11. La prima uscita

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T/n's POV

Suonò la sveglia, era arrivato il momento.

Mi alzai dal letto e guardai fuori dalla finestra, la luna era alta nel cielo e rifletteva una luce biancastra.

Non avevo voglia di togliermi il mio adorato pigiama, mi pettinai e scesi senza fare rumore.

Il porcospino era già davanti alla porta ad aspettarmi, aveva i pantaloni della tuta ed era senza maglietta. L'unica cosa a coprirlo era una felpa, che essendo aperta, lasciava gli addominali in bella vista. Non sono mai stata così fortunata.

Mi ero bloccata sulle scale e lui se ne accorse
Bakugo: "allora? Ti muovi?"
Io: "eh? Ah sisi" scossi la testa per risvegliarmi, scesi di corsa e uscimmo.

Arrivammo al confine della foresta che circondava la Yuei senza farci vedere da nessuno.

Il tragitto che ci separava dalla LOV lo percorremmo tra gli sbadigli di entrambi.
Non potei fare a meno di notare quanto sembrasse tranquillo, mentre era stanco.

Bussai 4 volte alla porta, shiggy mi aveva dato delle istruzioni ben precise.
Ad aprire fu Toga
Toga: "T/N QUANTO TEMPO, MI SEI MANCATA UN SACCO LO SAI?~" mi abbracciò, ignorando il biondo.
Io: "sisi lo so, anche tu" la abbracciai a mia volta.

Shiggy: "allora, che hai scoperto?" ma insomma, abbi un po' di pazienza.
Io: "niente di speciale, sappiamo solo che ultimamente molte persone si stanno alleando a lui per poterlo proteggere, ora che è vulnerabile"
Dabi: "beh questo sarà un bel problema, non credi Tomura?"

Dabi si fece vedere e io gli saltai addosso, lui ricambiò.
Dabi: "dimmi, come te la passi in quella scuola da eroi? E lui, ti tratta come si deve?" minacciò Bakugo con lo sguardo.
Bakugo: "tsk" si limitò a guardarlo storto.
Shiggy: "se non fosse così t/n saprebbe cosa fare, ricordi?"
Toga: "è vero! Quell'aggeggio ti è servito?" si riferivano al telecomando che avevo distrutto.
Io: "per fortuna collabora e non ho dovuto usarlo"
Bakugo: "dobbiamo andare"
Toga: "di già?~" era triste, glielo si leggeva in faccia.
Shiggy: "Bakugo ti dispiace aspettare fuori? Devo fare due chiacchere con t/n"
Il porcospino gli diede retta.

Non sapevo di cosa volesse parlarmi shiggy, temevo che ci avesse già scoperti.

Shiggy: "so che non hai più il telecomando"
Io: "credo di averlo perso, ne hai altri per caso?" volevo provare a confermare la mia teoria.
Così fu, me ne porse un'altro.

Raggiunsi il biondo
Io: "avevo ragione" gli mostrai l'aggeggio, sembrò rabbrividire, probabilmente in ricordo della scossa.
Bakugo: "fantastico"
Io: "questo non lo distruggerò, voglio provare a vedere se c'è un modo per disattivarlo e magari riuscire a capire qualcosa in più"
Lui annuí.

Rimasi sorpresa quando non provò a prenderlo, si fida di me?

Bakugo: "come fai ad essere così tranquilla? Insomma stai facendo il doppio gioco da entrambe le parti" se ne uscí lui a metà strada.
Io: "se devi fare una cosa, falla bene" cercai di evitare l'argomento, sapevo benissimo di essere una traditrice e non avevo bisogno che un porcospino me lo ricordasse. Dopotutto lo sta facendo anche lui.

Io: "mi devi ancora un gelato" gli sorrisi alludendo ad una gelateria che avevo visto, ricordandomi della scommessa.
Bakugo: "scordatelo, torniamo al dormitorio"
Io: "eddai porcospino, dobbiamo festeggiare: è filato tutto liscio"
Lui guardò i gelati poi guardò me, che stavo facendo gli occhi dolci, infine cedette.

Tornammo al dormitorio con 2 coni, da due palline ciascuno, in mano.
Bakugo: "contenta adesso?"
Io: "si, decisamente"

La mattina seguente Mina e Jirou vennero a svegliarmi con dei biscotti fatti da Sato, deliziosi.

