Deglutisco e distolgo immediatamente lo sguardo.
"Tutto bene?", chiede Kat accarezzandomi il braccio, "Sì, tranquilla, ora mangiamo". Detto questo cominciamo ad abbuffarci e chiacchiere come se niente fosse.
Una volta finito Draco, Blaise e Katlynn si dirigono nella Sala Comune dei Serpeverde, mentre Pansy, invece, mi mostra la scuola.
"Bene, salendo per di qua si arriva alla torre di astronomia", appena mi appoggio allo scorrimano sento una strana sensazione, quasi familiare, e sono costretta a bloccarmi.
"Scarlett, che hai?", domanda immediatamente preoccupata.
"Ehm, n-nulla", cerco di riprendermi, "Non mentire, sei pallidissima, finiremo domani, per ora andiamo dagli altri", annuisco leggermente e li raggiungiamo.Quando arriviamo i nostri compagni si girano nella nostra direzione e purtroppo mi accorgo che non sono soli.
"I-io...", cerco di dire, in realtà volevo risultare più sicura, ma tra il leggero malessere fisico e la sorpresa è risultato difficile.
"Non ti preoccupare Scar, se ne stavano andando", mi rassicura la mia migliore amica.Continuo a guardare i due ragazzi davanti a me senza emettere un suono, chiudendo semplicemente i pugni.
Sono cresciuti parecchio dall'ultima volta che li avevo visti.
Tom è molto più alto, un fisico leggermente scolpito, il viso più da adulto e una leggera barbetta.
Mattheo, invece, è quasi quanto suo fratello, di un fascino disarmante, accresciuto con l'età, un fisico invidiabile da chiunque e i suoi capelli ricci, che tanto amavo, sono ben curati.
Quando il primo nota che li sto squadrando lancia un fugace sguardo d'intesa al ragazzo di fianco, e ghignano.
"Woods, da quanto tempo", prende la parola Tom.
"Riddle", dico svogliatamente cercando di ostentare indifferenza.
"Non sapevo che saresti venuta qui per frequentare", continua, "Non vedo perché avresti dovuto, d'altronde non ci parliamo da anni", faccio spallucce. "Oh no, il tuo cuoricino è ancora spezzato. Che peccato, povera bambina", ride osservandomi e indugiando qualche secondo di troppo sulle mie curve.
Mi conficco le unghie nei palmi delle mani, altrimenti rischio di farlo addosso a loro."Però, devo complimentarmi, hai un corpicino niente male. Concordi fratellino?", guardo Mattheo negli occhi quasi curiosa di sapere la risposta. "Beh, ho visto di meglio", aggrotto le sopracciglia e Tom gli da delle pacche sulle spalle ridendo.
"Ebbene caro mio, capisco che ormai tu abbia standard alti, ma un pensierino ce lo farei", "Può darsi...", mi squadra attentamente.
"Non sono un cazzo di oggetto", sbotto all'improvviso nervosa e ferita da quelle parole.I due si guardano e il più grande avanza verso di me.
"Ragazzina non ti azzardare più a risponderci in questo modo. Ti devo per caso rinfrescare la memoria e ricordarti di chi siamo i figli?", tuona minaccioso.
"Oh, lo so perfettamente ed è proprio per questo non mi fate paura", sorrido maligna.
"Ripetilo", ordina mettendomi una mano attorno al collo.
Apro la bocca ma non fuoriesce alcun suono.Posso notare le espressioni preoccupate di Blaise, Pansy, Draco e Katlynn.
"Riddle lasciala stare", parla la rossa, "Taci Harrison, o ce n'è anche per te". "P-provaci", riesco sussurrare rocamente, "Mi fai proprio ridere Scarlett. Coraggiosa a difendere lei, ma chi lo farà con te?", stringe la presa."Tom basta così", dice Mattheo apparentemente calmo.
Il fratello non molla però, così afferro la bacchetta alzando leggermente la gamba, sfilandola dallo stivaletto, e gli lascio un incantesimo che lo fa finire a terra.
"Brutta-", "Azzardati a completare quella frase e ti defenestro stronzo", urlo incazzata puntando ancora verso di lui.
Lascio che si alzi, e dopo essersi passato le mani sulla toga ringhia un:"Non credere che sia finita qui", per poi smaterializzarsi con il minore dei Riddle.
Sospiro e mi giro verso i miei amici.
"Cazzo, sei stata forte", dice entusiasta Pansy.
Le sorrido leggermente finché il ragazzo di colore non indica il mio collo dopo essersi avvicinato.
"È meglio se vai in infermeria", mi consiglia il biondino, "Non ce n'è bisogno", rispondo cercando di apparire il più normale possibile.
"Tu ci andrai invece", ordina Kat, "No, avanti, sto bene", sospiro, "La tua espressione dice altro", ribatte questa volta la ragazza con la faccia da carlino. "Per favore, sono esausta, andiamo in camera e dimentichiamo questo spiacevole episodio", i quattro si guardano senza accennare una risposta.
"Intesi?", annuiscono e dopo esserci augurarti la buonanotte ci avviamo verso il dormitorio.Per fortuna divido la stanza con Katlynn, quindi mi sta vicino, nonostante non ce ne sia bisogno, durante tutto il tragitto. Dopo essermi cambiata e lavata i denti, mi butto sul letto dove cado immediatamente tra le braccia di Morfeo.
Spazio autrice
Amori della zia, scusate per l'attesa, ma ecco a voi il nuovo capitolo. Spero che vi piaccia😊
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You complete me || Mattheo Riddle
FanfictionScarlett Woods, ultima discendente della stirpe di mangiamorte Woods, si ritroverà a dover affrontare il suo primo e ultimo anno ad Hogwarts. Ha vissuto l'infanzia con Voldemort, il quale era molto legato ai suoi genitori, e i suoi due figli Tom e...