VENTI

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Mi viene molto difficile prestare attenzione alla lezione dopo la mia conversazione con Perry e Quincy

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Mi viene molto difficile prestare attenzione alla lezione dopo la mia conversazione con Perry e Quincy. Dimenticare dei problemi coi ragazzi e con gli amici. Cercare di partecipare attivamente alla lezione di Babbanologia mi è impossibile sapendo che persone a cui tengo potrebbero essere in pericolo di incontrare il Signore Oscuro questa sera stessa. È ancora peggio cercare di risultare normale nella lezione di Difesa Contro le Arti Oscure così che la Umbridge non sospetti niente.

Corro fuori dalla classe, e scendo velocemente le scale per raggiungere Perry e un altro gruppo di ragazzi in un corridoio poco trafficato.

"Giuliano sta prendendo le scope dal campo da Quidditch." Sussurra Perry. "Ci incontreremo al Platano Picchiatore, e poi andremo dritti al Ministero."

Sussulto quando le mie paure vengono confermate. Qualcosa di terribile succederà al Ministero. A meno che non sia già successo...

Salire su una scopa per la prima volta dopo 5 anni è un evento più unico che raro

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Salire su una scopa per la prima volta dopo 5 anni è un evento più unico che raro.  Cerco di farla salire dicendo "Su!" per circa un minuto, finché Giuliano non la prende e me la mette in mano.

"Potete conoscervi più tardi. Dobbiamo andare adesso." dice.

Imbarazzata ma determinata, salgo sulla scopa e mi tengo salda, tanto che le nocche mi diventano bianche.

Alla mia sinistra c'è Perry che mi incoraggia."Non ti preoccupare. Ce la farai. Solo, rimani vicina."

"E stai al passo. " aggiunge Giuliano prima di avvertire gli altri."Non sappiamo a cosa andremo incontro, Ma dobbiamo prepararci al peggio. Se qualcuno non vuole venire, lo dica adesso. Siamo più forti in numero ma dobbiamo essere forti anche di cuore. Se qualcuno si sente incerto, che rimanga a terra. " si dà lo slancio da terra, si volta a guardarci e poi vola sopra le cime degli alberi della foresta proibita.

Perry si dà lo slancio, come tutti gli altri membri dell'Esercito. Nessuno vuole rimanere indietro.

Nonostante io abbia il cuore in gola, parto anch'io. Instabile, traballante, mi tengo salda per non rischiare la vita, e lascio che la scopa mi porti in alto, seguendo Perry e gli altri. Una caduta da questa mi ucciderebbe di sicuro, ma cerco di non pensarci. Ci sarebbero state un sacco di altre cose che potrebbero uccidermi stanotte, ma non c'è motivo di preoccuparsi di ognuna di esse, visto che ormai avevo deciso di andare incontro al pericolo con i miei amici.

Francesco sarebbe furioso di sapere cosa sto facendo, ma non potevo restare seduta nella mia stanza sapendo che lui potrebbe essere in pericolo al Ministero. Avrebbe dovuto scusarmi. Altrimenti significa che non è l'uomo che credo lui sia.

Copeti dal buio della sera e dalle nuvole, attraversiamo le campagne inglesi. Hogwarts scompare dietro di noi, le sue torri si fondono con gli alberi e le montagne rocciose.

La mia presa sulla scopa rimane salda, e con i nervi in tensione cerco di restare al passo con il resto del gruppo. Come unica Tassorosso, nonché membro più debole, non posso chiedere agli altri di rallentare. I Grifondoro erano abituati a volare, così come i Serpeverde. E anche se i Corvonero non erano i migliori nel volo, riuscivano a seguire gli altri meglio di me.

Arrivati al Ministero lo troviamo pressoché deserto e completamente al buio. Non un'anima- mago, babbano, o creatura magica- vaga per l'atrio. Persino la fontana non fa rumore, senza nessuno spruzzo d'acqua a riempirla. Come se tutti avessero fatti i bagagli e se ne fossero andati.

Ognuono di noi si dirige una direzione diversa. Non ho idea di dove si trovi il dipartimento di Finanza, ma Perry e Quincy sembrano come muoversi, mentre si dirigono agli ascensori che portano ai vari settori del Ministero.

