-Revelations-

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Il liscio ridacchiò ma scosse la testa "Non è possibile mi dispiace. Io...ho ucciso delle persone..." 

Niall lo guardò sgranando gli occhi "Cosa vuoi dire che hai ucciso delle persone?" 

Louis si spostò lasciando a Niall troppo tempo e troppa distanza per fargli pensare che fosse successo qualcosa di poco importante e infatti tutto impaurito gli disse francamente "Lou, mi stai facendo paura." Ma subito dopo si pentì di aver pronunciato quelle parole perché vide lo sguardo del ragazzo rabbuiarsi e riempirsi di dolore.

"Come saprai io ho sempre lavorato da solo, esattamente da subito dopo la mia prima missione sul campo. Sono sempre stato bravo e Jimmy si è sempre fidato di me, solo l'anno scorso mi ha detto che in realtà c'era sempre qualcuno che mi seguiva nelle missioni in caso avessi avuto bisogno di aiuto, ma con il tempo ha cominciato realmente a farmi andare da solo. Ti starai chiedendo cosa c'entra tutto questo..." 

Guardò per la prima volta da quando aveva iniziato il suo discorso negli occhi Niall "...L'anno scorso proprio prima della prima missione che abbiamo fatto insieme io sono andato in missione da solo come sempre, non avevo mai avuto bisogno di qualcuno e pensavo che non mi sarebbe mai servito. Ero in una situazione molto critica e sai che Jimmy vuole che i lavori siano puliti e ci insegna che nonostante certe persone facciano del male non è nostro compito il sapere che fine faranno."

Louis prese un respiro profondo "Avevo diverse pistole puntate addosso e tenevo tra le mie braccia la vittima: un ragazzo a cui stava venendo un attacco di panico, ho cercato di far ragionare quelle persone ma logicamente loro non volevano sentire ragioni per cui quello che ho dovuto fare è stato orribile: ho sparato ad un tubo di gas che usciva dal muro e sono scappato con il ragazzo ma il fatto che ci fosse così tanta polvere da sparo in quel magazzino e che fosse vecchio, sono fattori che hanno influito ed è esploso."

Niall lo abbracciò "Lou, nonostante tu non abbia seguito il protocollo di non uccidere nessuno tu hai salvato quel ragazzo e hai pensato prima di tutto a questo. Non è colpa tua."

"No Nialler non capisci, io avrei potuto evitare di far saltare in aria quel magazzino e invece è proprio quello a cui ho pensato appena ho visto quel tubo fuoriuscire dal muro." 

"Oh Lou." rimasero abbracciati per un altro po' ma la pania di Niall cominciò a brontolare visto che erano stati fuori tutta la giornata senza metter nulla sotto i denti.

I due ragazzi risero e Niall disse a Louis che sarebbe andato a mangiare la cena con i musicisti mentre Louis gli disse che li avrebbe raggiunti dopo aver fatto una doccia, piano che vanne rovinato dal fatto che subito dopo essersi preparato per uscire dalla camera ci furono alcuni colpi alla porta.

"Nialler sei già di ritorno? Non dirmi che hai finito tutto il cibo del ristorante." disse ridendo e andando ad aprire la porta.

Ma davanti a lui non c'era Niall ma bensì Harry che a quanto sembrava a Louis, era appena tornato da qualsiasi fosse il posto in cui era stato con Taylor.

"Oh Harry entra pure." disse con distacco e mentre chiudeva la porta sentì dei singhiozzi dietro di lui e si voltò di scatto vedendo Harry piangere a dirotto, pianto che aveva ridotto i suoi begli occhi verde bosco un verde chiaro e annacquato. 

"Harry cosa c'è?" chiese Louis apprensivo mentre si avvicinava cautamente al ragazzo tremante e  singhiozzante.

"Louis...mi di-dispiace ma...tu-tu mi odi e io so-sono stanco...non ce la fa-faccio più..." nel sentire il ragazzo preso dai forti singhiozzi Louis se lo tirò addosso abbracciandolo stretto e accarezzandogli i capelli "Harry, calmati se no non riesco a capire quello che mi vuoi dire...vieni sediamoci sul divano." 

Dopo diverse carezze e parole di rassicurazione da parte di Louis, Harry parlò "Mi dispiace di essere piombato nella tua camera in queste condizioni ma sono tutti a cena e io non sapevo da chi andare e ho viso la luce di camera tua accesa e..." abbassò lo sguardo sui suoi stivaletti scintillati che sbucavano da sotto i pantaloni larghi del completo.

"Harry va tutto bene non preoccuparti, dimmi perché stavi piangendo partendo dal presupposto che io non ti odio affatto, forse un po' all'inizio, ma solo perché le mie sorelle parlano sempre di te. Io non ti odio, volevo mantenere un rapporto professionale proprio come sto facendo con tutti. Certo forse non te ne sei accorto ma ieri sera io non ho mai parlato direttamente con qualcuno, ascoltavo e ridevo delle cavolate che Niall diceva."   

Harry era rincuorato di questa cosa "Oh bene. Io prima piangevo perché mi stanno facendo portare avanti questa finta relazione da troppo tempo ormai, Taylor è una mia amica e io vorrei impegnarmi seriamente con qualcun altro e mostrarlo al mondo senza alcuna vergogna, essendo fiero di avere lui come fidanzato."

Harry aveva guardato la spia negli occhi mentre pronunciava quelle parole e Louis sentì lo stomaco in subbuglio.

"Harry ti va di rimanere qui per cena?" si diede dello stupido da solo ma pensò che il ragazzo volesse un po' di quiete e infatti la pop star annuì lasciando che i suoi ricci saltellassero ai lati del suo viso.

"Ok, allora avviso Niall e vado ad ordinare il servizio in camera, va bene la pizza?" 

Harry annuì e si mise ad aspettare e puntando lo sguardo sul tavolino che si trovava davanti al divano trovò delle parole e uno spartito pieno di note, sentendo uno spostamento d'aria dietro di sé e dei passi mise tutto di nuovo come l'aveva trovato non facendone parola.

"Prima che arrivi la cena ti consiglio di andarti a fare una doccia perché hai un profumo strano addosso..." Harry guardò Louis negli occhi "Questo profumo è di Taylor." disse calmo "Beh infatti non mi piace, preferisco quello da uomo." 

E con quella frase Harry fu sicuro che Louis volesse anche a lui far sapere che erano sulla stessa lunghezza d'onda.

Harry si fece una doccia veloce e arrivò alla camera della spia insieme alle due pizze che aveva ordinato Louis, passarono una bella serata parlando del più e del meno e poi senza nemmeno rendersene conto si addormentarono e quando Niall rientrò in camera sussurrò "Oh Lou, non importa quello che hai fatto o quello che dici, Harry ti ha già rubato il cuore come tu lo hai fatto con lui." 






N.A.

Sono tornataaaaaa, cosa ne pensate della storia di Lou? Fa bene a sentirsi così? 

Al prossimo capitolooo

-M 

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