Nobody's like you

12-Scuola

"Ryujin? Ehy, come ti senti?"
Yeji le scosse gentilmente il braccio per farla svegliare.

Assurdo, sta notte abbiamo dormito insieme.

Adesso come glielo spiego del perché è qui? Pensò la più grande palesemente in ansia, sperava con tutta se stessa che l'altra ragazza non avrebbe fatto scenate.

La rosa aprì gli occhi in uno stato confusionale, si guardò intorno e rimase sorpresa del posto in cui stava e la persona che aveva davanti.

In un lampo si alzò in piedi
"Che cosa ci faccio qui?" disse con voce piatta.

Non poteva permettersi di far trapelare qualunque tipo di emozione, si ricordava a tratti di quello che era successo, anche se preferiva non fosse così.

"Ti sei sentita male e mio fratello ti ha portata qui" spiegò la maggiore delle due
"Non ti preoccupare, tra noi non è successo niente" aggiunse Yegi, non voleva creare equivoci e mettere ancora più in imbarazzo Ryujin.

"Comunque ti ho svegliata perché è quasi ora di andare a scuola" si schiarì la voce mora.

Qualunque fosse stata la reazione della più piccola, Yeji non lo seppe mai, scappò dalla sua stessa stanza prima di poterla vedere.

Non sapeva se Ryujin fosse rimasta a casa sua per la giornata, poco importava, tanto i suoi genitori non sarebbero tornati prima di cena.

Lasciò un biglietto sul bancone della cucina che citava "Sono andata a scuola, oggi torno tardi" e sopra ci aveva messo una confezione di ramen istantaneo nel caso in cui la più piccola avesse avuto fame.

Teneva al fatto che la rosa facesse un pasto decente, sapeva che sarebbe rimasta a casa sua date le condizioni in cui si era presentata ieri notte.

Yeji cercò di reprimere tutti i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni riguardanti la più piccola, aveva paura che più la situazione fosse andata avanti, più Ryujin si sarebbe portata all'autodistruzione.

Non voleva che accadesse, non a lei, se avesse potuto avrebbe chiesto di fare a cambio così da non far stare così male la ragazza che tanto amava.

Uscita per andare a scuola, a metà percorso si accorse di aver dimenticato il pranzo, ma ormai era troppo tardi per tornare indietro, così tirò fuori il telefono e chiese a suo fratello se poteva portale qualcosa.

Era arrivata al cancello, deglutì e, dopo un respiro profondo, varcò la soglia.

Nuovo giorno, nuova avventura pensò la mora tra se e se.

"Yeji, eccoti" le sorrise Lia appena la vide

"Come va?  Tutto bene ieri? Alla festa non ti ho più vista" chiese dolcemente la canadese

"Sì Lia, tutto bene come al solito- alzò le spalle la mora- Sono andata a casa prima perchè ero stanca" arrossì un po' la ragazza.

La verità era un'altra, era dovuta scappare perchè non voleva vedere la sua ex, ma la cosa era servita a poco dato che Hyunjin aveva portato la rosa a casa loro.

"Adesso stai bene spero" le poggiò una mano sulla spalla Lia, era preoccupata per la sua amica, la vedeva sempre un pochino più magra della settimana prima e non sapeva come comportarsi a riguardo.

"Benissimo, a dire il vero sono riuscita a dormire tutta notte stranamente" annuì energeticamente la mora.

Per una volta dopo quasi un mese era riuscita a chiudere gli occhi ad un orario quasi decente e a non svegliarsi nel mezzo della notte.

Per quanto volesse negarlo a se stessa, Ryujin era il motivo per il quale aveva dormito così bene, le era mancato quel contatto fisico, il tepore dei loro corpi abbracciati l'aveva riscaldata tutta notte.

"Yeji - Hyunjin era arrivato a scuola- eccoti un panino col prosciutto fatto con tanto amore dal tuo fratello preferito" le allungò il pranzo e si unì alla conversazione.

"Grazie, non so cosa fare senza di te -prese il panino e lo mise in borsa- è successo qualcosa dopo che sono andata via dalla festa?" riprese il discorso alternando lo sguardo tra le due persone davanti a lei ma nessuno dei due era dell'idea di prendere la parola

"Ok, prima o poi lo scoprirò da sola" fece un sorriso sincero e alzò le spalle per poi dirigersi verso  la sua prima classe della giornata.

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Era già ora di pranzo, le lezioni erano state una più noiosa dell'altra e finalmente era arrivata la pausa.

Yeji e Lia si erano ritrovate al bar della scuola, questa volta anche la canadese aveva portato il pranzo da casa e adesso stavano cercando un tavolo dove mangiare.

"Ragazze, unitevi a noi!" con una mano che sventolava in aria e con un grande sorriso, Yuna richiamò le sue due amiche al tavolo che condivideva con la sua amata Chaeryeong.

Arrivate al tavolo, si misero comode, era stato carino da parte della sorella di Ryujin invitarle a mangiare con loro, sapendo che molte volte voleva stare da sola con la ragazza dai capelli ramati.

"Com'è proseguita la vostra serata ragazze? Avete fatto nuove conoscenze?" chiese Chaeryeong genuinamente interessata dato che era stata lei assieme a sua sorella ad organizzare il tutto.

"Direi più che bene, ho conosciuto un gruppetto di ragazzi molto simpatici a dire il vero, i loro nomi però non me li ricordo, diciamo che ero un pochino ubriaca" fece una piccola risata Lia.

Yeji ormai non era più sorpresa della velocità con cui la sua amica facesse amicizia, Lia era una persona molto socievole, al contrario di se stessa, la quale faceva fatica in quasi ogni occasione che prevedesse un'interazione sociale.

"Invece tu Yeji?" chiese Yuna

"Io, bhè ho scambiato due parole con un ragazzo che frequenta delle classi con me -si portò alla bocca un pezzo del panino- si chiama Soobin se non sbaglio" e mangiò.

Annuirono tutte all'unisono, sorprese che la ragazza si fosse lasciata un po' andare.

Chaeryeong aggiunse: "Come mai te ne sei andata via quasi subito? Non dirmi che non ti è piaciuta la festa" la più piccola fece finta di offendersi

"Nono, la festa era grandiosa, semplicemente ho capito che queste cose non fanno per me" sorrise imbarazzata Yeji.

"Hai incontrato mia sorella vero?"

Bingo

Appoggiò il panino sul tavolo e si strinse nelle spalle abbassando la testa

"Forse, ma non è questo il punto, semplicemente odio stare in mezzo a gente ubriaca che fa casino" si schiarì la gola la mora.

La domanda di Yuna l'aveva presa alla sprovvista, si era sentita in un certo senso attaccata da tutta quella franchezza.

"A proposito di Ryujin, adesso dov'è?" chiese Chaeryeong dato che non l'aveva vista arrivare a scuola assieme a alla sorella.

Yeji si schiarì la gola ancora una volta e poi prese a parlare: "Mio fratello l'ha portata a casa nostra ed è ancora lì a dormire, credo" la mora appoggiò la fronte sul tavolo sconfortata.

Si sentiva una stupida ad aver lasciato che la rosa dormisse a casa sua e ancora più stupida ad aver assecondato la sua richiesta passando la notte abbracciata a lei.

Insomma, si erano lasciate ma nonostante ciò nessuna delle due riusciva effettivamente a dimenticarsi dell'altra.

"Bhè almeno ora sappiamo dove si trova" cercò di sdrammatizzare Lia.