Capitolo 8

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La mattina seguente ero già in piedi prestissimo,non stavo più nella pelle di prendere quel cazzo di aereo e raggiungere finalmente la mia meta.
Avevo preparato già tutto quanto,non mancava niente.
Diciamo che avevo quasi svuotato la mia stanza hahaha.
Ma alla fine non era quello l'importante.
L' importante era essere consapevole di ciò che mi aspettava.
Stavo per mettermi in gioco,su qualcosa che mai mi sarei aspettato.
Ricordo che quando ero un bambino mi divertivo a cantare le canzoncine natalizie oppure ad urlare a squarciagola sotto la doccia.
Era bellissimo se ci penso.

Mentre adesso mi ritrovo qui,in questo bellissimo posto,dove ogni sogno può diventare realtà.

Carico tutte le valigie e ansiosamente mi incammino verso l'ingresso.

Prima di entrare leggo però una notifica di Luca che dice:

Aka:dove sei?sei arrivato?

Non gli risposi,l'ansia non me lo permetteva.

Così entrai e lo staff che si trovava all'interno mi disse di dirigermi in una stanza lì vicino.

Mi sistemai per bene lì,aspettando che mi chiamassero per esibirmi.

Dopo poco risposi a Luca.

Era online

Tanc:sono qui,sto aspettando che mi chiamano per esibirmi,tu dove sei invece?

Visualizzò subito.

Aka:sono in casetta,ma stiamo per ritornare in studio.
Mi sa che ti vedrò

Tanc:mamma mia ho un ansia,comunque ok

Dopo un pò iniziò la puntata,e tutti i ragazzi che si trovavano in casetta si recarono in studio.

Incominciai a fare avanti e indietro per quella piccola stanza,in preda al panico e anche un pò alla paura di non potercela fare.

Ma poi improvvisamente fui chiamato.

Presi coraggio e uscì per andare ad esibirmi.

Una volta al centro del palco,Maria mi presentò e mi spiegò tutto ciò che andava spiegato,poi iniziai a cantare il mio pezzo.

"Las Vegas"

questo pezzo lo scrissi quando avevo 16 anni,fu infatti la mia prima canzone.

Mentre cantavo sentivo l'adrenalina salire piano piano su tutto il corpo,ero gasato al massimo,e anche tanto emozionato.

Dopo aver finito di cantare,ringraziai e restai a guardare i prof di canto per ricevere un loro parere e per capire se uno di loro voleva lavorare con me

Arisa:a me è piaciuto un botto,lo voglio subito!

A quelle parole,mi iniziarono a salire piccole lacrime di commozione agli occhi.

Tanc:grazie mille,grazie mille davvero.

Ringraziai tutti quanti,anche quel piccolo pubblico che se ne stava lì a sostenermi.
Come d'altronde faceva con tutti.

Maria:Ok Tancredi,tu sei dentro Amici!

Avrei tanto voluto urlare per l'emozione,ma mi tratteni.

Poi presi la maglia e andai a sedermi nel mio banco.

Nel tragitto verso il banco incrociai ancora una volta lo sguardo di Luca,fisso,soddisfatto,e felice soprattutto.
I suoi occhi parlavano da soli,potevo benissimo leggere il suo forte desiderio di abbracciarmi.
Potevo capirlo benissimo,perchè anche io stavo morendo dalla voglia di stringerlo fra le mie braccia.

Adesso era il turno degli altri,esibirsi.

Dovevo ancora conoscerli,e sì, diciamo che un pò di simpatia me la facevano.

Uno fra i primi ad esibirsi fu proprio lui.

Maria:Luca canta un suo pezzo,"mille parole"

Iniziò a cantare,devo dire che quella canzone non l'ho mai sentita prima d'ora,era totalmente nuova per le mie orecchie.
Strano che non me ne ha mai parlato,che non me l'ha mai fatta ascoltare.
Abbiamo sempre commentato ogni canzone insieme,che fosse la mia o la sua.
Anche per dei consigli.

Boh chissà magari era una delle sue canzoni più emotive,e il fatto che io la sentissi lo imbarazzava.
Forse era per qualcuno?per una ragazza magari..?
Questo non potevo saperlo,ma ci fu una parte della canzone che mi colpì molto,proprio perchè si girò verso di me e mi sorrise lievemente.

"Anche se rimango solo
Non mi ci sento se penso a te
Penso che
Si siamo diversi
Sai che gli opposti si attraggono
Noi siamo il diavolo e l'angelo
Io le tue foglie tu l'albero
Tu la città io la periferia
Mi fai sentire nella terra mia
Perché con te sono a casa
Perché tu sei la mia casa
Casa mia."

Ero rimasto così colpito che non mi resi nemmeno conto che forse quella canzone era stata dedicata proprio a me.
Ma che scemo Tancredi,sicuramente in senso di amicizia,di fratellanza.
Che sciocco..ma cosa vai pensando?

Finita la puntata Maria mi spiegò alcune cose lasciate prima in sospeso,mentre gli altri ritornarono in casetta.

Dove ben presto avrei raggiunto anche io.

𝑯𝒐 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒕𝒆/Lucredi💛👬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora