Il mio sorriso ||The Crookids e My dreams||

Capitolo 1

Era una mattina di inizio giugno. Mi ero svegliata molto presto perché quello stesso giorno sarei dovuta andare a Roma dalla mia migliore amica,Greta Menchi. Quando mi disse che aveva affittato un appartamento a Roma e voleva condividerlo con me gli risposi che per me andava benissimo. Per i miei genitori andava bene che io andassi a vivere con Greta perchè i miei genitori e quelli di lei erano amici fin da piccoli.
Uh,che sbadata che sono, non mi sono presentata. Mi chiamo Alessia,ho 17 anni,i miei capelli sono color caramello come i miei occhi,ho un fisico nella norma e ho un labret e un nostril. Le mie più grandi passioni sono lo skateboard e la musica infatti verso la fine della terza media ho cominciato a prendere lezioni di chitarra elettrica e da lì non ho più smesso di suonare. Ora non ho molto tempo per suonare la chitarra a causa dei mille impegni che ho ma spero di poterla suonare presto.
Tornando a noi,stavo finendo di chiudere la valigia quando mi arriva una chiamata da Greta che mi chiede dove sono. Le dico che sono a casa e che appena saliró sulla metro le manderò un messaggio. Dopo quella breve telefonata bevo un caffè,saluto i miei genitori e mi dirigo alla stazione con le mie due valigie enormi e uno zaino nero che porto sempre con me. Arrivai con poco tempo e appena scesi mi ritrovai davanti Greta. Le saltai addosso.
"Mi sei mancata così tanto" dico con le lacrime agli occhi.
"Anche tu" dice stringendomi.
Andiamo nel nuovo appartamento e appena apre la porta rimango a bocca aperta.
"È popo bello Grè" dico con il mio accento romano. Vado in camera mia e appena vedo il letto matrimoniale mi ci butto sopra e ovviamente si rompono delle assi del letto. Te pareva che doveva succede qualcosa.
"Ma che è successo?" chiede Greta preoccupata.
"Ehm,sai me so buttata sul letto e s'è rotto" rispondo e ridiamo insieme.
Dopo un pranzo veloce la mia migliore amica va a fare la spesa mentre io con il mio penny vado in uno skate park. Comincio a fare vari trick ed a esercitarmi un po' quando un ragazzo dai capelli neri mi viene addosso e mi fa cadere.
"Aho,ma che fai?" dico con la mia solita delicatezza.
"Oddio scusa,mi dispiace. Non ti ho vista. Ti sei fatta male?" dice preoccupato e mi aiuta a rialzarmi.
"Tranquillo,niente de grave. Piacere Alessia" mi presento sorridendo.
"Piacere Edoardo" dice un po' timido.
È veramente carino. Ha la maglietta dei Nirvana con alcuni buchi,dei jeans neri strappati alle ginocchia e delle classiche vans nere.
"Com'è è bucata?" chiedo riferendomi alla maglietta e rido.
"Oh,sai i gatti fanno i dispetti" ride anche lui.
Passiamo il pomeriggio insieme tra chiacchiere e risate. Devo dire che è un ragazzo molto simpatico. Prima di andare via ci scambiamo i numeri così da poter risentirci.
Appena torno a casa vengo assalita da una Greta impazzita.
"Swash,benvenuta nella casa di Gretiana e Alessiana" dice con la sua vocina acuta.
"Greta tu sei pazza" rido ed entro in casa accomodandomi sul divano.
Mangiamo la pizza per cena e poi ci mettiamo a chiacchierare fino a tardi stando al telefono. Mi sono mancate le serate così con lei,era da tanto che non parlavamo fino a tardi.
Prima di addormentarmi sul divano,visto che il mio letto era inutilizzabile e Greta non aveva intenzione di condividere il suo letto con me,mi arrivò un messaggio da Edoardo.

Da: Edoardo
Ciao Ale,ti va di vederci domattina al parco? Mi farebbe piacere rivederti.

Presa dall'euforia rispondo subito.

A: Edoardo
Certo. Ci vediamo lì alle 10. Notte Edo.

Da: Edoardo
Notte Ale.

E così mi addormento, anche se con difficoltà,su quello scomodo divano pensando alla giornata di oggi.

*Spazio autrice*
SWASH. Sono tornata con una storia tutta nuova su i my dreams,i crookids e Greta. Andando avanti si aggiungeranno altri personaggi e se volete scoprirli,bhe,basta continuare a seguire la storia.
Spero vi piaccia questa nuova storia. Per chi non lo sapesse quello in foto è Edoardo❤
Se volete lasciate un commentino e un voto. Ciau ragazzetti carini e coccolosi. Ve se ama❤
-Giada