capitolo 19

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Quattro giorni dopo
Gwenny pov's
Mi nascondo dietro uno scaffale della biblioteca, sono quattro giorni che non dormo e sono quattro giorni che non vedo Max.
Starà bene?
"Regina! Regina dobbiamo andare fuori città dove si è cacciata?" Dice Tae innervosito, sento la porta chiudersi ed esco sospirando, me lo ritrovo davanti, alza un sopracciglio e incrocia le braccia al petto.
"Non può scappare" dice divertito.
"Sono quattro giorni che non dormo e non mi fermo, posso respirare almeno?" Dico atterrita.
Mi è venuto mal di testa.
"Mi dispiace regina, ma c'è molto lavoro arretrato, ma dopo questo viaggio avremo finito quello in eccesso e potrà riposarsi" dice serio.
"D'accordo, andiamo allora" dico massaggiandomi le tempie.
partiamo verso il regno di mio zio, il suo è un regno prosperoso, siamo alleati non solo per i legami di parentela ma anche per la differenza di prodotti dei nostri regni, loro hanno cibo in abbondanza e noi abbiamo alghe curative e armi da vendere.
"Appena tornerò a casa voglio farmi un bagno caldo, guai a chi mi disturba, chiedo solo mezz'ora" dico stravolta, nuoto a pancia in su rilassandomi.

Max pov's
Sono sul davanzale della finestra, ancora una volta aspetto pensando a cosa fare, sono andato a trovare la dea Ondina, abbiamo parlato per molte ore e mi ha insegnato molti incantesimi.
Mi ha detto i segreti più reconditi del mare, ultimamente sono andato da lei spesso, quasi ogni giorno, mi sono allenato per combattere ed essere così d'aiuto al regno e ho imparato quasi perfettamente a leggere e scrivere, tra tre giorni ci sposeremo, è un po strano visto che neanche ci vediamo, qualcuno bussa alla porta.
"È aperto" dico guardando fuori.
"Ehy amico! C'è Ondina?" Mi giro svogliato e vedo Derek seguito da Yuna che entrano sedendosi sul letto.
"È andata nel regno di suo zio" dico tornando a guardare fuori.
"Ti manca?" Dice Yuna sedendosi di fronte a me.
"Nah è la regina ed è il suo lavoro, non posso essere egoista e chiederle di stare con me" dico sospirando.
"Quindi ti manca" conclude Derek sorridendo.
Yuna si sdraia buttando la testa a penzoloni fuori dalla finestra.
"Manca anche a me, sai...è sempre stata una ragazza particolare, coraggiosa, bella e con un grande talento con i suoi poteri, ma ha sempre avuto due grandi difetti il primo è quello che non si confida mai e il secondo è che vuole fare tutto da sola, non si fida di nessuno" dice seria.
Si mette seduta e comincia a tremare, un'ombra enorme copre il sole guardo verso l'alto e vedo un'enorme nave che passa esattamente sopra di noi, ricordo gli insegnamenti della dea velocemente mi alzo e disegno sul pavimento un cerchio con all'interno diversi ghirigori, posiziono una mano nel centro e mi rilasso, il cerchio si illumina e sul regno si alza una bariera color sabbia, aspetto che la nave sia passata e tolgo la mano respirando a fatica, cado con la schiena contro il muro fino a sdraiarmi a pancia in su a terra.
"Sono esausto, ma perlomeno anche l'ultimo incantesimo mi è riuscito" dico guardandomi le mani.
"Che intendi dire con 'anche l'ultimo incantesimo'" dice Yuna calmandosi.
"In questi giorni sono stato dalla dea Ondina che mi ha insegnato degl'incantesimi incredibili" dico mettendomi seduto, li guardo e sul loro viso si forma un'espressione stupita, scoppio a ridere.
"Vedeste le vostre facce" dico sorridendo.
"Sai, non ci ho mai fatto caso ma perché un pezzo della tua pelle è colorato?" Dice Yuna esitante.
"Vuoi vedere?" Dico sorridendo.
Derek alza un sopracciglio "non ci starai provando con la mia ragazza vero?" Dice divertito.
Alzo le mani in segno di resa "non mi permetterei mai, ho la mia bellissima Gwenny non ci proverei con nessun'altra al mondo" dico sorridendo.
"Ammirevole" dice Eric entrando senza bussare.
"Mi dai sui nervi lo sai?" Dico guardandolo male.
"Peccato, comunque io lo voglio vedere" dice serio.
Mi sfilo la maglietta dalla testa e mostro i 5 tatuaggi sul mio corpo.
"ti sei disegnato sulla pelle" dice Eric schifato.
"Non è esattamente disegnare, diciamo che ho dato forma ai colori" dico dandogli le spalle.
"Cosa rappresentano?" Dice Yuna incantata.
"La musica è sempre stata la mia passione, incontrai Gwenny per la prima volta in una discoteca, era meravigliosa ma comprensibilmente fuori luogo, molti ci provarono con lei ma li scacciai via, lei corse fuori e io la seguii, la vidi piangere, così è nato il primo tatuaggio, di una lacrima che scende, poi lo vista ridere ed è nato il secondo, lo vista infuriarsi ed ecco il terzo, gli altri due....li potete considerare come una ribellione un acchiappa sogni e una fenice però ha dietro di se una lunga storia" dico serio.
Mi rimetto la maglietta e mi giro verso di loro sorridendo.
Yuna mi guarda con ammirazione.
"Com'era la vita in superficie?" Dice Eric stranamente interessato.
"Qui è meglio, soprattutto se hai una famiglia disastrata, ma se sei un bad boy allora tutto si fa più divertente" dico divertito.

il mare che mi culla dolcemente [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora