Capitolo 9 - WARNING SMUT

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Proprio così, il capitano Levi ti sta baciando, contro tua voglia ovviamente.

Fai di tutto per staccarti ma lui non accenna a mollare la presa, mentre tu letteralmente ti dimenavi.

Sentivi il respiro andarsene, e allora con rabbia chiudi gli occhi e finisci di dimenarti, con quasi le lacrime agli occhi.

Ti ricordi dell'avventura precedente, quella prova per vedere che avessi le capacità giuste per il corpo di ricerca.

Allora inspiri profondamente dal naso, e molli a Levi una di quelle testate che non le dimentichi più, tanto da farlo indietreggiare e cadere pure. 

Subito ti allontani prendendo respiro, arrivando a toccare la porta ormai chiusa.

Ci batti fortissimo sopra, qualcuno avrà pur dovuto sentire, no?

Nel mentre tieni d'occhio Levi che si stava rialzando, ti dava un'ansia incredibile.

Stavi per bussare di nuovo, ma ti blocca prima, prendendoti dal petto e praticamente buttandoti a terra.

Fai un piccolo versetto di dolore, e Levi comincia a prenderti a calci, e poco prima di riprendere, si abbassa alla tua altezza e ti prende per i capelli, avvicinando il tuo viso al suo, in modo tale che potessi sentire le sue parole.

L: < Non pensavo fossi così astuta, Y/N. Per un momento mi hai fatto credere di averti in pugno, eppure... Potevi lasciarti fare e non saremmo messi così, non credi, Y/N? Considerala una lezione, te devi stare lontana da- >

Y/N: < COMANDANTE! HANJI! QUALCUNO MI AIUTI, VI PRE- >

Urli, interrompendolo, e non sapendo più da chi dovevi stare lontana, però Levi ti tappa la bocca, impedendoti di continuare a chiamare aiuto, anche se continuavi a tentare di liberarti da quella presa, per poi arrivare a guardarlo, e gli mordi la mano.

Senti bussare dalla porta, e bussi a tua volta.

Erw: < Y/N tutto apposto? >

Riconosci la voce, e senti che Levi, dolorante, si sta avvicinando a te, con furore.

Continui a bussare con prepotenza, sperando che cogliesse la situazione, sperando che arrivasse a salvarti.

Y/N: < Mi faccia uscire! >

Urli da dentro la stanza, poi c'è un tonfo sordo, ed Erwin ancora non capisce, e prova ad aprire la porta, ma falliva.

Aveva capito che era chiusa a chiave, dunque tenta di capire esattamente cosa fare, mentre continua a tentare di entrare con la maniglia.

Levi era ormai scazzato, forse dovevi lasciarti fare, forse dovevi semplicemente subire e non sarebbe successo nulla di tutto ciò., forse dovevi semplicemente rimanere zitta, e a quest'ora non saresti in quella posizione.

Vedi e senti che ti prende il collo con entrambe le mani, comincia a tentare di soffocarti con furia e rabbia, e giustamente inizia a mancarti il respiro.

Riuscivi a vedere, nonostante gli occhi lacrimanti, la rabbia di Levi che gli aveva dato letteralmente alla testa, e la cosa ti stupiva, perché eri e ancora sei abituata ad una vista del Capitano solitamente calma, seppur ti guardasse male, eri abituata al Capitano che se ne strafotteva di chiunque stesse vicino a lui ma che sotto sotto ci teneva.

Tentavi di muovere le gambe e dimenarti, però avendo i piedi scalzi non riuscivi a fare molto, ti penti di aver tolto gli stivali, e tenti di urlare, fallendo miseramente, mentre lui aumenta la presa.

Provi a prendergli i polsi, ma ciò alimenta la sua rabbia e la sua presa si fa più forte, mentre sentivi che le forze ti abbandonavano, sentivi che quello sarebbe stato probabilmente il tuo ultimo momento in vita.

Il domani della libertà ~ Erwin Smith x Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora