➵5. La fiamma scioglie il ghiaccio (Parte I)

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"Solo un atto di vero amore può sciogliere un cuore di ghiaccio."
Dal film Frozen – Il regno di ghiaccio
Song: The heart wants what it wants - Selena Gomez♪
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Sono dei casi umani, penso vedendo quei due già a primo impatto.

Lui sembra quel tipo di ragazzo sfigato e intelligentone, lei l'orgogliosa di turno con problemi a non finire. Nessuno è a loro agio, per non parlare di me. Odio già parlare con le persone, figurati con due soggetti: una che mi guarda in cagnesco e l'altro che è agitato come se stesse per cadere un meteorite qui sulla terra. Il mio carattere di ghiaccio mi fa rimanere impassibile, non osando dire nulla, ma mi innervosisco nel vedere il supermercato così distrutto e nessun indizio. Stringo le mani in pugno, mordendomi il labbro e ignorandoli altamente, guardando di lato. Le gambe mi tremano per il freddo che è arrivato per l'ora, cioè l'una di notte, e io non mi sono presa una giacca, da grandissima stupida. Non ho mai avuto nessuno che si preoccupasse per me, e ancora non ce l'ho. Anche io ho smesso di pensarci, mi sto trascurando e lo so bene. Sono venuta qui per mia sorella, forse anche un po' per me stessa, ma per la maggior parte è Anne la ragione. Però sono sempre e sarò sempre sola, così tanto che il ghiaccio dentro di me è diventata una corazza per non mostrare la fragilità che ho dentro. Sono una ragazza tremendamente trascurata, priva di felicità. Mia sorella prima dell'incidente era sempre gentile e dolce, però non si preoccupava per me. Avevamo due vite separate, lei con il suo fidanzato, i suoi amici, le sue passioni, e io con le mie. I nostri genitori sono sempre fuori per affari, e lo sono da sempre, quindi per me sono inesistenti. C'era la zia Marie, ma lei ci preparava soltanto qualcosa di tanto in tanto. Poi, da due anni a questa parte, sono diventata io quella che doveva preoccuparsi per mia sorella. Nessuno ha mai fatto caso a me e improvvisamente sono diventata la badante di Anne. Proprio a lei che non faceva conto a me tranne quando tornava a casa, perché era troppo impegnata per la sua vita. Non me la sono presa, in fondo è mia sorella e la sua situazione mi faceva male, ma io sono diventata ancora più invisibile. Stavo sempre a casa, uscivo solo per andare a danza: l'unico momento per me, ma sempre anche per Anne. Per una sua richiesta. Ho mai fatto qualcosa per me? Per quanto riguarda gli altri so già la risposta, ed è no. Né Anne, né i miei genitori, né zia Marie. Nessuno.

Una ragazza di ghiaccio che lo è diventata per assenza di affetto e preoccupazioni.

«B-buonasera?» chiede incerto, provando a sorridere. Si avvicina alla ragazza e le porge la mano con fare cordiale. «Piacere, sono Ascian Foster. I-i-io...»

«Per favore. Non chiedermi nulla, parla con quella e fate finta che io non ci sia.» riesco a dire con voce fredda e apatica, avvicinandomi al supermercato e non aprendo più la bocca.

Controllo se c'è qualcuno dentro, tremando per una ventata fredda, poi torno vicino al marciapiede e guardo la strada con uno sguardo vacuo.

La ragazza sgrana gli occhi quando si avvicina, probabilmente non volendo fare amicizia con nessuno, anche se i modi di Ascian sembrano dolci.

«Fai conto che non ho nome, e toccami con un dito e ti spezzo la mano...»

«M-m-m-mi spiace...» si scusa subito impaurito dalla sua reazione, togliendo la mano e allontanandosi. «Ti lascio lo spazio che desideri, non ti... preoccupare.»

Sussulto però appena si sente il rombo di una moto. Infatti si ferma poco lontano, facendomi indietreggiare e fare una smorfia. Detesto questi veicoli, li disprezzo e ne ho paura, soprattutto per la velocità. Osservo il ragazzo che si toglie il casco, un sorriso stampato sul volto e i capelli biondi che gli vanno leggermente davanti agli occhi azzurri. È molto appariscente, soprattutto con quella moto, ma io non tengo troppo l'attenzione su di lui. Non voglio avere a che fare con nessuno, solo entrare dentro questa maledetta scuola. Mi allontano, abbracciandomi da sola per il gelo e guardando in giro per studiare il luogo.

Vindicta - Un desiderio mortaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora