-Capitolo 15

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Passata la metà dell'inverno, il palazzo tornò ad avere un ritmo confortevole. I soldati, compresi Andvari e Lord Thor, partirono per il mondo di Badoon due giorni dopo la festa, lasciando Scarlett senza tempo per parlare con Andvari del suo continuo servizio alla regina. Supponeva che fosse un bene, anche se il suo stomaco si annodava al pensiero di quello che lui avrebbe detto se fosse tornato e lei fosse ancora alle dipendenze di Loki. Chiaramente lui non aveva cambiato idea sull'argomento, nonostante i diversi mesi passati a sistemare il suo carattere. Ma non c'era niente che lei potesse fare ora. Era al servizio di Lady Frigga, e fino a quando non le fosse stato ordinato altrimenti, Loki sarebbe rimasto sotto la sua responsabilità.

Il giorno dopo la partenza dei soldati, Scarlett entrò negli alloggi di Lady Frigga, aspettandosi una giornata tranquilla. Scarlett indossava di nuovo la sua semplice tunica da serva e si sentiva se stessa per la prima volta dopo settimane. Pensò persino, mentre entrava negli alloggi della regina, che avrebbe potuto sgattaiolare nei sotterranei per un momento nel pomeriggio per assicurarsi che Loki non avesse bisogno di...

Si fermò di scatto appena dentro il salotto della regina. Lady Frigga stava camminando freneticamente davanti alle grandi finestre che davano sul balcone, le tende leggere svolazzavano al suo passaggio, le sue mani si annodavano più e più volte mentre si muoveva avanti e indietro per la stanza, gli occhi da qualche parte lontano. Scarlett non aveva visto la regina così sconvolta dal... dal giorno della condanna di Loki. Un nodo duro le si formò in gola e la catena d'argento che pendeva nascosta sotto la sua tunica bruciava contro la sua pelle. Strinse le mani dietro la schiena e si preparò al peggio.

"Mia signora?" riuscì a dire, le parole suonavano vuote e strane nelle sue orecchie ronzanti, "Va tutto bene?"

La regina si fermò di colpo, con gli occhi spalancati come quelli di un cervo spaventato. Ma quando si illuminarono su Scarlett si rilassò un po', le sue spalle si afflosciarono appena un po' sotto la veste azzurra.

"Oh Scarlett", disse, sembrando sollevata, strofinandosi una mano sugli occhi, "Sì, sì, è tutto a posto. Devi perdonarmi, ho..."

Fece una pausa e guardò intorno alla stanza, i suoi occhi sfiorarono anche la spalla di Scarlett.

"Sei sola?" chiese.

Scarlett sbatté le palpebre, trasalendo.

"Io... credo di sì, mia signora".

La fronte di Lady Frigga si corrugò e dopo un attimo fece un cenno a Scarlett.

"Vieni, andiamo nel mio ufficio. Ho delle cose di cui devo occuparmi in ogni caso".

Sentendosi perplessa e ancora leggermente preoccupata, Scarlett la seguì. Lady Frigga guardò fuori dalla porta una volta prima di chiuderla saldamente dietro di loro.

"Ho appena visto mio figlio".

Scarlett fissò la Regina per diversi istanti, il suo cervello aveva difficoltà a elaborare le parole che aveva appena sentito.

"Ma... Lord Thor è..."

Lady Frigga agitò una mano in aria con impazienza, riprendendo a camminare freneticamente lungo il perimetro dell'ufficio.

"Oh Scarlett, sai benissimo che non sto parlando di Thor".

Scarlett lo fissò per qualche altro secondo. Lo sapeva, naturalmente, solo che non aveva... non poteva...

"Perché?"

La parola le scivolò fuori dalla bocca così all'improvviso che non riuscì a prenderla, ma la regina non sembrò notare la sua impertinenza.

The Archer // Loki Laufeyson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora