-Harry-

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Il ragazzo si svegliò di soprassalto con il fiato corto e le lacrime agli occhi.

Ormai era da giorni che faceva sempre lo stesso incubo: c'erano troppi flash e lui non riusciva più a vedere nulla fino a che non sentiva una mano sul suo polso che lo tirava e lo accompagnava in una stanza buia per poi ucciderlo.

Harry si alzò dal letto e andò a recuperare dell'acqua, accorgendosi solo arrivando in cucina che fosse già mattina e che avrebbe potuto fare colazione ma Harry era stanco, davvero tanto stanco: aveva delle occhiaie davvero profonde e viola e probabilmente aveva perso anche qualche chilo.

Infatti Harry Styles era la nuova promessa della musica, con quel suo ritmo nuovo e quelle parole travolgenti era già primo nelle più importanti classifiche, e lui credeva che la sua vita normale fosse già abbastanza stressante ma si sbagliava.

Tutta la stanchezza e lo stress che aveva erano dovuti solo ad una cosa, o meglio dire qualcuno, che lo minacciava con dei messaggi che arrivavano sul suo telefono con numeri sempre diversi. All'inizio non avevo detto nulla a nessuno perché pensava fosse qualche fan un po' pazzo ma con l'andare delle settimane e dei messaggi minatori in aumento ne aveva parlato al suo manager Nick.

Insieme avevano inizialmente deciso di far cambiare numero al cantante ma senza successo, poi avevano deciso che Harry sarebbe tornato nella casa in cui era cresciuto e in cui abitava ancora la madre: Anne.

La mattina era al lavoro quindi lui ebbe tutto il tempo di prepararsi una colazione sostanziosa e mangiarsela in silenzio e con calma, cosa che gli era molto difficile fare normalmente e forse c'erano delle cose positive in quel momento che se si fosse soffermato a guardare l'insieme sarebbe stato accettabile.

Finita la colazione Harry mise ordine in cucina e mentre si stava per lanciare sul divano per guardare Netflix il telefono vibrò consegnandogli un messaggio.

Per sua sfortuna i messaggi erano due: una di Nick

'Harry come va lì?' 

A cui rispose subito dopo aver letto l'altro messaggio di un numero sconosciuto: 

'Non potrai nasconderti per sempre Harry.'

Fece subito lo screen al messaggio e lo inviò a Nick e ci allegò un:

'Qui va così Nick'

A cui il manager rispose con una faccina triste.

Harry non ebbe nemmeno il tempo di premere invio sul tasto del televisore per far partire la prima puntata dello show, che gli arrivò un altro messaggio 

Nick: 'Ascolta Harry ho trovato un agenzia che ci poterebbe aiutare con il problema dello stalker, ho preso appuntamento per domani mattina alle dieci quindi mi servirebbe che tornassi a Londra stasera, puoi tranquillamente stare nel mio appartamento.'

Harry pensò che quella "vacanza" non fosse durata nemmeno una settimana ma non si lamentò più di tanto, soprattutto perché avrebbe trovato gente competente per risolvere il suo problema. 

Inviò un ringraziamento a Nick e cominciò a rifare la valigia, pronta la valigia e sfinito, si rimise sul divano per cominciare la fatidica serie tv quando entrò Anne con la spesa in mano quindi dovette lasciare tutto.

"Ciao mamma." Gli arrivò vicino e la abbracciò, nascondendo la sua faccia sul collo della donna per sentire il dolce profumo che solo lei aveva. 

"Ciao tesoro! Com'è andata stamattina?" Sciolto l'abbraccio si misero a sistemare i vari oggetti che Anne aveva comprato. "Beh mi sono svegliato tardi, ho fatto colazione e poi ho ricevuto un altro messaggio minatorio e ho parlato con Nick."

Anne si girò preoccupata a guardare il figlio "Tesoro, lo sai che mi fido di Nick ma questa è una situazione seria e avete bisogno di aiuto."

Harry si chiese se sua madre avesse dei poteri visto ciò che voleva dirle, ridacchiò "Infatti mamma, Nick mi ha contattato dicendomi che ha trovato un'agenzia di persone competenti che si posso prendere a carico la mia situazione." 

"Ma Harry, questa è una notizia meravigliosa!" Tirò Harry in un abbraccio e poi lo guardò negli occhi con le mani sulle spalle del figlio "Quando incontrerai queste persone?" 

Il ragazzo si grattò il retro del collo "Domani mattina alle dieci. Significa che dovrò tornare a Londra stasera." la madre gli sorrise "Tesoro va tutto bene, va bene che tu vada, perché sarei più in pensiero di averti in giro per il mondo per il tour con un pazzo alle calcagna e nessuno a proteggerti." 

Si abbracciarono di nuovo e passarono tutta la giornata in allegra compagnia. Quando fu il momento di andarsene, Harry lasciò un bacio alla madre e lei le rispose con un "Tesoro stai attento, ti voglio bene e salutami Nick."

Così Harry aveva lasciato il vialetto di casa sua per immergersi nel traffico Londinese delle sei.

Arrivato a casa di Nick era tremendamente stanco e appena salutato il manager, mise giù le valige mangiarono insieme scherzando e riuscirono a non pensare alla situazione in cui si trovavano. 

Poi Harry chiese delle sua camera e Nick lo portò nella camera degli ospiti che aveva anche un bagno annesso, si diedero la buonanotte e poi Harry venne lasciato solo ai suoi dubbi, alle sue ansie e insicurezze che doveva mascherare davanti alle telecamere.

Alcuni dubbi sul giorno dopo si sciolsero grazie all'acqua calda della doccia e arrivato sul materasso dalle morbide coperte della camera degli ospiti di Nick prese il telefono.

Rispose a qualche tweet e mise una storia Instagram sulle imminenti date del tour che a cena avevano concordato lui e il manager. 

 Arrivò alla casella dei messaggi e ne trovò uno di sua madre, uno della sorella e uno di Taylor Swift: la cantante che i manager avevano deciso avrebbe coperto la sessualità di Harry.

Ebbene sì, Harry era omosessuale e lo sapeva da quando aveva dieci anni, ma a quanto sembrava nel mondo della musica interessano di più i fatti personali che la musica in sé anche se Harry non ne aveva mai capito il motivo: se un cantante fa buona musica cosa importa di che colore sia o quale sia la sua sessualità? 

Con questi pensieri rispose alla sorella e alla madre lasciando non letto quello di Taylor e spegnendo subito dopo il telefono per poi cadere in un sonno, finalmente, senza incubi.



N.A.

Secondo capitolooooo, fatemi sapere se vi piace lasciando stelline e commenti.  

 Ciaoooooooo

-M

-Habits- l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora