Continuo a guardare il foglio senza paura di andare a sbattere contro qualcuno, infondo sono tutti in classe, Trevor dovrebbe avere educazione fisica, e se ci fosse anche Emma? Inizio a pensare che oggi qualcuno o qualcosa cerchi costantemente di mettermi i bastoni fra le ruote e quindi di ostacolarmi la giornata che dovrebbe diventare fantastica a distanza di due ore.
Scuoto la testa scacciando via il pensiero di passare per la palestra, torno in classe senza ulteriori indugi accomodandomi immediatamente al mio posto- "Allora che è successo?"- sussurra la mia amica non appena il professore si gira, le porgo il foglio con una smorfia facendole fare presto la stessa cosa.
La liquido con un gesto della mano tornando ad ascoltare il professor De Luca.
Continuo a guardare il cellulare in attesa di un possibile messaggio da Trevor ma so che è alquanto impossibile- "Signorina Anderson guarda quel cellulare da tutta l'ora, sta bene?"- chiede esausto il professore togliendosi gli occhiali, provo ad avere l'aiuto della mia amica che scopro però essersi addormentata furtivamente- "In realtà dovrei andare in bagno"- rispondo velocemente ricevendo un cenno di assenso poco dopo, riesco a sentire il professore lamentarsi non appena metto piede fuori dalla porta- "Signorina Allen ma è mai possibile che la trovo sempre così?"- mi chiedo ancora dove l'abbia tutta questa pazienza, ridacchio dirigendomi verso il bagno.
Percorro il corridoio il silenzio con le mani nelle tasche dei pantaloni, testa bassa e sguardo fisso sui miei piedi, sembra di essere tornati a qualche anno fa.
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Continuo a camminare con la testa bassa senza degnare di uno sguardo nessuno, mi hanno lasciata da sola in mezzo al corridoio della scuola nonostante sapessero quanto io sia goffa. Rox, Jasmyne e Becky sono in bagno mentre io qui ad aspettare che una di loro torni e salvarmi da questo posto.
Il telefono segna l'arrivo di un messaggio che scopro essere di Becky- "Perfetto, i giocatori di football saranno qui tra poco per raggiungere gli spogliatoi e io sarò investita da una mandria di persone sudate, sul serio non aspettavo altro"- borbotto leggendo il messaggio che dice di aspettare ancora un quarto d'ora- "Una mandria di persone sudate, mi dovrei offendere?"- una voce maschile, soave e tranquilla arriva dritta al mio orecchio facendomi sussultare.
Chiudo gli occhi stringendomi nel mio maglione maledicendomi mentalmente per aver parlato troppo, mi giro lentamente verso chiunque sia stato sorridendo timidamente- "Scusa non volevo"- ammetto facendo ridere entrambi- "A quale anno sei?"- mi chiede appoggiandosi al muro- "Terzo, terzo anno"- gli rispondo- "Non ti ho mai vista passare per i corridoi, sai quando sei al quarto anno più o meno conosci tutti"- spiega grattandosi la nuca- "Sono una ragazza riservata, preferisco stare da sola di solito oppure con le mie amiche"- ribatto indicando la porta del bagno.
Sorride timidamente allungando la mano verso la mia- "Capisco, comunque io sono Blake Hemmings, credo che tu mi conosca"- ridacchia, stringo la sua mano, quel Blake Hemmings?
"Se intendi uno dei più importanti giocatori della squadra di football allora direi che effettivamente ti conosco, cioè ti conosco solo per nome ecco"- mi correggo dondolandomi sui talloni per l'imbarazzo- "E tu invece?"- mi chiede nell'esatto momento in cui la squadra di football esce dal campo trionfante.
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You're My Essence, I'm Your Heartbeat ✔
Romance🌹 Scuoto la testa cercando di sorridere tra le smorfie causate dal pianto- "Non me ne vado"- sussurro muovendomi di un passo, sgrana gli occhi stringendo di più gli anelli, stringe anche gli occhi contraendo la mascella senza nascondere un singhio...