Un amore nato per gioco

Capitolo 2

Roberto e Valentina vennero verso noi, Roberto aveva gli occhi che parlavano da soli, erano lucidi ed emozionati..mentre quelli di Valentina erano persi nel vuoto..non vedevo emozioni dentro lei, era come se fosse infelice. " Se fossi al suo posto, non me lo farei scappare. Roberto é un ragazzo meraviglioso" - continuavo a dire ai miei amici . Iniziarono a sospettare qualcosa,  pensarono che Roberto stesse iniziando a piacermi.  Io negavo .." Roberto é il mio migliore amico, non potrebbe mai piacermi" - dissi.  Dopo un pó di tempo che rimanemmo a parlare l'amica di Valentina disse che Roberto, a Valentina, non le piaceva poi cosí tanto.. lui incazzato andó via.."Che stronza" pensai tra me e me. Non mi piaceva vedere il mio migliore amico stare male..era una delle cose che odiavo di piú. Tornai a casa e rimasi a pensare a lungo a tutto quello che successe durante la giornata, quel bacio...mi tormentava. Pensai e ripensai a quel bacio, cosí intenso e vero, iniziai a pensare a ció che mi dissero i miei amici..e che provavo un pó di gelosia verso lei. " Dovevo stare io al suo posto, non l'avrei mai fatto soffrire così " - ripetetti tra me e me. Da quel momento capii che stavo iniziando a provare delle emozioni diverse verso il mio migliore amico, la persona che non mi sarei mai aspettata di provare queste emozioni. La sera messaggiai con lui, era davvero distrutto, le piaceva davvero Valentina, non sapevo che fare..e iniziai a pensare...a pensare cosa fare per fargli passare quella cotta per lei. Dopo qualche giorno di riflessione, messaggiai ancora con Roberto e gli chiesi :

" Best perché non facciamo una scommessa?"

"Una scommessa?" disse lui perplesso.

"Si, perche' non ci baciamo? Lo facciamo per gioco, chi si innamora per primo perde."

Roberto un pó confuso accettó la scommessa e aggiunse:

"Ma come facciamo se tutti ci guardano? E poi dove? E quando??"

"Domani, non so dove e come, ma proviamoci."

Entrambi fremavano dalla voglia di incontrarsi il giorno dopo.