Mi ricordo ancora il giorno esatto quando quel filo sottile,
che divideva la mia sanità mentale dalla follia pura si è spezzato.Ed è stato talmente veloce..un battito di ciglia dopo tutto era finito, lo strappo non era più ricucibile.
La mia mente per quella manciata di minuti si è disconnessa, l'unica parte di me che diceva:
"resisti, non lasciarti andare, finirà quando finirà".Ecco quella minima parte ha dato le dimissioni quel giorno si è stancata e basta,
invece ha preso il sopravvento il mostro che cresceva in me.
Si era insidiato giorno dopo giorno, cibandosi di odio e risentimento, fino a diventare incontrollabile.Non ho ricordi chiari, ma solo frammenti , orribili frammenti.
Scene confuse in bianco e nero, fatto eccezione per il rosso, tanto tantissimo rosso.
Abbasso lo sguardo sul palmo della mia mano destra, le cicatrici sono ancora visibili e resteranno sempre lì a ricordarmi cosa ho fatto, anche se un giorno spariranno e resteranno delle linee più chiare a segnare la loro presenza.
Quel giorno ho invitato altri demoni a infestarmi la testa ma ne ho anche cacciati fuori alcuni.
Uccidendo mio padre quel giorno con ben quaranta coltellate ho messo fine
ad un periodo agognante della mia vita,
però ho dato vita ad uno nuovo.spazio autrice:
Questa storia è abbastanza vecchia, la sto revisionando, quindi non linciatemi se ci sono errori, piuttosto segnalatemeli nei commenti.
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Over Pain
RomansCom'è possibile che due persone si innamorino se proteggono i propri cuori in tutti i modi. Vietando l'accesso a qualsiasi essere vivente sulla terra pure a loro stessi. E se si toccassero il cuore a vicenda senza nemmeno forzare la serratuta?