Il karma si era stancato di rimanere da solo in un angolo e quel pomeriggio aveva deciso di alzarsi in piedi per creare un po' di problemi a Logan.
C'era stata una chiamata al pronto soccorso e lui, Grace e Matt, un altro collega, erano giunti con l'ambulanza all'indirizzo che aveva fornito loro il centralino dell'ospedale.
Salirono al terzo piano del palazzo con la barella e la borsa medica; dinnanzi ad una porta trovarono una donna sui cinquant'anni che li stava attendendo.
Logan osservò quella donna ed ebbe la sensazione di conoscerla; anche la donna lo osservò per un attimo di troppo poi disse ai tre paramedici di entrare subito dentro perché suo nipote di cinque anni stava male, aveva perso l'appetito da un paio di giorni e gli faceva male la pancia.
Appena entrarono nella cameretta del bambino, Logan rimase per un attimo interdetto, si bloccò per un secondo o due sul posto poi cercò di riprendere il più velocemente possibile la lucidità che lo contraddistingueva nel suo lavoro.
Ma quella volta fu un po' più difficile perché davanti aveva Katie Thompson. Quella Katie Thompson.
Nell'Alto dei Cieli c'era qualcuno che lo odiava fortemente.
"Katie," la chiamò Logan.
La ragazza alzò gli occhi da suo figlio che piangeva nel letto e li sgranò.
"Logan," disse, osservandolo dalla testa ai piedi.
Logan batté un paio di volte le palpebre. Doveva essere lucido, cazzo.
Lui e i suoi colleghi visitarono velocemente il bambino poi lo caricarono sulla barella.
"Sembrerebbe proprio un'infezione dell'appendicite," disse a Katie.
La ragazza sospirò e si portò una mano al centro del petto. "Cristo, stavo per sentirmi male anche io. Pensavo fosse qualcos'altro di peggio. Starà bene, no?"
"Adesso, lo porteremo in ospedale. Molto probabilmente dovranno operarlo per togliergliela," la informò Grace. "Starà bene, sì. L'infiammazione dell'appendicite nei bambini è molto frequente."
"Mamma... ho paura," parlò il bambino, continuando a piangere.
Katie gli strinse una mano e gli asciugò le lacrime dal viso. "Andrà tutto bene, mamma sarà sempre con te."
Mamma.
•••
"Grace, per favore, coprimi per una mezz'ora. Devo fare una cosa."
Logan non ce la faceva più, doveva vedere Katie, dirle qualcosa. Non sapeva ancora bene cosa, ma doveva farlo o sarebbe impazzito.
La sua collega lo guardò attentamente. "C'è qualcosa che non va?"
"Te lo spiegherò più tardi."Grace continuò a guardarlo come se volesse provare a leggergli nel pensiero, poi annuì. "Ti copro, ma dopo parliamo."
Logan le baciò una guancia. "Grazie, Grace."
Raggiunse velocemente il reparto pediatria e non gli ci volle molto a trovare Katie; era seduta in un angolo, la testa bassa e sua madre accanto che le sussurrava qualcosa, provando a darle conforto.
Logan si avvicinò cautamente alle due donne e quando fu loro di fronte si permise di chiamare la ragazza.
"Katie..."
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Logan (Red Moon Saga 3)
RomantizmRyan era sempre stato l'anima della festa. In qualsiasi posto lui si trovasse, riusciva a fare sempre un gran casino... e a portarsi a letto un bel ragazzo. Potrebbe, però, essersi preso ultimamente una leggerissima cotta per un certo paramedico co...