*pov: t/n*
Sono t/n, una ragazza come tutte le altre che vive nella grande e immensa metropoli di Tokyo con una passione per tutto ciò che riguarda l'occulto. Da sempre, infatti, sono stata affascinata da tutte le sfaccettature di questo mondo, tanto che questa passione , quella per l'occulto appunto, me la porto nel sangue. Un giorno, all'improvviso capí che per me questa non era una semplice passione. Ero con il mio gruppo di amici e amiche dell'epoca e di tutto d'un tratto , ho visto di sfuggita una creatura non umana che si muoveva. Allora lo dissi agli altri , ma ho capito subito che quella cosa lì che avevo visto era una maledizione e soprattutto che l'avevo vista solo io. In breve tempo da quell'accaduto , mi sono messa subito in contatto con Gojo- sensei ( che ringrazio ancora con tutto il mio cuore) e così, ora mi trovo a frequentare l'istituto di arti occulte.
Lí nel giro di poco tempo , ho trovato due amici fantastici con qui ormai passo tutto il tempo, ovvero Megumi e Nobara. Con loro due mi sono trovata subito bene, sin dal momento in cui li ho conosciuti e inoltre, Megumi e io siamo abbastanza compatibili dal punto di vista del carattere ( e questo è appunto il principale motivo per cui abbiamo legato subito) . Riguardo a Nobara , devo dire che la trovo una ragazza energica e soprattutto molto simpatica e penso che se qualsiasi persona passasse del tempo con lei non si annoierebbe mai.
Poi c'è una cosa che mi ha reso la persona più felice al mondo, infatti non solo ho legato tantissimo con Nobara e Megumi, ma all'istituto ho ritrovato anche un amico d'infanzia a cui ancora tengo , cioè Yuji. Lui e io siamo migliori amici sin dalla tenera età, quindi da quando andavamo all'asilo . Anche Yuji come me nel tempo, aveva sviluppato questa passione per l'occulto e inoltre, ho avuto l'occasione di conoscere suo nonno ( che come so purtroppo è venuto a mancare), dato che qualche volta l'ho accompagnato in ospedale . Dopo un po', Yuji e io non ci eravamo più visti e quindi sono molto felice di ritrovarlo di nuovo dopo tanto tempo. C'è solo una cosa che un po' mi turba e allo stesso tempo mi inquieta: siccome sono molto vicina a Yuji , sono stata avvertita del fatto che lui è il contenitore di una maledizione molto potente, chiamata Sukuna di cui ho sentito
parlare , perché già sapevo che andavano in giro dei suoi " feticci " speciali, ovvero le sue dita. Questa cosa so che non è affatto rassicurante, quindi spero che non succeda l'impensabile .È passata la notte e dopo aver dormito come un ghiro , mi rendo conto che mi devo alzare da quel letto. Così da dormigliona che sono ( infatti ci sono due cose che mi piacciono di più al mondo, una la sapete , è l'occulto e l'altra appunto è dormire), mi alzo contro voglia dal letto e vado a farmi una doccia con l'acqua fredda per svegliarmi un po'. Mangio qualcosa per fare colazione e prima dell'allenamento , gioco a carte con i miei amici ( devo ammettere che Yuji , Nobara, Megumi e io siamo diventati molto affiatati insieme). Il resto della giornata la passo a allenare la mia energia malefica sotto la supervisione di Gojo- sensei che mi ha dato qualche consiglio.
Dopo la giornata finisce e quando ormai si è fatta sera , io e Yuji decidiamo di fare una passeggiata . All'inizio tutto normale, noi iniziamo a parlare del più e del meno come facevamo una volta. In un'attimo però, mi rendo conto che in quel momento qualcosa è cambiato e io da lì, inizio ad avvertire un piccolo brivido che mi percorre la schiena...
spazio autrice:
ciao mondo ! ecco qui la mia storia su Sukuna , se volete votate e lasciate qualche feedback positivo anche per vedere se vi piace. E nada , allora ci vediamo al prossimo capitolo , dove ne vedremo già delle belle e nel frattempo vi spammo qualche immagine di Yuji:
( che patato che è :3)
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loving a curse- Sukuna x Reader
Fanfictiont/n è una ragazza di Tokyo che ha una passione verso l'occulto. Per questa sua medesima passione , si ritrova a frequentare l'istituto di arti occulte , lo stesso frequentato dal suo migliore amico d'infanzia, Yuji Itadori. In questo lasso di tempo...