Ti avevo chiesto di reggermi.
Ti avevo chiesto di salvarmi e di essere quella spalla su cui piangere.
Ti ho dato i pezzi del mio cuore e ti ho pregato ti curarlo.
Ti ho pregato di farmi ridere e di asciugare le mie lacrime.
E tu cosa hai fatto?
Quello che temevo, quello che fanno tutti.
Hai preso i pochi pezzi ancora sani del mio cuore li hai usati a tuo piacimento e dopo sei scappato via, lontano da me lasciando le briciole del mio dannato cuore a terra come se non contassi niente.
Quelle stesse sere mi chiedevi se stessi bene e perché non riuscissi a dormire, ma la vera domanda è:" Tu amore mio, come fai a dormire con il cuore pesante, le lacrime agli occhi e il labbro tremante, mentre dentro di te urli, urli così forte che potresti svegliare anche gli angeli in cielo?"E sai qual'è la cosa divertente?
Prima di incontrarti pensavo avessi provato il massimo dolore, ma tu mi hai dato di nuovo la speranza, i tuoi occhi mi hanno fatto sognare, le tue braccia mi hanno cullato fino a farmi addormentare e le tue parole mi hanno fatto innamorare nuovamente della vita, degli arcobaleni, delle uscite con gli amici, di San Valentino, delle lunghe passeggiate a mare e sono rinata con un fiore in piena estate.
Hai fatto la promessa di non lasciarmi e di non rompermi ma tutto ad un tratto l'hai fatto, hai calpestato quel fiore, gli hai strappato via tutti I petali, lo hai denudato togliendogli letteralmente tutto, proprio come hai fatto con me.-Ale