Anastasia

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Damiano's pov
Thomas:hey ragazzi, guardate che ho comprato.
Ci mostrò un body con scritto "i beleve in Thomas supremancy"
Thomas:cioè...non è fantastico, l'ho fatto fare apposta per la mia nipotina preferita.
Io e Vic scoppiammo a ridere.
Vic:sappi fratellino che non le metterò mai quel body.
Damiano:concordo.
Thomas:e daje regà, è troppo bello.
Continuavamo a ridere.
Vic:eppure mi sto rendendo conto che ancora non abbiamo comprato niente per questa bambina e siamo già la sesto mese.
Victoria aveva ragione, non avevamo neanche pensato a questo fatto, eravamo stati troppo impegnati alla band e a far riposare Vic. Nell'ultimo periodo, infatti, provavamo solo io, Thomas ed Ethan perchè Vic non poteva fare troppo sforzo anche se avrebbe pagato per poter nuovamente suonare il suo amato basso.
Damiano:magari oggi potremmo andare a comprare qualcosa, insomma, tu stai già meglio.
Victoria:d'accordo, voi venite? Disse rivolgendosi a Ethan e Thomas.
Thomas:solo se quando nascerà le metterete il mio body.
Ethan:certo, io ci sarò.
Vic:va bene, Thom per il body poi vediamo. Disse mentre rideva.
Thomas ci guardò un po' male ma alla fine venne con noi.

Passammo alla chicco dove la commessa ci aiutò a scegliere un bellissimo passeggino, ne abbiamo preso uno abbastanza vintage, come piacciono a noi.
Victoria:Dam guarda che carini questi body.
Damiano:stupendi, prendiamoli.
Thomas:no vabbè, sti occhialetti da sole non può non averli, sono Top.
Come al solito Thomas prendeva cose inutili ma alla fine glielo lasciammo fare, era così felice.

Approposito, il giorno in cui dicemmo ai nostri genitori che Vic era incinta, loro rimasero sbalorditi, si misero tutti a piangere dalla gioia, Nica e Jacopo, i nostri fratelli, erano su di giri al pensiero di diventare zii. I miei genitori proposero di comprare il fasciatoio e il papà di Vic la culla, almeno non avremmo pensato noi a queste cose.

Uscimmo da quel negozio appena in tempo, prima che Vic potesse comprare tutti i vestitini e che Ethan e Thomas comprassero giochi all'infinito per non parlare di cappellini, occhiali e accessori.

Tornati a casa posammo tutto in camera ma ci resimo conto che la casa era troppo piccola per tre persone.
Damiano:quando nascerà il bimbo questa casa sarà troppo piccola.
Victoria:hai ragione, magari potremmo cercarne una un po' più grande se per te va bene.
Damiano:certo che va bene, non puoi capire Vic sono felicissimo.
Vic:non dirlo a me.
Mi scese qualche lacrima.
Vic:perchè piangi? Sono io quella che piange in continuazione per gli ormoni. Disse ridendo.
Damiano:è che se penso a questa bambina insieme a noi mi emoziono.
Victoria:se solo pensandoci ti metti a piangere pensa quando ti chiamerà papà.
Damiano:e a te mamma.
Victoria:già manco io ci posso credere, mamma. Ripeteva quest'ultimo termine  in loop mentre guardava in basso.
Damiano:sarebbe orgogliosa di te.
Vic:lo spero tanto.

Vic:Dai, basta piangere, guardiamo qualcosa alla tv.
Accesi la tele, c'era un film a cartone che non avevo mai visto.
Vic:oh Damiano, c'è "Anastasia", quando ero piccola cantavo sempre la canzone "quando viene dicembre".
Damiano:io in verità non lo conosco.
Victoria:Beh allora guardiamolo è troppo bello.

Mi misi accanto a lei nel divano e mentre guardavamo il film riuscì a notare il sorriso di Vic, si vede che quel film le ha ricordato un pezzo d'infanzia. Sono felice e mentre la guardo non riesco a non pensare a come potrebbe essere nostra figlia.

La bella e La bestia vol.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora