Posso ancora amare.. ꧁Todorokixreader꧂

Cap 1

Ero davanti a quel fottutissimo libro provando a studiare ma ovviamente ero a pensare totalmente ad altro..

Quando improvvisamente sentii il mio telefono squillare quindi lo presi

Hawks:"T/n ti devo parlare.."

Hey prima di iniziare direi che dovrei presentarmi, io sono T/c T/n ho i capelli c/c e i miei occhi sono c/o ho una cicatrice sull'occhio sinistro a causa di un "incidente" di quando ero più piccola che scoprirete successivamente, ho due ali c/a (colore ali) e ho due quirk bhe il primo l'ho chiamato Piumix e riguardano le piume delle mie ali, posso lanciarle permettendomi di bloccare il bersaglio ma esse a mio piacimento possono paralizzare o addormentare e la cosa che più adoro é il fatto che possano diventare più affilate di un coltello.. Tranquilli non sono una killer almeno per ora
E purtroppo per il secondo non saprei essendo che non ho ancora capito come funzioni.. Quindi evito di parlarne o usarlo

Il mio carattere? Bhe.. All'inizio posso sembrare una stronza o una totale menefreghista a causa del mio passato, e inutile dire che ovviamente cerco di stare il più lontano possibile con gli altri ma solo con le persone che degno di fiducia gli dimostro come sono in realtà..

Comunque.. Sono iscritta ad una prestigiosa scuola privata per volere di mio "padre" purtroppo non lo definisco più come tale dopo quello che é successo e infine Hawks é mio cugino, bhe direi di continuare con la storia dopo questa breve presentazione

T/n:"che vuoi? Ho da fare"

Sembra che lo odio ma semplicemente anche se lui cerca in ogni modo di essere gentile con me io non riesco ancora ad accettarlo..

Hawks:"verrai iscritta alla yuei"

T/n:"COSA?! STAI SCHERZANDO?!"

Hawks:"purtroppo no e non l'ho deciso io"

T/n:"e chi sentiamo"

Hawks:"tu hai detto di non nominarlo in tua presenza"

T/n:"tsk.. Cos'è non gli andava bene questa fottuta scuola di merda?"

Hawks:"bhe in quella scuola di sicuro non allenano i quirk e poi-"

T/n:"PENSI CHE ME NE FREGHI QUALCOSA?"

Hawks:"bhe no ma ci dovrai andare lo stesso"

T/n:"che due palle"

Hawks:"bhe studierai di meno"

T/n:"ma secondo te io studio? Ma neanche morta"

Hawks:"vuoi che ti accompagno alla tua nuova scuola?"

T/n:"no creeresti solamente casini piuttosto dimmi dove si trova"

Hawks:"bhe prima di tutto inizierai settimana prossima e poi visto che tu ora vivi in un'altra città ti trasferirai a casa mia"

T/n:"devo per forza vederti ingozzarti di nuggets?"

Hawks:"ma se sappiamo entrambi che te ne resterai chiusa in camera"

T/n:"mmh vero"

Hawks:"quindi vedi di preparare tutto domani verranno a prenderti"

T/n:"prendermi chi?"

Prima che finissi la domanda mi chiuse il telefono in faccia.. Sto stronzo

Chiusi il libro di algebra felice di non doverlo mai più rivedere ma soprattutto l'unica cosa che non volevo più rivedere era quella fottuta divisa stretta che mi facevano notare più del dovuto le mie curve.. Avere dietro letteralmente dei cani che ti guardano il culo per anni non é piacevole soprattutto se cercano di stuprarti

Mi buttai sul letto a peso morto presi il mio telefono e guardai le notifiche.. Nulla di nuovo oltre alle notizie dei villain, poco dopo mi addormentai

~due ore dopo~
Mi svegliai sentendo caldo quindi mi alzai e guardai il telefono erano le 19.30 sbuffai mi cambiai e uscì fuori di casa

~poco dopo~
Stavo tranquillamente passando accanto a un parco quando sentì delle urla e vidi un palazzo andare a fuoco, meglio di così non poteva andare, vi avvicinai al palazzo pure io e vidi che su un balcone c'era un bambino che piangeva e che chiamava sua madre mentre le fiamme si avvicinavano sempre di più a lui, probabilmente fino all'arrivo dei pompieri il bambino sarebbe già morto quindi presi il volo salvai il piccolo e lo riportai a terra, la madre del piccolo mi ringraziava e io cercando di non fregarmene sorrisi leggermente ma poi vennero i paparazzi a chiedere se fossi sorella di Hawks e tutto il resto ma io me ne volai via, dopotutto non potevo stare un momento in pace senza sentire parlare di lui..
Tornai a casa e senza mangiare nulla mi ributtai sul letto e mi addormentai