Shoto guardò Izuku negli occhi e vide parecchia stanchezza. -Vieni qui- gli porse una mano.
Izuku l'afferrò del tutto ignaro di ciò che volesse fare, ma non ebbe il tempo di pensarci che si trovò in groppa al destriero con la schiena appoggiata contro il corpo di Shoto, sentì il suo respiro sopra all'orecchio e percepì il profumo di tabacco che emanava ogni volta. Le guance del verde iniziarono ad arrossarsi ed ebbe un lieve brivido lungo la schiena appena il principe sfiorò con le sue possenti braccia i suoi fianchi, un po' per mantenere le redini, un po' per far in modo che non cadesse.
Il verde non voleva far notare quel rossore, era ancora troppo arrabbiato e triste per ciò che successe, quindi provò a spingersi in avanti per tentare di allontanarsi dal quel corpo così caldo, ma non ci riuscì.
Shoto spronò il cavallo e partì al galoppo, di conseguenza Izuku fu costretto a restare appiccicato a lui, non sapeva se era ciò che desiderava o meno, non voleva cedere al principe, ma non voleva nemmeno continuare a litigare per il resto dei suoi giorni, era stanco di quella distanza che separava i due, pertanto decise di rimanere in silenzio avvalendosi di quell'apparente vicinanza che stavano avendo.
-Tutto bene?- Sentì improvvisamente dietro di sé.
-S-si, non c'è bisogno di preoccuparsi- rispose leggermente imbarazzato, era da tempo che il principe non gli faceva una domanda simile o almeno non per chiedergli come stesse emotivamente.
-Ti da fastidio se mi preoccupo?-
-Si- mentì.
Tra i due si creò un lungo silenzio, Shoto si dispiacque, sentì un enorme peso nel petto, non sapeva nemmeno descriverlo. Izuku invece si trattenne dal grattarsi l'orecchio, quel gesto lo avrebbe fatto sgamare.
-Non posso cedere, so di aver mentito, ma l'ho fatto per un buon motivo anche se ho l'impressione che ci sia rimasto male. . . Accidenti- pensò sentendosi in colpa.
-Sei ancora in tempo per andare con loro- ruppe il silenzio Shoto.
-Ancora?- Infastidito provò a ribattere ma non poté dire niente che ebbe subito risposta.
-Prima anche tu stavi sopra agli alberi, e se fosse capitato a te? Se fossi stato tu a strillare e piegarti in due? Come avrei potuto proseguire il viaggio sapendo che tu avresti rischiato di morire?- Izuku rimase in silenzio, Shoto si era appena aperto un po' con lui e questo lo sollevò, ma dovette tralasciarlo; le ultime parole che disse lo agitarono.
-Bakugou sta rischiando di morire!?- Guardò il principe con la coda dell'occhio.
-Se Kirishima non lo cura in tempo la sua fine è sicura- il volto di Izuku divenne cupo.
-Perché non gliel'ha detto a Kirishima? Perché non aiutarli!? So che le persone delle terre del nord hanno bisogno urgentemente del suo aiuto ma. . . Bakugou. . .- Pensò con quasi le lacrime agli occhi.
-Tu avresti continuato il viaggio senza problemi, proprio come stai facendo adesso, pur sapendo che Bakugou è in gravi condizioni- rispose adirato.
-E' davvero questo quello che pensi?-
-E' questo ciò che mi dimostri-
-Comunque so per certo che se la caveranno, non hanno bisogno del nostro aiuto, saremo stati solo d'intralcio-
-Questo non lo puoi sapere!!- Alzò il tono e provò a girarsi il più possibile verso di lui ma notò che il principe lo fissò infastidito, quindi si guardò velocemente avanti e stette zitto.
Passarono tutto il giorno in groppa allo stallone bianco ormai stanco per il troppo cammino, il sole calò e loro si dovettero fermare. -Ci accampiamo qui?- Domandò Izuku.
-Si, ormai il sole non si vede quasi più, dobbiamo montare in fretta le tende così che poi potremo riposare e mangiare qualcosa- I ragazzi scesero da cavallo e subito dopo Shoto diede da bere e da mangiare al suo destriero.
-P-pensi che sia sicuro dormire qua fuori??- Cominciò a guardarsi attorno impaurito il verde.
-Perché me lo chiedi? Hai paura?-
-N-non ho p-paura!!- Mentì. -Sto domandando per potermi preparare in caso incontrassi degli animali pericolosi, non mi sono mai allontanato tanto dal castello e questa parte della foresta non la conosco bene!-
-Stai calmo, accenderemo un falò- tentò di tranquillizzarlo mettendosi subito a raccogliere la legna che trovò attorno a sé e la accumulò.
-D'accordo. . .- Si sedette sopra ad un tronco caduto proprio lì vicino e continuò a guardarsi attorno, di seguito il principe vide il volto preoccupato di Izuku e si diresse subito a montare la tenda.
-Ha qualcosa di strano, è come se stesse cercando di nascondermi qualcosa, chi lo capisce è bravo- Pensò il bicolore. -E' inoltre possibile che sia preoccupato a rimanere una notte da solo con me? So che abbiamo litigato, ma è davvero così spaventato e triste!?- Il principe lo guardò cercando di provare a capire quello che gli passava per la testa e non riuscì a togliergli più gli occhi di dosso, Izuku se ne accorse subito e i loro sguardi si incrociarono, ma quel contatto durò a breve poiché entrambi si girarono velocemente dalla parte opposta.
- Diamine mi ha visto!!- Pensò imbarazzato il bicolore.
Passò qualche minuto e Shoto continuò a riflettere fino a quando non si trovò ad osservarlo nuovamente, questa volta con più attenzione per non rischiare di farsi vedere. -Forse. . . Devo scusarmi con lui, devo essere sincero con me stesso: sono stanco di reprimere la mia voglia di baciarlo, di coccolarlo e di stargli accanto, questa storia sta andando avanti da un po' troppo tempo- finì di montare la tenda e si avvicinò un po' titubante a Izuku che, appena lo vide, provò ad allontanarsi, quando improvvisamente venne fermato dalla mano del bicolore che gli afferrò il polso senza esitazione.
-S-Shoto. . . Lasciami. . .- Non riuscì a guardarlo negli occhi.
-Non voglio farlo- lo strinse maggiormente, senza però fargli male.
-S-smettila. . .- Parlò a voce bassa.
-Non è ciò che desideri davvero- le guance di Izuku iniziarono ad arrossarsi lievemente e rimase immobile avanti ad egli.
-I-invece è ciò che voglio- provò a dire, ma il suo tono di voce divenne incerto.
-Allora perché ti stai comportando così? Come se le mie parole fossero state esatte?- Izuku restò qualche secondo in silenzio non sapendo ormai come rispondere.
-Sembra che riesca a leggermi nella mente, accidenti!- Pensò.
-Perché non mi parli? Perché sei voluto venire con me se hai paura?-
-Ti ho detto che non ho paura!- Disse con tono più alto, riuscendo finalmente a trovare il coraggio di guardarlo negli occhi.
Il principe non distolse i suoi occhi da quelli del verde mentre cercò di avvicinarsi maggiormente a lui, ma con lentezza, senza rischiare di metterlo a disagio. -Allora riformulo: perché sei voluto venire con me se mi vuoi evitare?- Disse a bassa voce.
Izuku rimase nuovamente in silenzio, codesta volta più a lungo, non seppe come rispondere a una domanda così diretta, il suo orgoglio gli diceva una cosa, mentre il suo cuore ne diceva un'altra. -N-non ti voglio evitare. . .- Sussurrò.
-E' quello che stai facendo- rispose ormai a pochi centimetri dal suo volto.
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Buonasera a tuttiii!!
Ammetto di non aver pensato a questo seguito all'inizio, poi ho deciso ed eccoci qua. . . Spero che sarete felici per ciò che succederà successivamente ^-^
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Sequel The Heart of a Prince |Tododeku|
FanfictionIzuku e Shoto partiranno per un lungo viaggio verso una città sotto dittatura. Riusciranno i due ragazzi a mantenere il loro rapporto e sopravvivere? A voi la lettura. ...