𝐃𝐫𝐢𝐯𝐞 𝐦𝐞 𝐲𝐨𝐮//fillie

Twelve

Millie's pov

Appena arrivammo a casa raccontai tutto a Sadie, e fui grata che non avesse fatto domande lungo il tragitto a casa.

<<Cos'ha fatto?!>>mi grida Sadie a bocca aperta.

<<Mi ha baciata e mi ha preso per una puttana in poche parole>>dissi semplicemente.

<<E dopo gli hai tirato uno schiaffo?>> urlò di nuovo<<Si>>dissi orgogliosa di aver lasciato un segno a quello stronzo.

<<Hai fatto bene>>disse Sadie sedendosi<<E pensare che sembrava un tipo simpatico>>continuò con delusione.

<<Lo avrei dovuto capire dai suoi sorrisini che era solo un puttaniere e basta>>concordai con Sadie.

<<ma ora...>>Sadie fece una faccia un po' triste e non capí<<"Ma ora"cosa?>>domandai.

<<Caleb mi aveva invitato fuori a cena..>>disse triste.

<<Aspetta? Caleb ti ha chiesto di uscire?>>chiesi meravigliata.

<<Si>>disse tutta contenta<<Ma è fantastico>>urlai, ma non capii ancora<<E quale sarebbe il problema?>>chiesi.

<<Ora che mi hai detto questa cosa ho paura che anche lui mi veda come una...beh si sai quella cosa>>disse timidamente.

<<Puttana?>>chiesi per non fraintendere, lei annuí.

<<Caleb non ti vede così, glielo si legge nei occhi che è pazzo di te Sadie>>dissi, lei diventò rossa come un pomodoro.

<<Dici?>>mi chiese<<Ma certo>>risposi<<E quando ti ha chiesto di uscire?>>.

<<Questo lunedì, fra due giorni>>disse<<Sono così felice per te>>e l'abbracciai.

Sabato ore 18:00

Sono al bar, e siccome è sabato chiudiamo alle 19:00.

Sadie sta prendendo gli ordini ad un tavolo di universitari intenti a festeggiare.

<<Diplomati?>>chiesi riferendomi al tavolo dove è appena stata Sadie<<Hanno appena finito gli esami>>rispose Sadie.

Essendo fine giugno aveva senso.

Guardai l'ordine e vidi che tutti avevano ordinato birre.

<<Però, vogliono festeggiare eh?>>dissi a Sadie<<Eh già>> rispose lei.

Preparammo le birre e le portammo al tavolo, c'erano tanti ragazzi e tante ragazze. Quando mi alzai notai un ragazzo dagli occhi verdi e capelli castani che mi continuava a fissare.

<<Hai visto come ti guardava?>>mi disse Sadie ritornando al bancone.

<<Si ho visto>>dissi alzando gli occhi al cielo.

Sadie lo notò <<Cosa ti ho detto l'altro
giorno?>>mi disse incrociando le braccia.

<<Che devo dimagrire?>>chiesi<<Non fare la spiritosa>>e ridemmo.

<< Ti ho detto che se non provi più niente per Jacob devi mollarlo>>disse seria.

<<Lo so, però non voglio ferirlo>>dissi<<Non lo ferirai, se lui ti vuole bene, ti capirá è rimarrete amici>>.

<<Okay mi hai convinto però lo lascerò quando ritorna>>dissi.

<<Cosa?! Ma se starà via un mese>>disse contraria alla mia idea.

<<Lo so che è meglio lasciarlo di persona per il suo rispetto, però tu non puoi vivere nella menzogna per un mese>>.

Non ero d'accordo però aveva ragione, non voglio vivere in una menzogna, non mi piace mentire a chi mi ha fatto stare bene.

<<Va bene, lo lascerò stasera>>conclusi alla fine.

<<Ora sì che riconosco la vera Millie, pensavo di avermela persa chissà dove>>disse ridendo.

<<Scema>>risi anch'io.

<<Scusate?>>venimmo interrotti da una voce da dietro le nostre spalle.

Vidi il ragazzo che mi guardava prima.

<<Dov'è il bagno?>> mi chiese gentilmente <<Infondo alla sala e poi a destra>>dissi.

<<Grazie>>mi sorrise e andò in bagno<<Cavolo, la signora fa conquiste>>mi disse Sadie.

<<Piantala e pensa a prendere gli ordini>>dissi alzando gli occhi al cielo.

<<Subito capo>>disse facendo il saluto militare, ridemmo e andò a prendere gli ordini.

*

Sono le 18:55 e dobbiamo chiudere il locale ma una voce alle mie spalle mi fece prender3 un'infarto.

<<Ehi>>mi salutò il ragazzo di prima.

<<Ehi>>dissi sorridendogli.

<<Sono Noah>>mi disse dandomi la mano.

<<Millie>>dissi ricambiando.

Ci guardammo e mi sorrise<<Mi chiedevo se ti va di uscire uno di questi giorni?>>

<<Certo>>risposi felice.

<<Fantastico, allora...facciamo questo
lunedì?>>mi chiese.

Pensai che anche Sadie doveva uscire lunedì, quindi lo trovai fantastico.

<<Va benissimo>>risposi sorridendogli.

<<Bene, allora a lunedì>>mi dissi ricambiando il sorriso

<<A lunedì>>, ci salutammo e tornai a casa, sapendo già cosa fare.