-Capitolo 25

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"Allora, chi diavolo sei?", chiese bruscamente Thor.

"Lasciami", farfugliò Scarlett, cercando di liberarsi dalla presa del principe di Asgard.

"Perché ti stai nascondendo? Da chi?!", quasi urlò strattonandole il braccio.

"Non sono tenuta a dirvi niente, Principe Thor", sputò Scarlett, "non siete il mio Re".

Con il Mjöllnir ancora sul suo petto Scarlett faticava a respirare, ma sul suo petto oltre al martello del principe Thor c'erano altri fardelli che pesavano, e che lentamente la stavano schiacciando.

"Arduo da parte tua rispondermi così", sorrise Thor, "mi darai una risposta, o chiamerò la Regina Frigga, ora", la minacciò Thor, indicando la console sulla scrivania di Scarlett.

Sospirò, chiuse gli occhi, e capì che tutto stava crollando, tutte le sue certezze, le sue uniche certezze che tenevano a stento in piedi la sua vita; e ora su di lei il Principe Thor la minacciava di raccontargli tutto. Non poteva perdere la fiducia di una delle poche persone a lei care, non poteva rinunciare a Lady Frigga.

"Ti dirò quel che vuoi sapere Principe Thor", ammise sconfitta, "ma a una condizione".

"Ti ascolto".

"Risponderò alle tue domande, non starò qui come un cantastorie di Alfheim a raccontarti le mie gesta", ammise decisa, "se dopo vorrai, sarò io stessa a informare il Padre degli Dei".

"Così sia", disse Thor, alzando il Mjöllnir dal petto di Scarlett, "bada a mantenere la tua parola".

"Una Valchiria lo fa sempre, principe Thor".

"Sei una Valchiria?"

"Si", rispose sedendosi sul suo letto affianco a Lord Thor.

"Chi sa della tua vera identità?"

"Lady Sif ed Elli, la mia tutrice da quando ero bambina".

"Quello è tuo?", chiese indicando la faretra dorata.

"Si", sospirò Scarlett, alzandosi.

"Quella faretra dorata.."

Scarlett si alzò e si accovacciò vicino alla sua faretra caduta, e la accarezzò tra le mani nostalgica.

"I suoi dardi sono dorati.."

La faretra brillava come l'ultima volta tra le sue mani, come se non fosse stata abbandonata per anni e anni.

"Non manca mai il bersaglio.. neanche il vibranio può resistere a.."

Scarlett estrasse un dardo dalla faretra, ne analizzò la struttura e notò la punta ancora sporca di sangue.

"Vanadìs!", esclamò Thor, "è Vanadìs!".

Scarlett sorrise amaramente, quasi colpita dalla tarda intuizione del Principe di Asgard.

"Perché siete venuto da me Principe Thor?", chiese, "cosa volevate dirmi?".

"Qualcuno sta minacciando Asgard", sospirò, "presto mio padre cadrà nel sonno di Odino, e Asgard sarà vulnerabile".

"Cosa vorreste da me Principe di Asgard?", chiese alzandosi in piedi.

"La midgardiana che è con me, è in pericolo", disse passandosi una mano tra i lunghi capelli, "vorrei tu la vedessi, sembra malata".

"Non sono un guaritore Lord Thor", rispose prontamente.

"Conosco le vostre capacità, Scarlett-"

"Qual è il vostro vero nome?"

"Vedrò la midgardiana, ora", rispose avviandosi verso la porta, sviando prontamente la domanda del Principe.

The Archer // Loki Laufeyson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora