Io? Un Avenger?

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La mattina dopo mi svegliai circa alle 6:00. Era una cosa abbastanza strana dato che solitamente riuscivo a svegliarmi anche alle 11:00. Scesi in salotto ancora con il pigiama, e a quanto pare non ero l'unica mattiniera quel giorno. Indovinate chi mi trovai davanti, seduto sul divano a guardare la TV? Bucky. Esatto. Proprio lui. Quello scorbutico che tanto mi stava antipatico.
<Buongiorno fiorellino> mi salutò quando si accorse della mia presenza.
<Evita> tagliai corto.
<che ti ho fatto di male?>
<sarò sincera: tu. I dai fastidio, e l'ho capito appena ti ho visto ieri> dissi sedendomi sul divano dove era seduto lui. Mi pentii subito di quello che avevo detto, ma cambiai subito idea sentendo la sua risposta:
<sai la cosa è reciproca> se non fossi stata ancora assonnata gli avrei risposto, ma rimasi in silenzio. Evidentemente avevamo ben capito qual era il nostro tipo di rapporto: nemici per la pelle. Circa 10 minuti dopo di me ci raggiunse in salotto Wanda, anche lei in pigiama.
<piccioncini scusate se interrompo il vostro momento di coccole, ma dovrete farmi spazio perché ho intenzione di sedermi>. Solo in quel momento mi resi conto di essere a pochi centimetri da bucky, e che effettivamente sembrava ci stessimo abbracciando. Con un movimento veloce mi allontanai e mi misi all'angolo del divano.

***

Dopo essermi vestita tornai dagli altri. Ormai erano tutti svegli e mi stavano aspettando per una riunione.
Tony iniziò subito a parlare:
<bene, vi chiederete perché vi ho riuniti tutti qui>
<veramente io volevo fare colaz-> cercò di dire Thor, ma venne interrotto da Tony che ricominciò a parlare:
<beh stavo pensando...perché non facciamo entrare Emma negli Avengers?>
<...ehm...sì ma...dovremmo prima vedere di cosa è capace> constatò Steve.
<non se ne parla è troppo pericoloso!> disse mia sorella Nat. Come al solito aveva rovinato tutto.
<Nat!> esclamai io, forse gridando troppo.
<Em.ma ascolta, se ti accadesse qualcosa io non saprei proprio cosa fare! Sei l'unica persona che mi rimane ti prego non fare scelte di cui potresti pentirti!>
<Ma io non ma ne pentirò! Ti prometto che non mi accadrà niente!> esclamai.
<come puoi saperlo?!>
<Nat te lo giuro riuscirò a difendermi e non permetterò che mi accada nulla. Né a ma né a te>
>...ah....e va bene ma se muori giuro che ti uccido!> disse mia sorella. Ero al settimo cielo. Finalmente ero un avenger! Era un sogno che diventata realtà!
<ma come fai a ucciderla se è già mo-> cercò di dire di nuovo Thor, ma Tony lo interruppe nuovamente.
<Bene Emma sei ufficialmente un Avenger ma hai bisogno di un allenamento quindi combatterai con Steve>
<perché io?!> chiese Steve con aria intimorita.
Arrivati in palestra, prima che Tony ci desse il via per iniziare l'allenamento,dissi:
<paura Rogers?>
<Ho 103 anni, non mi farò battere da una ragazzina qualunque>. Ribbattè lui. Iniziammo a combattere e in 5 minuti era steso a terra distrutto.
<spero di non averti rotto qualche osso> dissi sarcastica.
<tranquilla sto bene> rispose rialzandosi.
<beh credo sia perfetta no?> disse Steve fiero di avermi scelta.
<lei è mia sorella!> lo interruppe Nat correndo verso di me e abbracciandomi.
<uou calma ahah>
<sei stata fantastica!> disse ancora lei.
Ad un certo punto, con mia grande sorpresa, mi si avvicinò Bucky a dirmi:
<Bel lavoro>. Io lo guardai con una faccia interrogativa e risposi:
<G-grazie>

~spazio autrice~
Oggi capitolo più corto perché per motivi personali non sono riuscita a scrivere più di tanto.
Spero comunque che vi piaccia🤎🧸🧋

||Emma Romanoff||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora