ZulemaÈ passata una settimana da quando sono uscita dal coma. Siamo tornati tutti a casa dall'ospedale e ci stiamo riprendendo.
Rajab alla fine non si era fatto nulla di grave, gli è andata bene.
Macarena spesso fatica a respirare, lei dice che è perché ha un pezzo di polmone in meno, ma io so perfettamente che è panico, che continua a rivivere l'ultimo trauma, oltre a quelli passati.
Io invece non sono più riuscita a camminare. I medici hanno detto che è solo una situazione temporanea, che con la fisioterapia si risolverà tutto, ma ci vorrà qualche mese. Quindi per ora mi sposto con la sedia a rotelle, aiutata da Maca, Rajab, Farah e Ismael che non mi lasciano sola un istante.
Yasmin sta bene, è ignara di tutto ciò che è successo ed è sempre più bella.
Mia madre è scappata dal paese, non sanno dove sia finita. È ricercata insieme ai suoi uomini che pare siano andati con lei. Ho saputo che è stato suo marito a sparare a me e a Macarena, è stato il mio patrigno a mandarci quasi all'altro mondo. In realtà, lui ha sparato, ma la principale colpevole di tutto è mia madre.
Tutto questo mi fa male, è ovvio.
Ho odiato mia madre per tutta la vita, ma le ho anche voluto bene, nonostante tutto. Le ho voluto bene perché lei è pur sempre mia madre e ho sperato fino all'ultimo che si riscattasse in qualche modo. Questo non avrebbe cancellato ciò che mi ha fatto, ma almeno non mi sarei sentita come mi sento adesso.
Penso che sia una delle sensazioni più brutte in assoluto sapere di non essere amata dalla propria madre, sapere che lei sarebbe disposta a uccidere te e la persona che ami in una maniera atroce.
Continuo a vedere mia madre, nella mia testa ho ancora impresso il suo viso.
Maledetta bastarda.
Spero che un giorno pagherà per tutto il male che mi ha fatto.
Forse sta già pagando, lei ha perso tutto. Ha una montagna di soldi, ma ha perso ciò che vale davvero. Ha perso Aisha, ha perso me, ha perso la piccola Zulema, mia nipote. Ha perso tutta la sua famiglia, rimanendo sola con un marito che è un figlio di puttana come lei.
Penso a mio padre, mi chiedo come si sentirebbe sapendo quello che è successo. Mia madre non l'ha mai amato, lo ha sempre definito un cretino, un ingenuo, una persona senza attributi.
Tutte cazzate.
Mio papà è morto quando io ero solo una bambina, moltissimi anni fa, ma tutto l'amore che mi ha dato lui in quel poco tempo vale più delle montagne d'oro che possiede mia madre.
Una volta Maca mi ha detto che lui sarebbe fiero di me, spero davvero che sia così, che in qualche modo possa vedermi ed essere orgoglioso di me.
"Zule..."
"Dimmi bionda."
"A cosa stai pensando?"
"A quello che è successo in questo periodo... Come siamo sopravvissute a tutto questo? A Ramala? A mia madre? Come ne siamo uscite?"
"Amandoci, dandoci forza a vicenda... Abbiamo fatto sesso mentre ci aspettavano fuori dal bunker per ucciderci, te ne rendi conto? Noi abbiamo fatto l'amore quando fuori ci aspettavano per fare la guerra, abbiamo combattuto l'odio semplicemente amandoci..."
"Questo è vero, ma abbiamo preso comunque una pallottola a testa..."
"Lo so, però alla fine non hanno vinto loro. Abbiamo vinto noi, ha vinto il nostro amore..."
"Ne siamo uscite? Ne siamo uscite davvero?" le chiedo.
"No... Credo che ci vorrà molto tempo... Abbiamo traumi, cicatrici sia dentro che fuori e forse da certe cose non guariremo mai, ma saremo insieme... Abbiamo una vita per essere felici, per essere una famiglia. Io, te e Yasmin."
"Hai ragione, comunque quando ero in coma e tu mi hai parlato ho sentito tutto, lo sai? Hai detto delle cose bellissime e la canzone... Insomma, sono felice che tu abbia cantato per me. Mi hai fatto sentire amata e questo è stato davvero importante. Pensavo di morire, ma tu eri accanto a me e io non avevo paura. Quella situazione è stata sopportabile grazie a te, sei riuscita a rendermi felice nonostante quello che mi stava capitando. Sceglierti è statala cosa migliore che io abbia mai fatto. Macarena Ferreiro, tu sei la persona migliore del mondo e non vedo l'ora di sposarti."
"A proposito, quando ci sposiamo?"
"Io direi l'anno prossimo..."
"Perché?"
"Voglio ballare al nostro matrimonio, ora non riesco nemmeno a camminare..."
"Tornerai a camminare molto presto, vedrai..."
"Lo spero, comunque io voglio che il nostro matrimonio sia perfetto, capisci?"
"Ma certo, lo sarà."
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I hate u, I love u
Fiksi PenggemarMacarena è riuscita a scappare e vive in Marocco, pronta a iniziare una nuova avventura: diventare mamma. Dovrebbe essere il momento più felice della sua vita, ma le manca qualcosa: lei... Zulema, la sua nemica storica con la quale però ultimamente...