Capitolo 1834

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Li: mamma colori con me?

Em: certo però mi devo sedere sul divano amore perché le tue seggiolone sono troppo piccole.

Li: ma papi usa sempre seggioina.

Liam la guarda confuso,ma ancora una volta non posso dargli torto. Per lui è strano che la sua mamma non si metta seduta con lui,visto che fino a poche settimane fa lo faceva. Emily fa per andare a sedersi con lui,ma io le prendo la mano.

C: puoi venire un attimo?

Li: no bacini papi... dobbiamo colorare.

C: tranquillo amore,devo solo dire una cosa alla mamma poi è tutta tua.

Em: tu inizia a tirare fuori i colori amore.

Emily gli sorride,accarezzandogli i capelli e poi ci spostiamo di qualche passo verso la cucina. Mi fido del suo giudizio e capisco la sua voglia di accontentare i bambini in tutto,ma non è il caso di sedersi in un seggiolini così bassa e quindi piegarsi tanto. Dalla sua espressione credo sappia benissimo quello che voglio dirle.

Em: amore non ti devi preoccupare,posso sedermi.

C: sai che piegarti tanto non va bene,posso portarti una sedia normale se vuoi.

Em: Colin sai che Liam ci tiene.

C: sì e sai che lo accontenterei subito ma io tengo anche a voi due. Il minimo sforzo potrebbe...

Em: so cosa potrebbe succedere,non c'è bisogno di ricordarmelo.

Emily abbassa lo sguardo e non mi sfugge il modo in cui la sua voce ha leggermente tremato. So quanto soffre della situazione e forse non posso nemmeno capirlo perché una madre ha un legame molto più stretto. Le accarezzo la guancia,dandole un bacio e sorridendole.

C: amore dobbiamo stare attenti: i bambini lo sanno.

Em: lo so,ma gli dico tante volte no: per questa volta fammi dire di sì.

C: sai che sei libera di decidere quello che vuoi amore. Solo... mi raccomando.

Em: te lo prometto. - si sfiora la pancia - Staremo bene.

Poso la mano sulla sua pancia,avvicinandomi per darle ancora un bacio questa volta più intenso di quello di prima. Liam ha già iniziato a disegnare,così aiuto Emily a sedersi facendo il minimo sforzo. Fa una leggera smorfia quando si piega,ma poi mi sorride.

Em: sto bene,tranquillo.

Li: mamma guadda! - le fa vedere il disegno - Stellina.

Em: è bellissima amore.

Li: papi?

C: fantastica amore. - gli do un bacio tra i capelli - Vi dispiace se vado a farmi una doccia?

Em: no,vai pure. Noi abbiamo tutto sotto controllo,vero amore?

Li: sì papi. Controllo io mamma.

Liam me lo dice proprio con quel tono da ometto di casa: ha sempre trovato bello prendere il mio posto quando si tratta di proteggere le nostre donne. Gli faccio l'occhiolino e vado a farmi la doccia,non prima di aver lanciato uno sguardo eloquente ad Emily. Non vorrei che in mia assenza facesse qualcosa che non deve. Vado in bagno e mi godo per dieci minuti la mia doccia. Sento qualche piccolo rumore,mentre mi sto rivestendo ma non capisco molto. Quando esco mi è tutto chiaro,perché vedo la mia piccolina a tavola con tutta la bocca piena di cioccolato.

C: amore,ti sei svegliata.

Le: sì e ho tatta fame.

Li: ha maggiato tutto papi e ha fatto paticci.

Em: ma lei è la nostra pasticciona. - sorride guardando Leah - Vero amore?

C: amore non dovresti mangiare troppa cioccolata però... Non ti è ancora passato il male alla pancina.

Le: ma è toppo buono papi...

Lascia in sospeso la frase per mettersi un dito in bocca e leccare tutta la cioccolata: a differenza di Liam lei preferiva usare la sue belle manine a fare tutto anche se creava dei grandi pasticci. Vado da lei,prendendo qualche tovagliolo per pulirle le mani e mi siedo vicino a lei,dandole anche un bacio tra i capelli.

C: non esagerare però amore. Non voglio che stai male di nuovo.

Le: hai dato bacino e bua addata via.

C: davvero amore?

Le: sì. - mi sorride contenta - Ha fatto puff.

Per dire questa parola,muove la manina senza controllare bene il movimento e mi sporca il naso di cioccolato. Liam ed Emily si mettono a ridere con lei,che molto dolcemente prende il tovagliolo e prova a pulirmi.

Le: papi al cioccolato.

C: e tu la mia piccolina pasticciona.

Le: do bacino adesso.

Mi da un bacino sulla punta del naso,mangiando quel poco cioccolato con cui mi aveva sporcato,così la prendo in braccio e tra le sue risate me la riempito di baci. Solo lei sapeva rendere tutti i suoi pasticci dei momento sempre divertenti e buffi.

Le: mamma aiutami! - rise - Papi basta!

Em: invece il papà fa bene: ti meriti il solletico piccola pasticciona.

C: avevo appena fatto la doccia signorina.

Le: do bacino! Do bacino! Batta solletico.

C: mmm... - faccio finta di pensarci - Tanti bacini e non faccio più il solletico.

Le: va bene.

Me la metto seduta sulle gambe,smettendo di farle il solletico e dandole solo un bacio sulla guancia. Lei si alza in piedi e stringendosi al mio collo,mi riempie di baci su tutta la faccia. Sento ancora i sorrisi divertiti di Emily,mentre Liam sembra concentrato sul suo disegno. 

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 10Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora