un'incontro inaspettato

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Il giorno dopo io e Tom saremmo partiti per Los Angeles e perciò io stavo facendo le valigie mentre Nadya era a casa mia ad aiutarmi.

"Anche io vorrei venite a Los Angeles, ci sono stata una volta in vacanza con i miei genitori ed è davvero bella!"
Mi disse Nadya con aria sognante

"E poi ci sono davvero molti bonazzi!"continuò lei ammiccando.

Io scoppiai a ridere, mentre misi l'ultima maglietta dentro la valigia

"Si pure io ci sono stata una volta, ma ero veramente piccola e non mi ricordo molto. I miei nonni vivono lì vicino, perciò avrò anche l'occasione di andare a trovarli un giorno!"

Non vedevo l'ora di partire e prendere quell'aereo.
Ero davvero emozionata e quella sera andai in un ristorante per mangiare l'ultima volta con Nadya, la cui poi ci raggiunsero pure Tom assieme a Harrison, il suo migliore amico.

Stavo veramente bene assieme a loro, ma ad una certa ora io e Tom decidemmo che fosse meglio andare, dato che l'aereo il giorno dopo sarebbe partito presto.
Così tornammo ognuno a casa propria, anche perché oltre a salutare per bene i nostri due amici che avremmo rivisto solo fra un mese, volevo salutare anche Giulia e Chris.
Così Tom mi diede un passaggio da loro e poi tornammo a casa.

Mi misi sotto le coperte, ma non riuscì a dormire bene quella notte, dato che ero agitata, perché sarei andata il giorno dopo ad un RED CARPET!! Chi avrei incontrato lì? Ci sarebbero stati un mucchio di persone famose e io non ero pronta! Non potevo di certo fare le solite figure di merda, che poi avrei deluso pure Tom ridicolorizzandolo.
Volevo essere all'altezza di Tom e tutti quelli che mi circondavano.

●●●

Erano le 3 del mattino.
L'aereo sarebbe partito alle 5 ma io non riuscivo proprio a dormire.
Così iniziai a cazzeggiare per passare il tempo.
Arrivarono finalmente le 4 e decisi che forse era meglio che io iniziai a prepararmi, sapendo quanto ritardataria ero io.
Mi misi solo una leggera t-shirt bianca, jeans neri con una cinta dello stesso colore e le mie solite Nike bianche.
Ricontrollai per la millesima volta se avessi messo tutto in valigia e se avessi tutti i documenti.
Alle 4.30 Tom arrivò, lo salutai con il solito bacio e partimmo per l'aeroporto.
Passammo tutti i controlli e quando dovevamo salire sull'aereo mi accorsi che era un jet privato.
Ma certo, che cretina! È Tom era logico che avesse il jet privato.
Era veramente bello.
Facemmo le 10 quasi 11 ore di volo parlando, scherzando e dormendo.
Amavo Tom e amavo stare con lui.
Lui riuscì a non farmi pensare per tutto il volo al red carpet di stasera.

Arrivati, scesi dall'aereo con Tom che mi teneva per mano e davanti a me vidi che ci stava aspettando una macchina mooolto costosa e un uomo sulla cinquantina che era appoggiato con le braccia incrociate al petto e con degli occhiali scuri.
Non capí subito chi era e quando ci avviciniammo a lui, che si tolse gli occhiali, per poco non mi veniva un infarto.
Era Robert Downey jr.
Oh mio dio!!! Che faccio adesso? Ma è proprio lui?
Tom si avvicinò a lui e gli diede un abbraccio

"Hei Downey!!"

"Bimbo ragno, quanto tempo!! "

"He si!"

"Allora è lei la famosa ragazza di cui mi parli sempre eh?!"

Gli porsi una mano con un sorrisino da ebete stampato in faccia, lui mi prese la mano e mi diede un bacio sul dorso.
Non me lo aspettavo.
Era un vero gentleman e adultore !
Che ci faceva Robert Downey jr. qui?
Ho già detto che ero emozionatissima?

~ A New life ~ Tom Holland Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora