Temperance - L'equilibrio instabile

Prologo

Il fuoco nel camino di marmo scoppietta allegro, illuminando di una calda luce la stanza. L'ambiente è elegante, sopraffino, formale. Tutti I mobili sono in legno scuro, finemente intarsiati, risaltando sulle pareti verde petrolio. Il pavimento, completamente di marmo bianco, intesifica la luce del camino, illuminando ancor di più. Un divano, completamente rivestito di velluto e decorato con dettagli in legno, è posizionato di fronte al camino.Non si sentono rumori nella stanza, oltre quelli del fuoco... E di carte che vengono girate."Oh, perdonatemi se non vi ho accolto subito". Una voce molto scura si erge da dietro il divano. Un uomo, circa un metro e ottanta, dalla capigliatura folta e I vestiti eleganti, si alza lentamente dal divano, avviandosi con passi delicati verso l'ospite appena giunto."Non sono solito ricevere ospiti a quest'ora". Gira con calma l'angolo del divano, mostrandosi finalmente. Un viso leggermente tondo, impreziosito da una barba lunga e incredibilmente curata. Sono gli occhi però a colpire di più: intensi, scrutatori, in un intenso marrone."Prego, accomodatevi", indicando alcune sedie di fronte ad una possente scrivania. Tutte in legno finemente lavorato, come il resto dei mobili, e anch'esse, ovviamente, con la seduta foderata di velluto."Sapete, io di solito non chiedo alle persone che vengono da me quale storia vogliono sentire" disse, mentre si accomoda sulla sua sedia, molto più decorata rispetto alle altre. Sulla scrivania non sembrano esserci molti oggetti, e solo una cosa risalta nel mezzo: un mazzo, non di carte qualsiasi, ma bensì di tarocchi."Comunque, permettetemi di presentarmi, o di ripresentarmi per alcuni di voi: mi chiamo Caronte", mentre fa un leggero inchino con la testa, tenendosi la mano sul petto, per salutare I suoi ospiti. "Di lavoro io mi occupo di storie; o meglio: raccolgo le storie di varie anime. Le registro, le correggo, e se necessario le termino. Mi occupo anche di raccontare, ma solo a coloro che sono veramente interessati ad ascoltarle". Con una mano prende delicatamente il mazzo di carte, e con gesti molto veloci lo mescola, prima tra le sue mani, e poi sparpagliando le carte sul tavolo. Velocemente le ricompatta in un unico mazzo, ponendolo davanti ai suoi ospiti. "Perfetto. Ora, se poteste, vorrei che giraste la prima carta... Perfetto...". Il suo sguardo si accendo subito vedendo la carta uscita. "Interessante... Sapete, è raro che esca come carta 'La temperanza'. Di solito è simbolo di un equilibrio instabile, pronto a crollare ad ogni momento". Rimane a riflettere un attimo, osservando quella carta, sui toni dei blu e con dettagli dorati, che ora è stata appoggiata sul piano. "Potrei avere il racconto giusto per voi, oltre che essere il mio racconto preferito" dice, con un leggero sorriso. Scatta velocemente in piedi, e si avvicina con passo deciso ma non affrettato ad una delle librerie. La sua mano inizia a scorrere sul dorso di tutti I libri"Allora... Dove è che si trova...? Se non ricordo male dovrebb-". La mano si ferma su un libro molto spesso, dalla copertina di pelle molto rovinata. "Ah, eccolo". Con un gesto veloce lo afferra, e con lo stesso passo di prima si reca alla scrivania, sedendosi al suo posto."Sapete, questo racconto per me è speciale. È stato uno dei primi racconti che ho raccolto". La sua mano passa delicatamente sulla copertina, come per carpirne I dettagli. "Involontariamente ho interferito con essa, però devo dire che, forse, è stato meglio cosi". Con un gesto rapido apre con entrambe le mani il libro, mostrandone la prima pagina."Bene signori, direi che possiamo iniziare il racconto". Il suo sguardo è rivolto verso I suoi ospiti, come se li volesse analizzare. "Questa, miei cari, è la storia di due fratelli, e di come il destino, con un brutto scherzo, li abbia portati a combattare, contro qualcosa che non doveva esistere, e che rischiava di distruggere il mondo...". Con una mano riafferra la il tarocco della temperanza, rivolgendolo ai presenti."... Questa, signori, è la storia di Rosaline e Nathaniel".