Il mio nuovo vicino ☼ EXO

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Chanyeol, disturbato dalla temperatura estiva, uscì dalla tenda non appena il sole si fece vedere in cielo.
Già sudato e irritato, con i capelli scompigliati e solo in pantaloncini, si avvicinò a Jongdae, già sveglio e impegnato a bere il suo caffè mattutino.
- Buongiorno principessa! - disse ridendo Jongdae, notando l'espressione accigliata dell'amico.
- Ma che buongiorno. - rispose sbuffando. Si buttò nella sedia. - Sono le 7 e già fa questo caldo, e stanotte non ho chiuso occhio!
Jongdae fece un sorrisino, che non sfuggì a Chanyeol.
- Non so a cosa tu stia pensando, ma non è per quel motivo! - aggiunse arrossendo leggermente. Jongdae rise intenerito. - Miyoung è praticamente una stufa e quel materassino è piccolissimo.
- Ma dai, non sarà stato poi così brutto! - Jongdae versò del caffè in un bicchiere e poi lo porse al gigante. - Sicuramente avrai sentito caldo, ma Miyoung è così tenera.
Chanyeol scosse la testa, ancora traumatizzato e scocciato per l'alta temperatura che lo circondava.
- Dormono ancora tutti? Speravo di andare in spiaggia presto stamattina, in questi giorni c'è troppa confusione! - disse Chanyeol, bevendo un sorso del caffè.
- È perché si stanno riunendo tutti per stasera, ho sentito che accenderanno un grande falò. - Jongdae si alzò in piedi e stirò le braccia verso l'alto. - Comunque, credo di sì, sono stato il primo a svegliarmi e ancora non ho visto nessuno, staranno dormendo.
Chanyeol annuì con la testa e poi chiuse gli occhi, godendosi il leggerissimo venticello che lo sfiorava, delicato come un petalo.
Jongdae si rimise seduto comodo nella sedia ed entrambi non si rivolsero più la parola; il leggero muoversi delle foglie, il cinguettio degli uccelli erano i soli suoni di cui le loro orecchie si bearono.

Il gigante alzò lo sguardo dal cellulare che aveva tra le mani quando lo spezzarsi di un rametto, seguito dal rumore di passi, gli arrivò alle orecchie.
- E tu da dove spunti? - chiese sorpreso alla persona che si avvicinò alle tende.
- ...siete già svegli? - disse Baekhyun, cercando di risultare calmo, mentre un leggero rossore gli colorava il viso e il cuore prese a battergli forte nel petto; prese il caffè nella bottiglia e se ne versò un po' in un bicchiere.
Anche Jongdae alzò lo sguardo verso di lui, sorpreso.
- Pensavo fossi in tenda a dormire. - disse anche lui, analizzandolo. Poi fece un sorrisino. - Dove sei stato?
- A fare una passeggiata! - rispose veloce Baekhyun, quasi balbettando. - Secondo voi dove sono stato? A casa mia?
- Magari non nella tua di casa. - aggiunse Chanyeol, facendo un sorrisino anche lui.
- E dicci, sei andato a fare una passeggiata con gli stessi vestiti di ieri sera?
Baekhyun abbassò lo sguardo verso i propri vestiti e poi sbuffò.
- Non potete farvi gli affari vostri? - disse mordendosi un labbro. - Cosa volete sapere? Se ho dormito da un'altra parte? Sì, è così, contenti? - il suo viso si colorò di un rosso più acceso, mentre veloce si avvicinava alla sua tenda, per fuggire da loro.
I due amici si guardarono un secondo e poi risero piano, complici.
- È sempre quella ragazza dell'altro giorno? - chiese ridacchiando Chanyeol, curioso.
- Sto andando a cambiarmi!! - rispose entrando in tenda l'amico, ignorando la sua domanda.
Jongdae sorrise intenerito e poi riprese a guardare il cellulare.

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Miyoung aprì gli occhi e piano iniziò a stirare i muscoli, ancora sdraiata nel materassino.
- Chanyeol... - chiamò con ancora la voce assonnata. Si guardò piano intorno e poi sentì delle voci fuori la tenda.
La ragazza si lamentò un po' e poi prese il cuscino del suo ragazzo, lo strinse e fece un grosso respiro. Sorrise.
Sorrise ancora di più quando le sue orecchie sentirono il rumore di una sedia spostarsi e poi il suono della cerniera della tenda scorrere; aprì nuovamente gli occhi e vide il suo gigante spuntare nella tenda, tutto accovacciato a causa della sua altezza.
- Hai chiamato? - chiese dolcemente Chanyeol, mentre piano saliva sul materassino. Si mise vicino a lei e gli sfiorò una guancia con le labbra.
Miyoung si girò verso di lui e si avvicinò il più possibile, anche lei gli lasciò un bacio sopra il petto scoperto e poi alzò lo sguardo.
- Sì... come hai fatto a sentirmi? - chiese ridendo tenera. Chanyeol la guardò negli occhi, ed entrambi si persero qualche secondo uno nello sguardo dell'altro.
- L'ho sentito e basta. - rispose sorridendo, allungò le braccia e la strinse a sé. - Hai dormito abbastanza? È quasi l'ora di pranzo.
- Davvero? - chiese sorpresa Miyoung, allontanandosi leggermente da lui per guardarlo in viso. - Perché non mi hai svegliata prima?
- Siamo andati a comprare delle cose nel frattempo, non ti preoccupare. - mise una mano sopra i suoi capelli e delicatamente le spinse di nuovo la testa sul suo petto. - Restiamo così. - la strinse e chiuse gli occhi.
Miyoung spostò il cuscino che era rimasto ancora in mezzo a loro e lo strinse a sua volta; sorrise e chiuse gli occhi, godendosi l'odore del suo ragazzo. Odore di talco e un leggero profumo di limone che arrivava dallo shampoo con cui lavava i capelli in questi giorni; lo adorava.
- Che si fa oggi? - chiese curiosa.
- Stasera in spiaggia faranno un falò, credo staremo lì! Potremmo fare il bagno di notte, lo hai mai fatto? - esclamò entusiasta Chanyeol, già emozionato.
- No! - rispose Miyoung euforica. - Davvero? Wow, non vedo l'ora! Dev'essere fighissimo! Sotto le stelle, accanto al fuoco... - sospirò felice.
Chanyeol sorrise felice e si allontanò da lei, le prese il viso con le mani e la guardò negli occhi.
- Ti amo immensamente! - esclamò innamorato, facendo sorridere la sua ragazza. - Davvero, mi hai cambiato la vita. Pensare a te mi fa venire il batticuore e mi sento la persona più fortunata del mondo. - confessò imbarazzato, ma deciso. Non perse il suo sguardo nemmeno un secondo e lo stomacò iniziò a solleticarlo quando notò gli occhi di Miyoung illuminarsi ancora di più.
- Ti amo anche io... - rispose dolcemente. - ...non credo ci siano parole adatte a esprimere quello che sento per te. Non pensavo si potesse voler bene così tanto a una persona. - sorrise e si sporse verso di lui, facendo unire le loro labbra.
Chanyeol ricambiò il bacio, mordendogli affettuosamente un labbro; sorrise e poi riprese a baciarla, lentamente, intensamente, amorevolmente.