Il giovane nano poco più che adolescente ,ignorando il proprio mentore,sella il proprio cavallo e galoppa verso le colline che circondano la montagna,i suoi pensieri forse si muovevano più svelti delle zampe del proprio destriero.
Rimuginava sul quelche avrebbe avuto in serbo il suo destino a quello che avrebbe dovuto affrontare,quanti uomini avrebbero dovuto dare la propria vita per lui,e soprattutto,lui che scelta avrebbe avuto...
Lui non aveva scelta.
Il sole sta timidamente dando gli ultimi saluti ai più alti picchi della montagna ,quando Thorin ferma il cavallo,si rende conto di aver fatto tardi,quando improvvisamente viene strappato violentemente dai suoi pensieri ,da un rumore,un mannaro,dietro di lui,deve aver fiutato il cavallo,paralizzato il nano indietreggia,il mannaro con un balzo abbatte il cavallo e proprio quando la povera bestia stava per essere azzanata,Thorin,raccoglie una pietra e gliela scaglia addosso,il mannaro crolla al suolo,il giovane nano è sbalordito,ha ucciso un mannaro solo con una pietra? Lui? Allora decide di avvicinarsi alla carcassa per accertarsi della dipartita della creatura.
Nota sulla nuca una freccia, grigia,tutti i suoi dubbi sono svaniti,una freccia degli elfi...non appena realizzato ciò si erge nella penombra una figura femminile,slanciata,è da quel che la luce lascia vedere terribilmente bella.
Thorin sa che è un elfo,un elfo femmina,lui si è fatto salvare da un elfo femmina,che umiliazione,pensa, ma prima che possa aprir bocca,l elfo si avvicina a lui con passo sicuro ,si guardano,gli occhi di ghiaccio del giovane principe e i suoi lineamenti perfetti sembrano aver colpito la fanciulla elfica.
Ma lei si dirige verso il cavallo,sbalordendo il nano,gli sussurra qualche parola,in una lingua che Thorin riconosce come Elfico e il destriero si alza.
Thorin dice scherzano:"Dovrai insegnarlo anche a me,prima o poi!:"infine aggiunse mentendo:"il tuo viso non mi è nuovo,così come il tuo nome,ma non riesco a rammentarlo:"
Lei lo guarda poi dalla sua splendida bocca escono parole cariche di sarcasmo:"Nano,oltre che a farti salvare la vita mi disgusti con la tua pronuncia,conosco la tua lingua parla pure in nanico.
No,non ci siamo mai visti ma se lo desideri ti dirò il mio nome:"
Lui fa un cenno col capo
:"mi chiamo Arya,in realtà non sono un elfo,mio padre lo è:"
Il giovane nano è sempre più imbarazzato:"Cosa ci fai qui,non dovresti essere a Bosco Atro:"
:"Devo riconoscere che i tuoi modi tradiscono la tua provenienza,Nano io sarò a capo delle guardie di confine di bosco Atro,queste sono le mie prime esercitazioni:"
:"Bhe hai salvato il giovane principe Thorin ,figlio di Train,nipote di Tror,re sotto la montagna,dovresti esserne fiera:"
Thorin era attratto da lei,aveva qualcosa,che lo intrigava.
Lo stesso si poteva dire per lei,di norma gli elfi non amano parlare con i nani..
Lei però inizia ad indietreggiare per poi voltarsi compiendo un gesto di congedo con una mano,anche Thorin allunga una mano e i due si sfiorano,Arya è sorpresa,ma quel tocco l'ha rassicuata,avrebbe voluto che non finisse mai,si è sentita al sicuro,mentre lui la sfiorava,sebbene gli avesse appena salvato la vita.
Thorin non aveva mai provato nulla del genere avrebbe dato tutto l oro della montagna per averla per sé,per poter rivivere quel momento,ma riesce solo a dire :"Arya,ci rivedremo?:"
:"se lo desideri sarò qui ogni sera:"
Così dicendo si allontana,Thorin stordito la guarda correre via da lui,se le fosse successo qualcosa?lui non la poteva proteggerla adesso,ma viene riportato alla realtà dalle urla del mentore che nel vedere la carcassa del mannaro quasi sviene.
Tra i rimproveri del padre e della madre Thorin pensa solo a lei ,e lei mente corre per sulla strada del ritorno pensa al suo giovane principe.Il giorno sta lentamente morendo,e Thorin è seduto su di una roccia ad aspettare,la carcassa del Mannaro é stata portata via la sera precedente ma Thorin ha conservato la freccia,ed è proprio grazie ad essa che sta superando quella snervante attesa.
Thorin sta per perdere la pazienza,lo sa che non bisogna mai fidarsi degli elfi..ma lei è così diversa,così bella,quasi perfetta...
Il giovane nano sussulta quando si ritrova Arya alle spalle,i suoi passi sono così leggeri...Arya sta sera se possibile è ancora più bella,ha i suoi lunghi capelli neri raccolti in una treccia che le ricade lungo la schiena,ma le vesti sono le stesse della Sera prima,lei d'altronde è una guardia.
La luce è migliore rispetto al loro primo incontro ,i due prima di proferire parola si guardano,poi il giovane elfo femmina si siede accanto a Thorin,e lui le allunga la feccia dicendo :"Sono felice che tu sia tornata, so che non dovrei dirtelo ma ho passato un giorno a pensarti, E sei ancora più bella di ieri se è possibile.:"
Lei un po imbarazzata:" Ti ringrazio ,Thorin figlio di Tra:" :"shhh dai chiamami solo Thorin:"aggiunge lui con il tono più romantico che poteva.
:"poi cosa sono questi modi così da ..da ..Elfo,dai sei con me lasciati andare!:"
Lei abbozza un sorriso:"Thorin,non so cosa sia successo ieri sera,ma non so se sia una saggia idea continuare a vederci:"
:"Arya..mha..io..:"il giovane nano è incerto se continuare la frase:"credo di amarti:"
Arya si alza di scatto,Thorin la segue:"se devo dire la verità anche io credo di poter provare qualcosa per te ma,hai mai sentito di un elfo,un semplice elfo, anzi un elfo bastardo,e di un Re dei nani ? Io MAI!:"
In cuor suo sapeva che Arya aveva ragione ma Thorin si sforza di scacciarequell' orribile pensiero lontano da loro
:" Arya ,ti prego pensaci io ti lascio andare se domani sera non vorrai tornare sei libera di farlo:" Lei è colpita da quelle parole,a lei hanno sempre detto che i nano difficilenente rinuniano alle cose,sono così dannatamente testardi ma il nano continua :" ma sappi che se non tornerai ne morirò,ho conosciuto tante ragazze,ma come te,oh mai nessuna è stata alla tua altezza! Ti prego perdona questa mia sfacciataggine ma dovevo dirtelo,so è prematuro ma dovevo farlo.:"
Arya è così presa da lui,vorrebbe girarsi e baciarlo,le sue labbra oh le sue labbra incorniciate da quella barba così scura e così perfetta..a lui stava veramente bene,ma riesce solo a girarsi ,guarda negli occhi l'amato,e corre via.
Thorin è distrutto,la rabbia che adesso prova non è nei confronti di Arya,ma nei suoi,la ha lasciata andare via! :"
Urla,sa che Arya può sentirlo, lei è un elfo.
:"IO SARO QUI AD ASPETTARTI : "La sera è attesa da Thorin con meno impazienza del giorno precedente,ma spera di trovarla là,solo per lui..viene strappato dai suoi pensieri dalla sorella,che lo chiama,loro nonno,sta avendo una delle sue crisi,l 'oro,le pietre,i gioielli e soprattutto il cuore della montagna ,l'archengemma,lo stanno consumando,lui brama oro,quasi come Thorin brama lei,Arya.
Il giovane nano sa che non riuscirebbe a sopportare anche la vista del nonno in preda a chissà quale visione,decide di rimanere nelle sue stanze.
Una lacrima gli riga dolcemente il viso,si è scoperto capace di piangere,ora che ci pensa,è veramente la prima volta che piange,l'amore è veramente in grado di far commuovere anche me? Pensa.
È arrivata la sera,Thorin si lega i capelli in una splendida coda e si prepara per andare sulla collina.
Il paesaggio è a dir poco mozzafiato,il cielo sembra tinto di fuoco e la montagna è lì scura,misteriosa ma bellissima.
È anche grazie ad essa che Thorin inganna il tempo,passano le ore,la luce sta abbandonando la valle,il nano si alza sconsolato,non verrà...
Sta lentamente scendendo il pendio quando l'unica voce che avrebbe voluto sentire lo chiama:" Ti sei perso nano,la collina è più sù!:"Thorin è incredulo non sa cosa dire,riesce a balbettare:" Oh Arya,temevo che non ti avrei più rivista!siamo ormai lontani dalla collina,ormai è buio,vieni con me:"
:"non so..:" Arya non deve rientrare prima di domani mattina è da sola,poi è realmente tardi,si era divertita a guardare Thorin che la aspettava,non aveva fatto caso al sole. Thorin le dice scherzano :"Dai me lo devi,non credere sia stato piacevole aspettarti lassù al freddo per tutta la sera:"
Lei sorride e dice :"okay, nessuno deve saperlo,però:" a Thorin si illuminano gli occhi la bocca gli si piega in un sorriso
Lei con tono leggermente ironico lo prende in giro per la coda e i due si incamminano verso la montagna,ridacchiando.
Arya si sta rendendo conto che i nani non sono poi così male,si sta innamorano veramente di lui.Anche Thorin sta scoprendo lati degli elfi a lui sconosciuti.
Arrivati ai piedi della montagna il giovane principe indica un balcone all'amata e le chiede di salire e aspettarlo lì.Arya è appena salita è riuscita con estrema facilità a non farsi vedere,è sul balcone,e guarda la stanza,non vi sono porte,ma è divinamente arredata ed è illuminata da sei braceri che emanano una luce dorata.
È sorpresa quando un pezzo di roccia si muove ed entra da una fessura il suo principe,lui la invita ad entrare mentre si toglie la pesante pelliccia.
Arya non può fare a meno di guardarlo,non ha il solito fisico da nano,è slanciato,più alto rispetto al padre,ha una muscolatura perfetta,o almeno da quello che ha potuto vedere.
Ma la cosa che Arya preferisce è il viso,i suoi occhi la sua bocca,è così bello!
Lui si siede e la rassicura che nessuno potrà sentirli,lei lo imita siedendoglisi accanto,i due parlano per tutta la notte e quando lei si toglie l uniforme da guardia ,Thorin è ammaliato,anche se non vuole,sa che non dovrebbe ma la guarda è stupenda sembra un angelo,il suo angelo. La luna è ancora altra nel cielo,quando Thorin si rivolge ad Arya e le sussurr:" lasciati andare ti afferrò con le mie braccia,e ci s cambieremo un lungo bacio...:" Lei inizialmente é incerta ma poi due si avvicinano,le loro labbra si sfiorano prima timidamente poi entrambi si lasciarono trasportare,Arya finalmente riesce a toccare il viso di Thorin,e scopre che le sue ipotesi sul suo corpo erano più che giuste,si può dire lo stesso anche per lui,la pelle dell elfo sembra fatta di seta,Thorin ha timore di farle male soltanto a toccarla,sembra così delicata..ma altrettanto forte.
I due amanti si stringono un un abbraccio...Il sole sta iniziando a dipingere il cielo di colori magnifici qundo Arya si sveglia,è fra le braccia di Thorin,non vorrebbe sottrarsi a lui ,ma deve trovare la forza di farlo,deve tornare a Bosco Atro.
Mentre si riveste Thorin si è svegliato e la guarda,lei una volta :"
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Thorin fanfiction ita
RandomThorin è un giovane principe,quando si imbattè nella creatura più meravigliosa che avesse mai visto.