Non faccio in tempo a chiedere loro dove devo andare che Giuliano urla "Fermi." La sua voce echeggia nell'atrio, "Non dobbiamo dividerci. So che ognuno di voi vuole controllare che amici e parenti stiano bene, ma prima dobbiamo controllare il dipartimento dei misteri."

"Perché proprio lì?" chiede una ragazza di Grifondoro.

"Perché lì dove sono tenute tutte le profezie." Risponde Giuliano. "E perché io stesso ho sentito la Umbridge dire che il Signore Oscuro vuole rubarne una."

Perry corruccia la fronte. "Pensavo che non credesse che il Signore Oscuro fosse tornato. Quando l'avresti sentita? "

Giuliano sposta il suo peso da un piede all'altro, il suo potere sul gruppo vacilla. Avevamo seguito ogni sua mossa ciecamente da quando avevo deciso di creare l'Esercito di Silente, e adesso che chiediamo più dettagli, lui non sembra saperci rispondere. Invece, cambia discorso. "A nessuno di voi sembra essere tutto troppo silenzioso qui? Ho una brutta sensazione. Se c'era gente che stava ancora lavorando quando il Signore Oscuro è arrivato ora potrebbero essere in pericolo."

Perry allora pone la sua domanda. Immediatamente preoccupato bell'idea che suo padre possa essere in pericolo." Allora cosa stiamo aspettando? Andiamo a vedere."

Il nostro incasinato gruppo formato da undici studenti ribelli segue Perry e Quincy fino alle scale, per poi scendere di corsa fino al nono livello, il Dipartimento dei Misteri.

Scivolo al fianco di Giuliano per poterli chiedere," Davvero, come hai fatto a sentire le cose dalla Umbridge? "

Lui scrollo le spalle." Ho messo del Veritaserum nel suo tè. "

Inciampo, e mi aggrappo alla sua spalla, "Tu hai fatto cosa?"

"A quanto pare non è così difficile non stare alle regole." Dice rimettendomi in piedi. " È solo che non penso che tutti avrebbero approvato."

Un mezzo sorriso si forma sulle mie labbra."Avrei pagato oro per vederti interrogare quella strega."

"Certo che l'avresti fatto."  Potrebbe essere uno scherzo della luce, ma penso di intravedere un sorrisetto nell'angolo della sua bocca.  Pensavo che mi odiasse ancora per aver baciato Francesco, ma forse odiava Francesco e mi considerava solo stupida.  La nostra amicizia non sarebbe del tutto rovinata se fosse così.

Il nostro gruppo entra in fila indiana nella Sala della Profezia.  I nostri sguardi si sollevano per guardare gli scaffali più alti carichi di sfere luminose.  Ognuna  è una profezia.  Ognuna è inestimabile. E non avevamo idea di quale fosse quello che il Signore Oscuro stava cercando. 

"Dovremmo dividerci?" Chiede Perry.  Il suo suggerimento non è illogico, perché non avremmo mai potuto esplorare l'intero posto in una sola notte se fossimo rimasti tutti insieme.  Il Signore Oscuro sarebbe andato e venuto per allora, supponendo che non fosse già sparito con la profezia che stava cercando.

Il gruppo si divide in due mentre una metà scende lungo una navata e l'altra scendeva a grandi passi dalla parte opposta.  Indugio nel corridoio centrale quando qualcosa più in basso attira la mia attenzione.

"Maria?"  Giuliano mi chiama mentre si gira per trovarmi che mi allontano dal gruppo.  "Separarsi non significa andare da soli. Non sei così brava a duellare." 

"Penso- Lo vedi?" Inizio a camminare verso lo strana forma a terra.  Potrebbe essere un cappotto o una borsa abbandonati dall'aspetto sciatto, ma più mi avvicino, più mi si stringe lo stomaco.  Gli altri hanno iniziato a seguirmi, ma quando mi avvicino il mio respiro si spezza alla vista della una pozza di sangue sulle piastrelle nere, Giuliano mi spinge rapidamente da parte per ispezionare il corpo. 

«Chiunque sia, è morto», grugnisce Giuliano.

Porto la mano sulla bocca.  L'orrore e il terrore mi attanagliano. 

Poi dei passi echeggiano dietro di noi.
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Parole: 1206

Champion of the Heart || Francesco PazziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora