La bella e La bestia vol.2

Riccioli d'oro

Damiano's pov
Vic fu dimessa qualche giorno dopo ma ormai adesso sono passati mesi. Vic è ormai al sesto mese e io la amo ogni giorno di più.

Man mano che ci avviciniamo alla nascita le nostre paure aumentano, abbiamo 23 e 22 anni, una carriera luminosa davanti ma nonostante ciò non avevamo pensato neanche per un istante che un bambino potesse intralciarci anche se l'ansia del parto e di come sarebbe stato dopo si presentava ogni giorno soprattutto in Vic.
Victoria:Damiano ma ci pensi se poi piange e non riesco a farla calmare, e quando crescerà e cadrà che faremo, chissà quanti errori potremmo commettere...sai ieri ho letto un libro intitolato "100 modi per prepararsi alla maternità".
Vi assicuro che di libri del genere ne aveva letti a bizzeffe.
Damiano:Vic, cosa avevamo detto?
Victoria:dobbiamo ancora comprare la culla...
Damiano:cosa avevamo detto? Ripeti.
Victoria:non farsi prendere dall'ansia...non farsi prendere dall'ansia...MA CHE CAZZO DAMIANO ORA TI SEMBRA CHE SONO PIÙ TRANQUILLA...oddio scusa, ho esagerato.
Le uscì qualche lacrima dagli occhi, erano gli ormoni, ormai succedeva quasi ogni giorno e oltre ad essermene abituato morivo dal ridere e lei naturalmente si arrabbiava dicendo:"Damiano smettila non sei tu ad avere un essere umano dentro di te, e che oltretutto non fa altro che muoversi tutto il giorno."
Damiano:dai Vic non piangere. Dissi ridendo. Vic mi lanciò un cuscino addosso e ridendo mi disse.
Victoria:sei proprio cretino, in fin dei conti è colpa tua.
Damiano:mia? Adesso viene fuori che la colpa è mia! Dissi in modo stupito sempre ridendo.
Victoria:si Damiano, tua! Non fare l'innocente, se sono incinta è colpa tua, se mi fai arrabbiare è colpa tua...insomma tutto è legato a te.
Damiano:bella questa!

*il giorno dopo*
Stavamo andando a una festa, era il compleanno di un nostro amico, io e Vic ci preparammo per benino e aspettiammo l'arrivo di Ethan e Thomas che sarebbero venuti con noi.
Vic rimaneva comunque la stessa bellissima ragazza di sempre nonostante vivesse in un corpo del quale nessuno fino a quel momento era abituato a vedere. Aveva messo una bellissimo vestito rosso premaman che arrivava appena sopra le ginocchia con un paio di snicker, un leggero trucco e dei capelli  perfettamente ricci e voluminosi.

*Driiin, era il campanello, Ethan e Thomas erano arrivati*

Damiano:riccioli d'oro andiamo, i ragazzi sono arrivati.
Victoria:eccomi, ma aspetta, come mi hai chiamato?
Damiano:riccioli d'oro, perchè?
Vic sorrise.
Victoria:niente, è solo che non mi hai mai chiamato così, mi piace.