro di ripulire i piatti, «dormo a casa di Marta con le mie amiche, si può considerare anche quella una festa, no?!» gli volto le spalle e metto gli avanzi nel frigo. «poi... chissà come si evolverà la serata»
Mamma entra in cucina portando le ultime cose sporche. "Che Dio benedica le sue interruzioni."
«Quindi, Evelyn?» continua Can.
Sgrano gli occhi spaventata, lancio un'occhiata verso mia madre per farli notare la sua presenza.Lui incurva l'angolo della bocca in un sorriso furbo.
«Visto che vai da Marta...» piega la testa a mo' di sfida «Ti accompagno io»
«Non fa niente!» mi affretto a rispondere.
«Insisto!»
«No!» dico a denti stretti. «Viene Sarah a prendermi»
«Perché farla venire fino a qui?»
«Perché ormai abbiamo deciso»
«Oh, quante storie!» si intromette mamma «Se non riuscite a decidervi, lo faccio io. Ti accompagnerà Can, così sono più tranquilla anche io»
«Ma... mamma!» mi lagno.«O così o non esci di casa. Decidi!»
Fulmino Can e stringo forte la mandibola. «Va bene! Mi porti fino a casa di Sarah»
Lui mi sorride trionfante.
«Oh, Evy, ma come hai caricato la lavastoviglie?!» mamma mi sposta per esaminare meglio il mio disastro «Hai ammassato tutto» si mette a sistemarla.
«Ognuno ha il suo metodo» replico stizzita.
Sbuffa «Quando mi aiuti devo fare il doppio del lavoro»
«Okay, visto che non sono di aiuto, vado in camera mia» passo davanti a Can e lo guardo male, «Chiamo Sarah per dirle che un impiccione ha deciso di cambiare i nostri piani» commento seccata.Lui per tutta la risposta mi fa l'occhiolino.
"Che faccia tosta"Can
Siamo in macchina diretti a Waco. Guardo Evy con la coda dell'occhio. Ero pronto per un'altra discussione, ma con mio dispiacere rimane tutto il tempo in silenzio. Stringe al petto il suo zaino e guarda fuori dal finestrino. Alzo leggermente l'autoradio, ma nemmeno la musica questa volta la coinvolge.
Faccio roteare gli occhi.
"Se pensa così di farmi sentire in colpa, si sbaglia di grosso"
Arriviamo a casa di Josh. Sarah ci apre la porta ed Evelyn la prende per mano e la trascina dentro senza nemmeno darle il tempo di salutarci. Vanno spedite in cucina dove sento Evy che saluta frettolosamente Josh. Lo raggiungo e lo trovo seduto a tavola che mangia un sandwich. Ne offre uno anche a me, ma lo rifiuto. Adocchio le due ragazzine che sono uscite fuori in giardino per complottare tra di loro.
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Ti voglio, ma...
FanfictionÈ bastato uno sguardo per fargli battere forte il cuore, un sorriso per fermare il suo respiro, un bacio per perdere la sua anima. Can Yaman non vede la famiglia Cooper da sei anni e quando ritorna a Waco, per ritrovare quella felicità che un tempo...