È domenica. Sono le 12:30. Siamo appena arrivati a casa di Charlie per il pranzo che ha organizzato per il ritorno dei suoi figli.
Scendiamo dalla macchina.
Lucy indossa un abito blu come il cielo, lungo fino al ginocchio, ed è colorato da un cinturino bianco con tanti piccoli diamantini. Io invece porto una specie di smoking, sempre blu.
Citofono.
Viene ad aprirmi Charlie con uno smoking nero e bianco, da dove penzola una cravatta nera con una fantasia bianca. Che eleganza Charlie!
-Benvenuti alla nostra festicciola!- esclama Charlie facendoci cenno di entrare.
-Seguitemi, abbiamo organizzato tutto nel cortile che abbiamo dietro casa, dato che è molto grande.- continua portandoci nel suo cortile. Sono davvero tanti anni che non venivo a casa sua ma devo dire che il cortile è proprio come me lo ricordavo. È un grande spazio verde, circondato da la lastre di legno allegre e gialle, che servono a dividere il suo da quello dei vicini. Ci sono alcuni piccoli meli e un piccolo oricello in fondo, dove Amanda coltiva di tutto: patate, pomodori, carote,... hanno più roba loro che il mercato!
In un lato del giardino c'è anche un allegro dondolo a righe arancioni e bianche, dove giocavo sempre da piccolo insieme ai suoi figli. Al centro del cortile si può ammirare invece una piccolissima casetta di legno di betulla. Sembra piccola fuori ma lì dentro c'è proprio un mondo. Era una specie di casa dei giochi, perché Charlie, con l'aiuto di mio padre, avevano fatto dei letti per gli ospiti e un piccolo salottino con un tavolino e delle panche. Quella casetta era utilizzata soprattutto durante l'inverno, perché lì c'era anche un piccolo caminetto, che produceva tantissimo calore.
Sempre con l'aiuto di mio padre ha montato fuori dalla casetta, un grande pannello di vetro, decorandolo poi con dei fiori e delle piante, da utilizzare per mangiare all'aperto anche quando piove. Infatti sotto quel grande pannello c'è un grande tavolo, oggi imbandito con tantissimi tipi di cibi e di bevande.
Ancora non sono arrivati gli altri ospiti, quindi ci dirigiamo verso sua moglie Amanda, che stava parlando con i suoi figli e due ragazze.
Amanda è una donna sui cinquantatré anni, anche se sinceramente ne dimostra quarantacinque. Lei è di carnagione scura, proprio come Charlie. Ha i capelli castani e ondulati, che le arrivano poco più su delle spalle. Di corporatura è un po' robusta, ma non si nota tanto. Ha sempre un sorriso stampato in faccia, ed è una donna davvero di cuore. Per l'occasione oggi indossa un vestito lungo e largo, con una fantasia a fiori colorati rosa e gialli.
-Ciao Greg e Lucy! È un piacere rivedervi! Loro due sono Maggie e Josephine, le loro fidanzate. - spiega allegramente indicando quelle due ragazze. Sono molto carine, una (credo Maggie) è castana, mentre Josephine è mora. Sono piuttosto alte e snelle, con delle bellissime curve. Portano entrambe due vestitini bianchi lunghi alle ginocchia, con ai piedi delle scarpe con il tacco basso.
È da tantissimo tempo che non rivedevo James e Lucas e a momenti non li riconoscevo nemmeno da quanto sono cambiati di aspetto fisico. Sono due pali rispetto a me! Sono alti quasi un metro e novantasette, a quanto pare fare basket è servito a qualcosa! Sono entrambi sempre di carnagione scura, con degli occhi neri come la pece, ma che riescono a trasmetterti un sacco di allegria e felicità. James ha i capelli raccolti in diecimila trecce, con qualche decorazione bianca o gialla. Lucas invece li ha ricci e cortissimi. Lucas e James per me sono sempre stati come dei fratelli separati dalla nascita perché quando eravamo piccoli ci vedevamo quasi ogni giorno per giocare insieme a palla. Che ricordi!
Il "pranzo-festa" comunque è stato bellissimo, e mi sono divertito un sacco. Ad un certo punto hanno pure acceso la musica e le luci. Abbiamo pure fatto delle partite a pallavolo. Le squadre erano composte da noi giovani (compresi alcuni loro cugini) contro i miei genitori, Charlie, Amanda e alcuni loro parenti. Abbiamo fatto pareggio, ma ci siamo divertiti un botto. Per non parlare del cibo. Amanda sa cucinare davvero benissimo, e si vede anche dai concorsi e dalle gare di cucina che ha vinto insieme a mia madre.
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N. 13 Dark Street
HorrorGregory Stuart, un normale ragazzo di 28 anni con una passione per il rock e per la sua ragazza Lucy. Vive e lavora come corriere postale a Houston, una città del Texas. Non si sa il motivo ma Lucy ha sempre voluto nascondere a Greg una parte del...