Mina: "chi glielo dice?" guardò Jirou e si sedette sul mio letto a fianco a me.
Jirou: "a te l'onore" si girarono entrambe verso di me, ero un po' confusa
Mina: "stanotte ti ho sentito rientrare tardi, non è cosí?"

Il biscotto che avevo appena mandato giù mi andò di traverso, questo diede la conferma alle due ragazze.

Jirou: "allora dicci, dove sei scappata?"
Io: "mi era venuta una voglia improvvisa di gelato, così sono uscita a prenderlo tutto qua"
Mina: "anche a Bakugo?" ghignò
Io: "COSA- Cioè, che intendi?" ero parecchio agitata, cosa potevo inventarmi?

Jirou: "Denki mi ha detto che è uscito anche lui stanotte"
Io: "beh buon per lui eheh"
Mina: "T/N T/C SMETTI DI MENTIRE" mi tirò una cucinata e Jirou si mise a ridere.
Dovevo inventarmi qualcosa, MA COSA?

A quel punto mi venne un'idea, non ebbi il tempo di pentirmene che, sotto il loro sguardo tagliente, dissi: "E VA BENE USCIAMO INSIEME" non potevo certo dire "eravamo alla LOV a raccontare cazzate".

Le due ragazze rimasero interdette, si guardarono e poi tornarono con lo sguardo su di me.
Mina e Jirou: "LO SAPEVO"
Schiacciai la faccia sul cuscino, che cosa ho fatto? 😩

Mina: "beh che aspetti, racconta" per fortuna bussarono alla porta
Io: "un'altra volta Mina" mi alzai in fretta e furia e aprii la porta.

Era l'unica persona che non volevo trovare, il porcospino.
Inutile dire che Mina e Jirou si misero a fare le galline
Mina e Jirou: "uuuu😏"

*facepalm*

Uscii e mi chiusi la porta alle spalle
Io: "che vuoi?"
Bakugo: "scendete, c'è il quattr'occhi che deve parlarci"
Io: "si arriviamo ora smamma"
Bakugo: "ma che succede?"
Io: "assolutamente niente" respirai a fondo e lo spinsi giù per le scale, lui era visibilmente confuso.

Tornai nella mia stanza
Io: "mi ha appena lasciato"
Mina: "davvero? T/n mi spiace"
Io: "già, che schifo l'amore"
Jirou: "non ti credo, lo sai?
Io: "dobbiamo scendere, c'è Iida che vuole parlarci" svicolai e riuscii a cambiare discorso.

Scendendo trovai Kirishima ad aspettarmi
Kirishima: "ei t/n, ti va di venire in sala giochi oggi pomeriggio? Vengono Denki, Mina e Sero. Devo ancora convincere Bakubro, credo che sapendo che ci sarai, verrà anche lui"
Io: "ah si e perché?"
Kirishima: "sesto senso" sorrise soddisfatto "allora? vieni?"
Io: "perché no?" avevo bisogno di distrarmi un po' e la loro compagnia non era male.

Il capoclasse fece un discorso noiosissimo sulle responsabilità degli eroi eccetera, il porcospino era visibilmente disinteressato.

Ci lasciò finalmente andare, era arrivata l'ora di pranzo, provai ad aiutare Momo con scarsi risultati.

Bakugo: "non sai nemmeno tagliare le verdure? Sei messa parecchio male brutta copia" si prese gioco di me, come osa?
Io: "beh allora fammi vedere come si fa se pensi di essere tanto meglio di me" gli porsi il coltello.
Lui lo prese e taglio quella zucchina in men che non si dica.

Io: "ma come-"
Bakugo: "sta tutto nel polso" se ne andò lasciandomi li a rosicare.
Uraraka: "wow, ci sa fare devo ammetterlo"

Quel pomeriggio sarei uscita con Kirishima e i ragazzi, quindi andai a prepararmi, non misi niente di particolare: un paio di Jeans, le mie amate converse e un top nero.

Se il rosso è riuscito a convincere quel porcospino pieno di sè, deve star certo che gli farò mangiare la polvere.

SPAZIO MANDARINI FREDDI 🍊
Anche oggi capitolo pubblicato✨
1157 parole.

"Ci stai?" BakugoxreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora